bblue6 a écrit:Miriam!!!! Come potrei sparire???? Ho avuto un mese, forse qualcosa di più, in cui le giornate erano impegnate a ricevere sms di offese e quant'altro, lo stalking che Sole mi aveva annunciato. Era una strada da percorrere evidentemente. Non ce la facevo a stare sul forum e non avrei potuto leggere le Lame, non riuscivo ad avere il distacco necessario per leggere in modo "pulito" da interferenze (e già a volte mi ci vuole una grande concentrazione, visto che mi mancano delle competenze). Per questo a volte non rispetto la cronologia dei messaggi, chi scrive prima, chi dopo, perché se il tiraggio "non lo vedo" devo tornarci su in un altro momento, altrimenti faccio un minestrone. Comunque ora va meglio, sempre mille preoccupazioni, ma la "convalescenza" procede senza intoppi.
La saggezza nessuno ce l'ha, e meno male! Altrimenti il nostro viaggio in questa vita a cosa servirebbe? Pero' Miriam hai un modo di entrare nel mondo altrui con una delicatezza, partecipazione, accoglienza che ci si sente cullati e accompagnati. E questo, almeno per me, e' stato molto importante. Non so se hai visto il film "passa il favore". Meraviglioso. Se ognuno di noi regalasse qualcosa a qualcuno ogni volta che l'ha ricevuto, sarebbe un mondo migliore e non voglio strappare lacrime stile libro cuore, penso che davvero potrebbe essere utile, ma soprattutto possibile. Noi forse contribuiamo a poco per te, vero Miriam? Sei sempre tu che incoraggi noi!!!
Torna presto da queste parti, e' sampre una gioia la tua presenza. Un abbraccio.
Carissima, ho letto dello stalking e ammetto che ho provato molta tristezza nel saperti sola, perché purtroppo i sentimenti che tu hai provato per questa persona non ti hanno permesso di poterti proteggere molto, sappiamo bene che la "giustizia" non ha spesso molti mezzi e chi vive queste situazioni si trova tutto sommato solo...avrei voluto appunto in quei momenti esserti accanto e poterti fare da scudo fra te e questa persona fuori controllo...sapessi che pena saperti in sua balia...
In realtà carissima volevo dirti una cosa riguardo alle tue letture dei tarocchi, non vale nulla perché non sono tarologa né niente, sono una poveretta che di mestiere fa tutt'altro.
Trovo che tu ti svaluti e non veda molto le qualità enormi delle letture che tu dai alle persone. Mi sembra che tu ti concentri molto sul "sapere" che ti manca, e ok, il metodo non lo conosci e anche dopo il corso richiede certo studio, applicazione, aiuto e assiduità vera per poterlo veramente padroneggiare, figuriamoci senza corso con risorse non appropriate per formarsi...non voglio mica sminuire o minimizzare questo fattore. Ma appurato che non sei una persona con una formazione matura del metodo Camoin...come puoi pensare di NON dare appropriato aiuto alle persone a cui rispondi??????
Qui proprio mi fai un po' "impazzire" (in senso buono eh!!!!).
Carissima Barbarina, tu stessa sei stata consultante e ti fai aiutare da Sole. E' vero, verissimo che una persona cerca la "verità" quando chiede qualcosa alle carte. Ma é altrettanto vero che la "verità" non verrà mai accettata dalla nostra mente, fino a quando non saremo PRONTI a fare il salto. Anche una interpretazione scolasticamente non precisa ci puo' accompagnare molto fortemente in un momento critico della nostra vita, se data con accettazione, di una interpretazione impeccabile che pero' ci lascia completamente estranei alla lettura, come se noi fossimo "sbagliati" o "peccatori" perché non "vogliamo" accettare la realtà. Quando la verità é che non ci riusciamo.
Io non so nuotare, ho paura dell'acqua. Mi viene spesso detto che nuotare é facilissimo, ma io non ci riesco. Eppure lo vorrei tantissimo. Vedere la verità implica spesso il fatto che si debba imparare a nuotare per farlo, in senso lato ovviamente.
