Ciao Tanjetta,
grazie per la tua risposta e non ti preoccupare per il ritardo, siamo ancora in tempo per riprendere il discorso. Anzi, arrivi al momento giusto!
Innanzitutto ti aggiorno sulla situazione, sono molto più tranquilla ora e abbiamo anche un po' chiarito le nubi che si erano create quest'estate. Lui è stato un po' giù e molto impegnato per motivi familiari e di lavoro, dice anche di essere timido nei miei confronti e di non riuscire facilmente a esternare i suoi sentimenti.
Da parte mia sono uscita dal mio isolamento dorato e sto cercando di relazionarmi in maniera più diretta e concreta nei suoi confronti. Non senza incontrare ancora qualche resistenza però, perché la paura di rivivere situazioni del passato con cui vorrei non confrontarmi più a volte mi blocca ancora nel lasciarmi andare.
Però siamo di sicuro più aperti e disponibili in questo periodo. Infatti, riflettevo proprio sul tempo trascorso dal tiro e rileggendolo dopo più di un mese (la domanda era riusciremo a superare l'empasse?), quel Carro finale lo leggerei come una "vittoria", quindi una riuscita. Ricordo infatti che il tiro mi diede una buona spinta per completare il mio lavoro di Mondo ancora bloccato. L'empasse era all'epoca aver interrotto il dialogo e posso dire che si è risolto perché abbiamo ripreso la comunicazione e abbiamo anche deciso di rivederci. C'è di sicuro ancora qualcos'altro da fare...il lavoro non è finito e sono contenta che tu sia ora disponibile ad aiutarmi a completare l'opera, mi sento ancora più vicina alla realizzazione.
Avevo quasi dimenticato questo tiro, ed è così vicino alla realtà attuale! Non credo alla "divinazione", ma all'avere giusti consigli - vibrazioni le chiamo forse impropriamente - dagli arcani. A me quel tiro incoraggiò a proseguire il mio lavoro di distacco dalle emozioni negative, ce l'avrei fatta. Questo per dirti che non ritengo le tue considerazioni di natura personale, ci mancherebbe!
Infatti, vorrei che non fraintendessi il mio "usare" i tarocchi per avere buone "vibrazioni". Intendevo dire per avere un buon consiglio...non mi piace "approfittare" dei tarocchi, perché mi metto molto in discussione quando li "leggo", ed esagerare non fa mai bene. Ma su questo sono sicura che la pensiamo allo stesso modo.
Quindi, ti chiedo scusa se sono stata "veloce" nel definire il mio tiro, non volevo tu fraintendessi.
Nelle mie letture mi "affido" molto a quello che mi suggeriscono i tarocchi e mi piace confrontare la mia lettura con quella fatta da altri, sia per avere un altro punto di vista - meno coinvolto del mio, sia per apprendere sempre più le infinite suggestioni che gli arcani riescono a dare. Ovviamente attraverso uno schermo tutto diventa più complicato, difficile spiegare i rapporti umani, le emozioni, le paure, impossibile descrivere in poche righe il proprio carico di pensieri e vissuti. Ma per fortuna tu dedichi molto spazio allo scambio di informazioni e al confronto, per questo è sempre un piacere per me chiederti una lettura!!
Rispondendo alla tua domanda sul suo lavoro, no non lavora per conto suo. Riguardo all'altra domanda penso di averti scritto meglio sopra.
Grazie di nuovo tante.
Un abbraccio.
A.