tutto mi risuona...il fatto è che negli ultimi periodi questo sentirsi in mezzo e, permettimi una mia proiezione, sentirmi "usata" ha scatenato una gran rabbia in me e spesso per tutte queste dinamiche in cui mi son sentita a disagio, mi son persa la coppia, io e mio marito. Il fatto è che ultimamente mi sento molto in difficoltà quando andiamo da loro che vivono fuori città per cui ho sempre più disagio a dormire la, mio suocero che incalzava molto "quando venite? quando venite? " chiedendo a me e non al figlio come se i miei impegni fossero la scusa di mio marito per non andare, che rabbia! a mio marito spesso non va di andare ma dirlo, da parte sua, ed ascoltarlo, da parte del padre, sarebbe troppo. Su questo ci son stati dei leggeri miglioramenti ma sento che tutte queste dinamiche rivelate da me hanno agito comunque nel rapporto nostro
Ne ho parlato con lui che mi ha chiesto di condividere con me i miei disagi in maniera dolce perche, essendo io spesso diretta, aggancio la sua difficoltà a sentirsi giudicato lui e i suoi;il fatto è che a volte ci scontriamo perchè lui non vuole ammettere la realtà delle cose, tutti i genitori hanno risorse e limiti ma questo lui se lo vive come un giudizio.
ho paura che l isolamento di mio marito sia stato causato anche da tutto questo portare in superficie, anche se so che ho la tendenza a prendermi la responsabilità anche di cose che non ho causato io...
. . . che ne pensi?