dipendenza affettiva

Ponete qui tutto quello che desiderate, eccetto i tiraggi di Tarocchi, nella misura in cui i vostri argomenti sono in rapporto diretto con i Tarocchi.

Re: dipendenza affettiva

Messagepar gocciadelmare » Wed Jul 03, 2013 8:37 pm

bblue6 a écrit:Miriam!!!! Come potrei sparire???? Ho avuto un mese, forse qualcosa di più, in cui le giornate erano impegnate a ricevere sms di offese e quant'altro, lo stalking che Sole mi aveva annunciato. Era una strada da percorrere evidentemente. Non ce la facevo a stare sul forum e non avrei potuto leggere le Lame, non riuscivo ad avere il distacco necessario per leggere in modo "pulito" da interferenze (e già a volte mi ci vuole una grande concentrazione, visto che mi mancano delle competenze). Per questo a volte non rispetto la cronologia dei messaggi, chi scrive prima, chi dopo, perché se il tiraggio "non lo vedo" devo tornarci su in un altro momento, altrimenti faccio un minestrone. Comunque ora va meglio, sempre mille preoccupazioni, ma la "convalescenza" procede senza intoppi.
La saggezza nessuno ce l'ha, e meno male! Altrimenti il nostro viaggio in questa vita a cosa servirebbe? Pero' Miriam hai un modo di entrare nel mondo altrui con una delicatezza, partecipazione, accoglienza che ci si sente cullati e accompagnati. E questo, almeno per me, e' stato molto importante. Non so se hai visto il film "passa il favore". Meraviglioso. Se ognuno di noi regalasse qualcosa a qualcuno ogni volta che l'ha ricevuto, sarebbe un mondo migliore e non voglio strappare lacrime stile libro cuore, penso che davvero potrebbe essere utile, ma soprattutto possibile. Noi forse contribuiamo a poco per te, vero Miriam? Sei sempre tu che incoraggi noi!!!
Torna presto da queste parti, e' sampre una gioia la tua presenza. Un abbraccio.


Carissima, ho letto dello stalking e ammetto che ho provato molta tristezza nel saperti sola, perché purtroppo i sentimenti che tu hai provato per questa persona non ti hanno permesso di poterti proteggere molto, sappiamo bene che la "giustizia" non ha spesso molti mezzi e chi vive queste situazioni si trova tutto sommato solo...avrei voluto appunto in quei momenti esserti accanto e poterti fare da scudo fra te e questa persona fuori controllo...sapessi che pena saperti in sua balia...

In realtà carissima volevo dirti una cosa riguardo alle tue letture dei tarocchi, non vale nulla perché non sono tarologa né niente, sono una poveretta che di mestiere fa tutt'altro.

Trovo che tu ti svaluti e non veda molto le qualità enormi delle letture che tu dai alle persone. Mi sembra che tu ti concentri molto sul "sapere" che ti manca, e ok, il metodo non lo conosci e anche dopo il corso richiede certo studio, applicazione, aiuto e assiduità vera per poterlo veramente padroneggiare, figuriamoci senza corso con risorse non appropriate per formarsi...non voglio mica sminuire o minimizzare questo fattore. Ma appurato che non sei una persona con una formazione matura del metodo Camoin...come puoi pensare di NON dare appropriato aiuto alle persone a cui rispondi??????
Qui proprio mi fai un po' "impazzire" (in senso buono eh!!!!).

Carissima Barbarina, tu stessa sei stata consultante e ti fai aiutare da Sole. E' vero, verissimo che una persona cerca la "verità" quando chiede qualcosa alle carte. Ma é altrettanto vero che la "verità" non verrà mai accettata dalla nostra mente, fino a quando non saremo PRONTI a fare il salto. Anche una interpretazione scolasticamente non precisa ci puo' accompagnare molto fortemente in un momento critico della nostra vita, se data con accettazione, di una interpretazione impeccabile che pero' ci lascia completamente estranei alla lettura, come se noi fossimo "sbagliati" o "peccatori" perché non "vogliamo" accettare la realtà. Quando la verità é che non ci riusciamo.

Io non so nuotare, ho paura dell'acqua. Mi viene spesso detto che nuotare é facilissimo, ma io non ci riesco. Eppure lo vorrei tantissimo. Vedere la verità implica spesso il fatto che si debba imparare a nuotare per farlo, in senso lato ovviamente.

Ti porto l'esempio di Vale, che so benissimo che la pensa come me. Guarda che tutte le tarologhe che le hanno risposto le hanno detto "c'é poco da fare", ma mica per "colpa" sua lei ha continuato a cercare di capire se proprio c'era solo questa lettura disponibile per lei o se c'era qualche speranza anche tenue...se tu per un po' hai dato letture non di "rottura", che siano state "esatte" o meno, l'hai accompagnata in quel momento verso la capacità di accettare una verità che non poteva essere accettata da subito. Alla fine, senza nulla togliere alla bravura e al calore umano indiscutibile di tutte le persone che le hanno fatto letture, credo di non sbagliarmi se ti dico che invece TU sei stata la persona che piu' di tutte l'ha aiutata ad arrivare a VEDERE la verità e a poterla accettare senza soffrirne troppo.

