Ciao ragazze
,
vi dico con tanta sincerità la mia esperienza.
Inizio col dire che sono arrivata qui per caso, non ricordo come, forse digitando "Tarocchi Camoin" su google, mi stavo interessando ai Tarocchi e volevo prendere proprio questi, invece che trovare un mazzo di Tarocchi ho trovato questo forum e ho iniziato a esplorarlo.
In quel periodo vivevo una situazione incomprensibile con una persona (ancora è incomprensibile nonostante le Lame, eh
deve essere un caso disperato) e vedendo che si poteva porre una domanda ho pensato di prendere in considerazione l’idea di formularla.
Quando ho deciso di porla l'ho fatto perché avevo l'esigenza di chiarire quella questione che nella vita di tutti i giorni e con il solo uso delle mie deduzioni o di pareri di amici non riuscivo a risolvere. Inutile dire che provavo anche molto imbarazzo nel farlo, ma la voglia di sondare anche altri terreni, che non fossero quelli del consiglio di un amico o delle mille elucubrazioni mentali che potevo fare io, era più forte, così mi sono iscritta e ho lasciato il mio primo post.
La mia idea era porre la domanda, leggere la risposta e andar via per sempre, infatti all'inizio non leggevo anche altri consulti perché in realtà ero unicamente concentrata sulla mia esperienza e sulla mia esigenza di ricevere quella chiarificazione che non trovavo nella vita di tutti i giorni.
Non solo non conoscevo il metodo Camoin, ma non avevo dimestichezza con le Lame in generale. Sì, mi sono sempre interessati i significati delle singole Lame, ma mi sono sempre informata molto genericamente e mai con costanza o con un vero e proprio studio. Ammetto, dunque, un’ingenuità e superficialità di fondo che credo siano proprie di ogni neofita.
La prima volta che ho fatto una domanda l’ho fatto tanto per tentare, non per il poco rispetto nei confronti di chi dedica il suo tempo ai consultanti, ma proprio perché non riuscivo ancora a cogliere la dimensione profonda del senso del consulto.
Così, credo di aver posto la stessa domanda almeno con tre nick diversi: per vergogna, per timore di essere letta e riconosciuta da qualcuno che mi conosceva, per paura di urtare la suscettibilità di chi leggeva la mia stesa e poteva sentirsi offeso nel momento in cui avrei chiesto a qualcun altro, per poca conoscenza della profondità del metodo... tutte queste cose e tante altre, ma NON il poco rispetto per chi mi dedicava tempo, anche perché ho sempre tenuto in grande considerazione il responso di ognuno.
Poi, leggendo le varie letture che le tarologhe più presenti nel sito fornivano, ho iniziato a comprendere meglio che la risposta a una domanda non solo doveva avere il tempo per essere metabolizzata, ma che ne serviva anche altro perché trovasse un senso profondo e potesse, indipendentemente dal problema, diventare un'occasione di crescita, di meditazione, di messa in discussione, così ho abbandonato la mia ansia di ricevere quanti più pareri possibili (forse, come dice sole, proprio alla ricerca di quello che volevo ascoltare io
oppure di scoprire quello che pensavo di dover scoprire) e ho iniziato a usare un solo nick.
Devo anche dire, però, che questo è successo quando ho incontrato bblue6 (Barbara
) perché con lei sono riuscita a stabilire un rapporto più continuativo, mentre nelle volte precedenti questo non è avvenuto, probabilmente anche perché io non ero pronta a ricevere in modo costruttivo. Oltre che con lei, ho trovato un buon confronto anche con sole che è stata davvero gentile con me.
Oggi mi sembrerebbe assurdo usare altri nick, ne tengo in vita solo un altro, ma perché desidero avere maggiore libertà in questa sezione non dedicata ai consulti perché, se è vero che il nick è anonimo e la richiesta generica è anche vero che il forum è pubblico e che per ogni nick c'è uno storico dei messaggi sempre consultabile: chi ci conosce nella vita di tutti i giorni sa quali sono gli avvenimenti della nostra quotidianità e 2+2 è sempre = a 4
(oddio, forse questa è una paranoia mia, ma lasciatemela tenere
)
Insomma, credo che questo forum non sia molto distante dalla vita, spesso si riesce ad essere sé stessi, a mostrarsi senza paura e con coraggio, qualche volta questo coraggio manca, il più delle volte nella fase iniziale, magari proprio perché si arriva qui come me: con la brama di sapere che offusca l'occasione di darsi una possibilità per crescere. Io l'ho capito con il tempo, con una crescente curiosità verso la profondità del metodo e con l'acquisizione di sempre maggiore stima verso coloro che lo praticano con passione e disponibilità.
Vorrei essere brava come Barbara che, pur non aver frequentato un corso, ha la sensibilità e l'intuito per riuscire a comprendere il messaggio delle Lame o avere la padronanza di sole, pescidoppio, Rita e tutte le altre voci che fanno di questo forum un bel luogo di scambio e crescita.
Chissà, forse un giorno riuscirò anch'io a leggere qualcosa in queste preziose Lame, intanto, continuo a leggere voi con tanta curiosità e vi affido i miei piccoli grandi dubbi sperando che, anche se non riuscirò a risolverli, almeno avrò un’altra prospettiva da cui guardarli
Un saluto a tutte e buon pomeriggio