Forum Camoin du Tarot

[Shirama]

Scusatemi se vi chiedo tante cose, sono agli inizi e piena di domande.. per questa volta mi incuriosisce la questione di caricare o scaricare "energeticamente" il mazzo.
so che molti, aperto il mazzo per la prima volta, lo caricano in qualche modo delle loro energie e ogni tanto lo "scaricano" per non far accumulare energie diverse o negative....si deve fare? se si come? o non è una necessità?
io non l'ho fatto, ho solo preparato all'uncinetto un "porta mazzo di tarocchi" di cotone bianco, ritenendo in questo modo che sia sempre avvolto dalla mia energia.
attendo, quando potete, i vostri sempre preziosi consigli!
grazie!!

[fabri]

Ciao Shirama, non ti parlo da esperto, ma mi limito a condividere la mia esperienza: come per ogni terapia, il terapeuta si può trovare nella necessità di "attivare e scaricare energeticamente" se stesso, più che gli strumenti che utilizza.
In questo senso ognuno attinge alle discipline che conosce, ce ne sono molte. Io ad esempio pratico il qi qong nei dan (alchimia interna) per ripulire, scaricare, trasformare.

Anche il semplice fatto di donare un tiraggio, e farlo con autentico, incondizionato amore per la persona che richiede il tuo aiuto, apre il cuore e libera energie potenti.

Tutto ciò nulla toglie al "rito" che hai compiuto tu, che trovo molto bello.

[Shirama]

Ciao Fabri, grazie per la tua risposta...condivido in pieno l'idea che effettuare un tiraggio per qualcuno con autentico disinteresse genera un'energia (positiva) che ritorna....ne sono certa!!
interessante questa "alchimia interna", non la conosco, di che si tratta (ma forse non si può spiegare qui? se cosi fosse, chiedo scusa!).

grazie di nuovo!!!!

[persea]

Salve sono nuov a questo tipo di letture che si fanno su questo sito ma le trovo interessanti.
Ho già esperienza con le carte ma nulla di speciale. Ho assistito a vari seminari sulle carte ed ho letto molti libri in merito sull argomentazioni dei tarocchi trovandovi non sempre grandi insegnamenti. Cmq la questione delle energie negative mi è a cuore. Accade alle volte che si subisce una sorta di transfert che quasi infastidisce il lettore. Sarà l'empatia??? Emotivamente si rischia di essere coinvolti dinanzi a letture che rivelano aspetti poco felici del consultante...condivido il fatto che più che scaricare le carte bisogna scaricare sè stessi, liberarsi della zavorra che non ci appartiene. In quanto alle carte io le strofino con vari tessuti al fine di creare fenomenti eletrostatici che eliminano le impronte e l'energia impressa al tatto. Sarà stupido per alcuni ma non mi dilungo sul perchè di questa pratica.

[tarocco]

La cosa più importante secondo me è un sano atteggiamento distaccato ed oggettivo nei confronti del consultante.
Personalmente, ad ogni nuova persona che chiede una consultazione, riordino le carte secondo la sequenza iniziale, così da riordinare in qualche modo pensieri ed energie.
Ciao

[Shirama]

concordo con te Tarocco! anche se non sono ancora una tarologa....ma allora come fanno ad uscire però carte capovolte? scusa se la domanda è sciocca!

[tarocco]

Si mescolano aprendole sul tavolo e facendole ruotare in senso orario ed antiorario. Questo consente alle carte di trovarsi sia diritte che al rovescio.
E poi si applica "manualmente" il metodo di Tiraggio, geniale, di Camoin (quello che viene applicato nei tiraggi automatici).
Ciao

[Shirama]

grazie Tarocco...ma questo metodo di tiraggio Camoin si può apprendere solo ai suoi corsi suppongo...o può essere spiegato anche qui?
(queste meravigliose carte ti fanno venire voglia di sapere sempre di più, spero di riuscire a seguire il corso anche io nel 2010!!! magari poi posto un tiraggio al riguardo!!)
grazie mille!!