Sono ben d'accordo che il Tarot non deve essere rassicurante, deve essere "giusto", ma serve a poco la verità, se non si ha la chiarezza di capirla e ancora meno serve che il tarologo ti dica che vaghi nella nebbia, perché se anche é cosi', NON è colpa del consultante se invece di essere a livelli super-evoluto é in cammino su qualche sentiero piu' in basso, é solo il SUO percorso. In cui non ci dovrebbe essere nulla di cui vergognarsi.

Tu sei una persona che NON si pone ai consultanti attraverso un velato giudizio e per questo li aiuti moltissimo, a dispetto della tua "scuola", perché li metti nelle condizioni di sentirsi pienamente accettati, di non sentirsi "sbagliati" da capo a piedi, di non entrare in uno stato di scontentezza profonda che non sempre é costruttiva nè porta sempre a grandi cambiamenti.
Non serve a molto "dire la verità" (se poi esiste una verità vera), se la persona é in uno stato emotivo bloccato. Tu aiuti moltissimo i tuoi consultanti per il tuo accettevole modo di porti verso di loro. Sei dolce, sei gentile, queste cose NON si imparano, vengono dall'Amore per gli altri e quello nasce nel cuore, non dallo studio.

Tu imparerai il metodo, hai moltissima volontà e sei davvero molto umile e questo ti permette di accettare gli insegnamenti senza ostacoli dell'ego, diventerai esperta, espertissima. Ma la cosa piu' importante tu la possiedi già ora.

Forse ti accorgerai che anche le letture piu' "precise" del mondo non sono "niente", che l'aiuto viene prima di tutto dalla tua capacità di mettere il consultante nelle condizioni di cambiare. Poi...lo sai anche tu, che le carte dicano la "verità" o meno, ci sono momenti in cui tanto non la sappiamo vedere anche se ce la schiaffano a martellate in faccia.

E poi...veniamo tutte a chiedere alle carte cose che in realtà dovrebbero esserci chiare anche senza carte. Perché chi le legge dall'esterno pensa spesso "diamine, ma é ovvio..."...per noi pero' ovvio non é, c'é confusione, tensione, incertezza, senso di inadeguatezza, dubbio, rimorso, e un arcobaleno triste di emozioni che ci bloccano in un limbo.

Carte o non carte, i "simboli" che cerchiamo nel Tarot sono chiari già da soli nei fatti, se sapessimo guardarli. Senza stendere una carta, la "stesa" ce l'abbiamo già nella vita reale. Ci chiediamo se un uomo che non arriva mai a nulla di concreto ci tenga a noi. Perché, non é chiaro che NO, non ci tiene poi molto? Ci chiediamo di questo o di quello del lavoro, come se fosse un "termometro" del nostro valore, quando poi sappiamo tutte benissimo che in realtà una persona puo' non valere un fico secco e essere apprezzatissima o viceversa...La verità é che inseguiamo i "fatti" con le nostre domande, ma il senso piu' profondo sta sempre nella "domanda", non nei fatti, che parlano già da soli una lingua chiara...La domanda rappresenta la parte di noi che in quel momento é in black out, non funziona, non si stacca dal "presente" o dal "passato", non é in grado di "lasciare andare", di "lasciare fluire"...é lì che rimaniamo impigliate come un aquilone fra i rami di un albero.

La gentilezza e l'amore con cui ti poni, curano le ferite dell'anima e permettono alla persona di prepararsi ad accettare la verità, che all'inizio sembra solo un gomitolo inaccettabile.

Il "sapere" verrà. Stai tranquilla, tu dai un grande aiuto, non importa se la lettura non é "corretta". L'aiuto che dai é vero. Sai meglio di me quanto in certi momenti si abbia soprattutto bisogno di riflettere assieme a qualcuno e spesso non si ha nessuno con cui farlo. E' difficile riflettere se si riceve come messaggio la "giusta" verità. E' piu' facile se si riceve la verità con luce e sincero interesse per la propria sorte.

E anche una "non verità" comunicata con dolcezza saprà comunque almeno alleggerire un brutto momento, che é una cosa grandissima, con il lavoro che fai sai bene come sia importante che qualcuno ci allegerisca il cuore quando stiamo soffrendo di piu'.

Arriverà anche il momento in cui vedrai molta piu' chiarezza nella logica delle Lame, ma per ora, accetta il fatto di essere una bella creatura, dolce e generosa, che rende le persone piu' tranquille e disposte ad affrontare la vita e non pensare mai che questo sia poco. Questo é il momento attuale, e se ora é cosi', lascia che sia cosi', senza sentirti "sbagliata". Sei tanto bella...come puoi sentirti "sbagliata"?

