annalisam a écrit:ciao Lauretta..
Buongiorno Annalisam, grazie per il tuo aiuto.
annalisam a écrit: proviamoci..no non è irrecuperabile, però ci sono delle cose da comprendere e mettere a posto (la carte rovesciate che sono uscite nel tuo tiraggio)..il passato: l'innamoramento, cioè il vostro legame ha subito un blocco..
Confermo
annalisam a écrit: a volte capita, noi non rimaniamo sempre eguali nel tempo e spesso le cose che abbiamo intorno e nelle quali crediamo possono andarci stretti...la carta che gira quella dell'innamoramento è una donna, una presenza femminile forte una persona di carattere ..
annalisam a écrit: puoi essere tu stessa che devi riprendere un pò di sicurezza in te stessa oppure un'altra persona (molto più probabile perchè guarda la Papessa che penso sia tu e dunque forse è una figura femminile per te molto importante e vicina, una madre, una sorella o una amica),
Difficile... non ho sorelle.
Mia madre è lontana, ma fino a poco tempo fa si ostinava a volermi chiamare almeno due volte al giorno per parlare di niente, per stare a conversare di futilità e per farsi gli affari miei in tutto e per tutto. Mia madre è ossessionata dalla mia vita; ho quasi 35 anni ma per lei non supererò mai la fase dell'adolescenza. Non mi tratterà mai come una persona adulta. Non la sento da qualche settimana: l'ultima volta che le ho chiesto di allentare un po', ho forse urtato la sua sensibilità; sono convinta che ora non si faccia sentire perchè mortalmente offesa...
Bè, tutto questo per dire che, secondo me, questa (Imperatrice?) figura femminile forte e decisa, non è mia madre.
Ho molte conoscenti ma pochissime amiche.
Interagisco talmente di rado con queste persone che, posso dire, non siano affatto aggiornate sulle mie vicissitudini quotidiane.
In effetti una persona in particolare, Daniela, mi manca molto... la distanza -
150 km sembrano un'inezia ma col passare degli anni, pesano - ci ha divise.
Ultimamente sto frequentando una mia coetanea, Paola, che lavora nel mio ambiente. Le nostre uscite sono più che altro incentrate sullo svago, niente pensieri eccessivamente impegnativi. Ci troviamo molto bene forse perchè abbiamo entrambe bisogno di vivere qualche momento così, senza farci troppe domande; abbiamo bisogno di ritagliarci uno spazio nostro, un piccolo mondo isolato ed ermetico dove possiamo parlare di musica, libri, film, giochi, passioni. Quando è possibile, non esitiamo a farci coccolare dalla marijuana (la consideriamo una specie di cura omeopatica:)
Armando, il mio compagno, non gradisce questo rapporto
-o forse non gradisce il nostro piccolo mondo- e si ostina a trattare la mia amica con quanta più maleducazione possa. Quando lei viene a trovarci, lui neanche la saluta!! Rimane tutto il tempo ad isolarsi, e quando deve necessariamente interagire con lei, le risponde male.
E' stato lui a non voler far parte del nostro piccolo mondo, lo abbiamo invitato, lo invitiamo ancora, ma senza risultati.
Ma non si rende conto che siamo entrati in un vortice in cui più lui è ostile e più io sento il bisogno di isolarmi.......
(No, non sono una drogata/tossica/alcolizzata nè niente del genere. Sto parlando di eventualità e non di abitudine.)
Quando ci siamo conosciuti -4 anni fa- lui si era dimostrato molto aperto sull'argomento (fin troppo!!), abbiamo anche fumato assieme un paio di volte e poi... è cambiato di colpo girando le spalle a questo mio raro strumento di evasione casalinga.
Vortice.
annalisam a écrit: questa donna può darti una mano a capire cosa c'è che non è andato ed è in grado di darti un consiglio o comunque una analisi della situazione realistica..
annalisam a écrit: la carta del presente è rovescia..ed è il simbolo di un percorso di cambiamento che probabilmente devi affrontare cambiando qualcosa in questo rapporto e per fare questo devi diventare "Papessa" cioè attenta anche alle cose spirituali, forse ai segnali che ti ha mandato e ti manda il tuo compagno e che tu magari subisci semplicemente come una aggressione e dunque non riesci ad utilizzare fino in fondo in modo positivo..devi "studiare" meglio la dinamica del rapporto che sottende tra voi due accentando che il tempo passa e che nulla rimane immutato..