Ti porto l'esempio di Vale, che so benissimo che la pensa come me. Guarda che tutte le tarologhe che le hanno risposto le hanno detto "c'é poco da fare", ma mica per "colpa" sua lei ha continuato a cercare di capire se proprio c'era solo questa lettura disponibile per lei o se c'era qualche speranza anche tenue...se tu per un po' hai dato letture non di "rottura", che siano state "esatte" o meno, l'hai accompagnata in quel momento verso la capacità di accettare una verità che non poteva essere accettata da subito. Alla fine, senza nulla togliere alla bravura e al calore umano indiscutibile di tutte le persone che le hanno fatto letture, credo di non sbagliarmi se ti dico che invece TU sei stata la persona che piu' di tutte l'ha aiutata ad arrivare a VEDERE la verità e a poterla accettare senza soffrirne troppo.
Sono ben d'accordo che il Tarot non deve essere rassicurante, deve essere "giusto", ma serve a poco la verità, se non si ha la chiarezza di capirla e ancora meno serve che il tarologo ti dica che vaghi nella nebbia, perché se anche é cosi', NON è colpa del consultante se invece di essere a livelli super-evoluto é in cammino su qualche sentiero piu' in basso, é solo il SUO percorso. In cui non ci dovrebbe essere nulla di cui vergognarsi.
Tu sei una persona che NON si pone ai consultanti attraverso un velato giudizio e per questo li aiuti moltissimo, a dispetto della tua "scuola", perché li metti nelle condizioni di sentirsi pienamente accettati, di non sentirsi "sbagliati" da capo a piedi, di non entrare in uno stato di scontentezza profonda che non sempre é costruttiva nè porta sempre a grandi cambiamenti.
Non serve a molto "dire la verità" (se poi esiste una verità vera), se la persona é in uno stato emotivo bloccato. Tu aiuti moltissimo i tuoi consultanti per il tuo accettevole modo di porti verso di loro. Sei dolce, sei gentile, queste cose NON si imparano, vengono dall'Amore per gli altri e quello nasce nel cuore, non dallo studio.
Tu imparerai il metodo, hai moltissima volontà e sei davvero molto umile e questo ti permette di accettare gli insegnamenti senza ostacoli dell'ego, diventerai esperta, espertissima. Ma la cosa piu' importante tu la possiedi già ora.
Forse ti accorgerai che anche le letture piu' "precise" del mondo non sono "niente", che l'aiuto viene prima di tutto dalla tua capacità di mettere il consultante nelle condizioni di cambiare. Poi...lo sai anche tu, che le carte dicano la "verità" o meno, ci sono momenti in cui tanto non la sappiamo vedere anche se ce la schiaffano a martellate in faccia.
E poi...veniamo tutte a chiedere alle carte cose che in realtà dovrebbero esserci chiare anche senza carte. Perché chi le legge dall'esterno pensa spesso "diamine, ma é ovvio..."...per noi pero' ovvio non é, c'é confusione, tensione, incertezza, senso di inadeguatezza, dubbio, rimorso, e un arcobaleno triste di emozioni che ci bloccano in un limbo.
Carte o non carte, i "simboli" che cerchiamo nel Tarot sono chiari già da soli nei fatti, se sapessimo guardarli. Senza stendere una carta, la "stesa" ce l'abbiamo già nella vita reale. Ci chiediamo se un uomo che non arriva mai a nulla di concreto ci tenga a noi. Perché, non é chiaro che NO, non ci tiene poi molto? Ci chiediamo di questo o di quello del lavoro, come se fosse un "termometro" del nostro valore, quando poi sappiamo tutte benissimo che in realtà una persona puo' non valere un fico secco e essere apprezzatissima o viceversa...La verità é che inseguiamo i "fatti" con le nostre domande, ma il senso piu' profondo sta sempre nella "domanda", non nei fatti, che parlano già da soli una lingua chiara...La domanda rappresenta la parte di noi che in quel momento é in black out, non funziona, non si stacca dal "presente" o dal "passato", non é in grado di "lasciare andare", di "lasciare fluire"...é lì che rimaniamo impigliate come un aquilone fra i rami di un albero.