Non dico mica che sia meglio dire cose consolatorie alle persone per calmarle. Dico solo che tu dai una lettura con amore, con rispetto, giusta o imprecisa che sia, rendi un grandissimo servizio ai tuoi consultanti e fai loro un dono bellissimo. Abbi amore per questa persona speciale che si prodiga tanto per gli altri e che si chiama Barbara. Se lo merita tantissimo.

Un groooooosso abbraccio e mi scuso di nuovo per le mie opinioni poco ortodosse, bacioni carissima Babi!!!


Carissima Vale!!!

Beh. faccio davvero il triplo tifo per te, é dura sentirsi "sulla bilancia" e non potere sapere "quanto si pesa" e rimanere in sospeso.
Io pero' penso veramente che tu abbia moltissime qualità che anche sul lavoro ti faranno fare grandi cose. Non é comune il tuo senso della morale, il tuo impegno, la tua decisione, che in amore diventa quasi "testardaggine", ma nella vita si chiama anche tenacia...Riguardo ad E...mi dispiace molto che non abbia "superato" i suoi conflitti...e non é giusto che tu ti fermi ad aspettarlo, hai una vita che si realizzerà pienamente forse non quando "sarà il momento", ma quando tu avrai veramente completato un percorso di accettazione delle tue qualità vere e profonde che tanto ti rendono speciale. Fino a che ti vedi "piccola" non incontrerai forse la persona destinata a te, perché quella persona si deve innamorare di una donna realizzata che ha imparato ad amarsi come stai facendo con tanta bravura!!
E quella donna limpida e gentile, forte e capace di impegno estremo, sarà la donna di cui il tuo lui si innamorerà. Con E ti sei sentita a lungo un brutto anatroccolo, ma hai cominciato poi a credere di essere qualcosa di piu'. Arriverà il giorno in cui vedrai lo splendido cigno che tu sei e vedrai anche l'altro cigno che aspetta solo te.

Vivi la tua realizzazione...vedrai che cambieranno moltissime altre cose, assieme alla tua posizione lavorativa.

Un abbraccio immenso!!!!

PS sono io che vi sono venuta a cercare intrufolandomi nel vostro bellissimo post e l'ho fatto perché leggervi mi ha sempre dato delle belle sensazioni, quindi sappiate che per queste sensazioni vi sono sempre riconoscente!!
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Wed Jul 03, 2013 9:53 pm

Mamma mia...cara Miriam ti ringrazio per questi tuoi pensieri...mi commuovono e, naturalmente, mi incoraggiano. Vorrei spiegare la motivazione per cui ribadisco al consultante che sto imparando. Non si tratta di non apprezzare quel che sono, ma, come spiegarti...lo accennavo a Rita, la libera scelta del consultante e' realmente libera se sa a chi affida la lettura del tiraggio che lo riguarda. Voglio dire, se Sole, Rita, Lunablu o chi insieme e prima di loro, ha interpretato i miei tiraggi, sapevo perfettamente con chi mi stavo confrontando. Anche Pescidoppio mi ha letto qualche tiraggio, non avevo nessun interesse a sapere se aveva o no fatto il corso, per me era importante che lei si fosse offerta di darmi aiuto. Tanto che, a parte con Lunablu e ora Sole alla quale avevo detto che le avrei chiesto una lettura (una...poi l'ho tampinata :lol: ), i miei post in questi anni precedenti non hanno un destinatario. Ho chiesto aiuto e aspettato che qualcuno fosse libero per me. Ma ci sono persone che indirizzano le letture a qualcuno in particolare ed e' onesto, secondo me, metterli al corrente di chi sono e a che punto sono, per dar loro la libertà di scegliere. Un'altra cosa che ho imparato qui e di questo sono grata, e' che davvero leggere un tiraggio richiede lucidità. Mi rendo conto che se sono lucida "vedo" le Lame. Se sono immersa nella mia accoglienza...potrei perdermi...allora che faccio? Visto che di indole, formazione, vissuto, questa modalità mi appartiene? Faccio cosi. Guardo il tiraggio e scrivo quel che vedo. Poi, libera dalla lettura...allora magari mi lascio andare al mio modo di comunicare e ti assicuro che cosi va meglio. Un'altra cosa che mi e' capitata proprio ieri mi sembra. Persona con la quale non avevo mai dialogato, leggo il primo tiraggio poi leggo il secondo. Devo dire che mi sembrava ci fossero molti elementi o, almeno, era un po complesso, insomma c'era da capire. Quindi che si fa? Si fanno domande, ma a risposte brevi, o non esaurienti, mi sono resa conto prima di tutto che non stavo approdando da nessuna parte, ma la cosa fondamentale e' che avevo allarmato e messo sulla difensiva questa persona. Questo non deve succedere. E' li che allora rifletto e, scusate se spesso cito Rita, ma in un breve scambio mesi fa mi disse proprio questo "se non vuoi andare a fondo come dici, perché ci vai???". Insomma il succo era questo. Ieri questa cosa mi e' servita a fermarmi (forse con un attimo di ritardo), dopodiché questa persona si e' rasserenata, ed abbiamo proseguito. Tutto questo per dire che, certamente ognuno di noi e' quel che e', si può migliorare e crescere, ma il carattere si mantiene. E' che non deve interferire...la storia della farfalla ecco...mi fa riflettere sempre molto. Poi qui do libero sfogo alle emozioni!!!! In questa sezione dico
:P e cosi, seppur virtualmente, possiamo supportarci e parlare di ciò che ci preoccupa. Altra cosa, e' vero che spesso la risposta e' nella domanda...perché ognuno di noi che si affaccia qui e chiede una lettura, vuole vedere ciò che da solo non vede...poi a volte il messaggio non ci piace...allora facciamo altre domande pensando "ma e' mai possibile..." Poi pian piano...metabolizziamo...e capiamo...una fatica...quindi concludendo DEVO METTERE INSIEME I SOLDI PER FARE IL CORSO!!!!!! Prossimo obiettivo!!!! Un bacio cara Miriam!
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar Lilli76 » Wed Jul 03, 2013 11:07 pm