Non riesco più a capirlo.
Siamo entrati in un vortice in cui sono presenti anche l'orgoglio -che mi fa domandare come può lui permettersi di voler correggere qualcosa nella mia vita- e l'ansia dell'abbandono -sensi di copla per il suo stato emotivo.
I segnali che mi manda sono alterni: dall'indifferenza, alla freddezza c'è un caos che non riesco ad interpretare. A volte sembra quasi che mi odi... ma cosa gli ho fatto, dico io??!? Io voglio solo starmene tranquilla!
annalisam a écrit: il futuro..è il tuo lui un Papa..dunque c'è una concreta possibilità di recuperare un'intesa con lui..cosa guarda il Papa??..ha bisogno di ritrovare una certa femminilità nella sua compagna che ora non vede ..
Femminilità che ora non vede????
Più che femminilità, forse è possibile che non veda più in me la sua compagna, cioè il ruolo di moglie e madre, dedita esclusivamente alla casa e alle responsabilità?? Non posso vivere così...
annalisam a écrit: ma anche lui dovrebbe capire che nulla è immobile..se fate ambedue questo sforzo di crescita legato a comprendere il concetto del divenire delle cose, dei sentimenti e delle emozioni..la ruota della fortuna finale vi farà ritrovare in una diversa armonia ma insieme..
Non ho capito... dici che ci dobbiamo soltanto ascoltare, capire e accettare??
annalisam a écrit: una domanda delicata e ti chiedo scusa se dovessi toccare un punto "scoperto": avete avuto qualche diversità di vedute su eventuali figli??
Sono tutti punti "scoperti". Questo, in effetti, lo è molto. Ti faccio i complimenti per avermelo chiesto.
Un paio di anni fa abbiamo perso un figlio: una gravidanza terminata in modo atroce che ha segnato indissolubilmente me e di riflesso anche lui.
In questa circostanza, posso dire di aver recuperato e parzialmente rivalutato il rapporto con mia madre: unica persona ad avermi concretamente sostenuta.
Credo sia stata lei ad avermi condizionata sul non riprovarci... inizialmente ero decisa a voler tentare una nuova gravidanza il prima possibile, ma le sue argomentazioni si sono fatte largo nella mia testa prendendo pian piano possesso dei miei pensieri.
Credo che il mio attuale desiderio di vivere cercando di capire e seguire i miei più reconditi desideri, sia proprio una reazione a quell'evento.
Oggi io non desidero assolutamente più avere un figlio; non mi sento all'altezza, sono spaventata a morte solo dall'idea. Sento che non è il momento, non è la cosa giusta. Non ho ancora finito di piangere Valentino. Forse non finirò mai... pensare di riprovarci sarebbe, nella mia testa, come tentare di voler sostituire il mio primogenito. E questo non avverrà.
Ho cercato di superare la depressione post-prtum nel modo migliore: ho stretto i denti. Sono tornata molto presto al lavoro, cercando di riprendere le redini della mia vita, e altrettanto presto, ho ricevuto una promozione che mi ha spronata ancora di più. Armando non mi è stato vicino come avrei desiderato; ho avuto tanto bisogno di lui ma forse lui aveva troppo bisogno di me per rendersene conto.
Ci siamo allontanati parecchio in quel periodo.
Oggi credo che lui mi accusi perchè mi ritiene "incapace" di dargli un figlio, incapace di realizzare il suo desiderio di diventare un buon padre e un buon marito. Mi vorrebbe più con i piedi per terra, vorrebbe che non mi lanciassi a capofitto in tutto ciò che mi salta in mente: dal corso di disegno, a quello di cucito, le lezioni di arabo, l'idea di scrivere un romanzo, il desiderio di imparare a leggere i tarocchi...... ecc.... Oggi faccio quello che sento mi fa bene, senza nessuna pretesa di riuscita: voglio solo starmene tranquilla.
L'antitesi della moglie-madre....
Chiedo scusa se mi sono un po' dilungata; ho messo dei particolari che mi sembravano inevitabili per una corretta interpretazione.
Tirando le fila: devo necessariamente rimettere i piedi per terra e ritornare a vivere una vita piatta e afona, per poter avere un futuro sereno con lui? Lui non cercherà mai di capirmi, nè tantomeno di seguirmi, vero?
Ti ringrazio e scusami per essermi un po' dilungata.....