Cara Rita,
si è proprio questa la sensazione, mi sento ancora in blocco e persa, nonostante ci stia lavorando su. Succede che al momento di dire "è ora, vado avanti", mi giro e torno indietro, colgo esattamente il processo, ma non vado oltre. Perchè? Paura credo e difficoltà ad accettare la fine di qualcosa, la chiusura e insieme la paura che al di là non ci sia niente o qualcosa di terribile perchè ignoto, e questo nonostante nella vita abbia sperimentato che non è così, ho avuto anche belle sorprese le volte che ho rischiato. Ma questa volta che succede? È emerso qualcosa di molto profondo che è rimasto li latente per tanto tempo presentandosi sotto forma di diverse paure e insicurezze che ora ha deciso di emergere tutto insieme. Per quanto riguarda quello che ci siamo dette in queste conversazioni, penso pesi ancora il fatto di "perdonarsi" per gli errori e accettare di non essere perfetti, ci sto lavorando, ma è molto radicato e spesso sento la piccola Agata che soffre, è ancora qui il punto?
C'è anche qualcos'altro che non ho compreso e che mi servirebbe per saltare o devo solo decidere di farlo? Ma come fare, la testa controlla tutto, c'è un modo perchè lasci respirare la parte più istintiva di me? Ne ho un grande bisogno, perchè è lì che spinge per venire fuori, sento la sua forza ma allo stesso tempo la blocco. Ecco questo l'ho realizzato proprio ora scrivendo a te, mi sento di aver fatto un piccolo passo in avanti. Qual è la chiave per aprire la porta?
Grazie
Agata