Quale strumento magnifico sono le Carte, gli Arcani.
Hanno taciuto su questo punto fondamentale della mia vita finchè non sono stata pronta ad affrontarlo davvero. Avevo già chiesto come l'interruzione della mia gravidanza abbia influito su di me, ma loro non si sono mai sbottonate molto. Oggi, che finalmente io ho davvero tirato fuori questo discorso in una lettera e che ho realizzato indipendentemente, da sola, che è questo a bloccare tutta la mia vita oggi...oggi loro mi dicono: "sì, hai ragione, finalmente ci sei arrivata, lo hai Compreso... e da oggi, che tu hai per prima riconosciuto il problema, ti possiamo aiutare" ...credo mi direbbero pressochè questo se avessero una voce loro!
Sì, Tanjetta, molto brava, hai interpretato bene il soggetto del messaggio. Io ho interrotto una gravidanza ormai sette anni fa, e per sette anni ho vissuto i modo invisibile questo avvenimento, l'ho metabolizzato forse male anche se vissuto (forse solo apparentemente) bene. Ho impiegato sette anni a rendermi conto che mi ha segnata in un modo che io non potevo e non sapevo vedere. Ti prego, dimmi cosa ti dicono su questo avvenimento! è importante, fondamentale.
Quello che mi confonde su questo messaggio è che le carte sembrano parlare di due storie diverse e sempre attraverso l'imperatore: uno è appunto l'interruzione della gravidanza (carro e imperatore, se ho capito bene). Poi sempre l'imperatore sembra raccontare di un'altra storia, quella con Matteo (ma che potrebbe anche essere quella con Roberto), dove si guarda alla convivenza. [Col padre del bimbo non abbiamo mai parlato quindi se anche lui avesse voluto tenerlo io questo non lo so (lui sapeva della mia gravidanza) e quindi non può avermi ferita.]
Come posso capire a quale situazione si riferiscono le carte? Ed è possibile che una sola carta sia soggetto di due frasi diverse?
(per te, per darti un riscontro: tutti gli aggettivi e tutti i modi che hai usato per definirmi sono corretti: stressata, stanca, esausta, perdita della gioia di vivere. Brava, sono esatte. Sono situazioni emotive che ho vissuto nel mio passato. Ora sto decisamente meglio... anche se sai che devo comunque rivederle, riaffrontarle, comprenderle, metabolizzarle e ... "guarire"!!)
Dunque, passiamo a mio padre... il rapporto con lui ora è stabile ed è migliorato... ci stiamo conoscendo ed accettando entrambi. C'è un rapporto affettuoso nel senso che siamo un po' più complici ma per il carattere che abbiamo ci stressiamo molto a vicenda a volte. Io sono cresciuta quindi capisco meglio lui e lo affronto in modo diverso, con più pazienza e comprensione e lui in ora non cerca più di "raddrizzarmi" ma lascia che io prenda la mia forma (che credo gli piaccia molto anche se non lo dice!) In passato comunque ci sono stati contrasti fortissimi, tensioni, scontri... ripensarci mi fa venire i brividi e girare la testa.
Come mai le carte accennano a questo problema?
E come mai secondo te mettono in fila queste tre questioni? Come mai mischiano tutto?
Ho riletto più volte questa frase e ci ho pensato: "In soluzione alla Casa Dio rovescio c'è Le Mat che è in cerca di qualcosa. Lui parte da zero, solo con il suo fagotto, il necessario indispensabile. E' in ricerca spirituale, in movimento, ma anche della sua libertà, fedele soprattutto a se stesso. Forse dopo questo episiodio sei andata incontro ad una confuzione totale, nebbia completa, non ci hai visto chiaro. Forse sei stata ingannata da qualcosa o maniopolata. Non hai provato nessuna emozione. C'entra in qualche modo un segreto? "
Allora: a ripartire da zero sto diventando brava! azzerare sta diventando la mia specialità anche se come vedi, certe cicatrici me le tengo strette non solo perchè sono di fatto incancellabili ma perchè fanno parte di me e, come correttissimamente dicevi tu qualche intervento fa, mi rendo sempre più conto mi abbiano resa quella che sono oggi e senza di loro non saprei immaginare una me diversa... o forse sì, la immagino, ma non mi piace!!! Io mi piaccio così e devo dire grazie più alle cicatrici che alle zone rimaste intatte.
"E' in ricerca spirituale, in movimento, ma anche della sua libertà, fedele soprattutto a se stesso" ti ringrazio per questa frase perchè credo tu ormai sappia che quando si parla di spazi e ricerche si parla di me!! Il mio "spazio" è sacro e quando si prova a costringerlo o a cambiargli forma io soffro molto.
Sulla parte della confusione e della nebbia credo coincida alla ma crisi esistenziale di cui abbiamo parlato da poco.
Questa è la frase che non capisco e nella quale mi ritrovo poco... non capisco a cosa potrebbe riferirsi, puoi esprimerla in modo diverso per vedere se la collego a qualcosa : "Forse sei stata ingannata da qualcosa o maniopolata. Non hai provato nessuna emozione. C'entra in qualche modo un segreto? "
Ok, ho analizzato tutto
come sempre ti ringrazio.
Grazie infinite!!
aspetto, non avere fretta!!!!
Buona giornataaaaaaa
(sono di fretta, si vede??)