Buongiorno,
Mi sono laureata nel 2006 in Scienze dall Comunicazione con il massimo dei voti, con le mie forze, abitando da sola e lavorando a tempo pieno. E' stata un'esperienza bellissima, condotta con il massimo della concentrazione e della voglia di portare a casa questo benedetto pezzo di carta che sentivo di meritarmi con tutte le mie forze. Dopo la laurea volevo occuparmi di comunicazione a tempo pieno, cosa avvenuta dopo soli tre mesi dalla discussione della tesi. Da quel momento però, invece di essere felice ho cominciato a dubitare se quello era cio' che voelvo veramente. Oggi lavoro come consulente, seguo i contenuti editoriali di una rivista on line e cerco di procacciare degli inserzionisti pubblicitari. Non mi diverto, vorrei fuggire via, vorrei fare la casalinga e fare un bambino con il mio ragazzo (che amo profondamente) e nel tempo libero prendere una seconda laurea in lettere. Ma non vorrei che fosse solo una fuga per non affrontare le inevitabili responsabilità che lavorare per conto proprio comporta. Possibile che sia così confusa?