La gentilezza e l'amore con cui ti poni, curano le ferite dell'anima e permettono alla persona di prepararsi ad accettare la verità, che all'inizio sembra solo un gomitolo inaccettabile.
Il "sapere" verrà. Stai tranquilla, tu dai un grande aiuto, non importa se la lettura non é "corretta". L'aiuto che dai é vero. Sai meglio di me quanto in certi momenti si abbia soprattutto bisogno di riflettere assieme a qualcuno e spesso non si ha nessuno con cui farlo. E' difficile riflettere se si riceve come messaggio la "giusta" verità. E' piu' facile se si riceve la verità con luce e sincero interesse per la propria sorte.
E anche una "non verità" comunicata con dolcezza saprà comunque almeno alleggerire un brutto momento, che é una cosa grandissima, con il lavoro che fai sai bene come sia importante che qualcuno ci allegerisca il cuore quando stiamo soffrendo di piu'.
Arriverà anche il momento in cui vedrai molta piu' chiarezza nella logica delle Lame, ma per ora, accetta il fatto di essere una bella creatura, dolce e generosa, che rende le persone piu' tranquille e disposte ad affrontare la vita e non pensare mai che questo sia poco. Questo é il momento attuale, e se ora é cosi', lascia che sia cosi', senza sentirti "sbagliata". Sei tanto bella...come puoi sentirti "sbagliata"?
Non dico mica che sia meglio dire cose consolatorie alle persone per calmarle. Dico solo che tu dai una lettura con amore, con rispetto, giusta o imprecisa che sia, rendi un grandissimo servizio ai tuoi consultanti e fai loro un dono bellissimo. Abbi amore per questa persona speciale che si prodiga tanto per gli altri e che si chiama Barbara. Se lo merita tantissimo.
Un groooooosso abbraccio e mi scuso di nuovo per le mie opinioni poco ortodosse, bacioni carissima Babi!!!
Carissima Vale!!!
Beh. faccio davvero il triplo tifo per te, é dura sentirsi "sulla bilancia" e non potere sapere "quanto si pesa" e rimanere in sospeso.
Io pero' penso veramente che tu abbia moltissime qualità che anche sul lavoro ti faranno fare grandi cose. Non é comune il tuo senso della morale, il tuo impegno, la tua decisione, che in amore diventa quasi "testardaggine", ma nella vita si chiama anche tenacia...Riguardo ad E...mi dispiace molto che non abbia "superato" i suoi conflitti...e non é giusto che tu ti fermi ad aspettarlo, hai una vita che si realizzerà pienamente forse non quando "sarà il momento", ma quando tu avrai veramente completato un percorso di accettazione delle tue qualità vere e profonde che tanto ti rendono speciale. Fino a che ti vedi "piccola" non incontrerai forse la persona destinata a te, perché quella persona si deve innamorare di una donna realizzata che ha imparato ad amarsi come stai facendo con tanta bravura!!
E quella donna limpida e gentile, forte e capace di impegno estremo, sarà la donna di cui il tuo lui si innamorerà. Con E ti sei sentita a lungo un brutto anatroccolo, ma hai cominciato poi a credere di essere qualcosa di piu'. Arriverà il giorno in cui vedrai lo splendido cigno che tu sei e vedrai anche l'altro cigno che aspetta solo te.
Vivi la tua realizzazione...vedrai che cambieranno moltissime altre cose, assieme alla tua posizione lavorativa.
Un abbraccio immenso!!!!
PS sono io che vi sono venuta a cercare intrufolandomi nel vostro bellissimo post e l'ho fatto perché leggervi mi ha sempre dato delle belle sensazioni, quindi sappiate che per queste sensazioni vi sono sempre riconoscente!!