Mamma mia Miriam, questa volta mi hai fatto davvero piangere!! Sempre pronta a una parola gentile e così sensibile, mi trasmetti una positività infinita.
Sono d'accordo al 100% con te su quello che hai detto a Barbara. Barbara mi ha aiutato al massimo a comprendere, anche se ancora non riesco a comprendere fino in fondo, ma non mi faccio più domande.
Sapete, so che ho fatto le stesse domande a tarologhe diverse, in periodi diversi. Da una parte volevo comprendere lui, ma dall'altra dovevo comprendere più che altro me stessa. Io non credo che Barbara abbia mai sbagliato con me nelle letture e riscontri, anche se minimi, li ho avuti, la verità è che è una persona instabile, non c'è altro da dire...di lui...
Per quanto riguarda me stessa, Miriam, non so se hai mai letto in uno dei primi post qui, dove raccontavo a Barbara che quando conobbi E. ebbi una specie di visione (la prima e l'unica), non mi era mai capitato, sensazioni tante, ma arrivare alle visioni...con l'andare del tempo ho continuato ad avere sensazioni fortissime su di lui, che si sono rivelate veritiere, ma da paura anche per la visione ho avuto conferma che avevo visto qualcosa di vero...è tutto questo che mi ha mandato in confusione...
Tutto questo mi ha avvicinato ai tarocchi, per capire, ma il viaggio per imparare a leggerli è lungo...
Dopo un anno dalla visione, ho deciso di andare da una cartomante (la 1 volta in vita mia) consigliata da un'amica, per vedere una stesa e per capire di più tutta la situazione. Morale della storia, sono tornata a casa più confusa di prima, sulla visione mi ha dato una spiegazione al limite dell'incredibile e sul resto, amore, denaro e lavoro tutte spiegazioni che io sentivo assolutamente inverosimili e infatti per ora non se n'è verificata una...
Barbara mi ha aiutato ad avere più fiducia in me stessa, spesso le domande che ponevo erano legate a quello che sentivo io, delle conferme...tutto vero...però vorrei capire di più...ma questo è un campo delicato, ci sono più ciarlatani che onesti (non mi riferisco alle persone di questo sito ovviamente, che hanno il mio totale rispetto e la mia totale fiducia), tutti a cercare il guadagno...
Barbara, ti ricordi quando continuavo a dire che sarebbe tornato? Non si sapeva come, visto che stava passando un sacco di tempo, sembrava una cosa impossibile. Anche tu confermasti che sarebbe tornato...è tornato...hai visto anche cose che io credevo superate...
Miriam, sai qual'è il paradosso? Io mi piaccio così come sono, non ho bisogno di nascondere niente, sono così come mi vedi, non cambio per piacere agli altri. Purtroppo spesso mi sento fuori posto, perchè si prendono più bastonate che carezze, è la dannazione delle persone corrette e sincere, ma forse ogni cosa ha il suo prezzo...le bastonate sono dolorose, ma quelle persone che trovo sul mio cammino e che restano fanno scomparire quel dolore...e voi siete tra quelle...
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Wed Jul 03, 2013 11:59 pm

Bella Vale...e' vero, alcuni riscontri li abbiamo avuti, ma soprattutto tu sei stata il mio inizio qui sul forum...ti sentivo parlare con timore della Casa Dio e sapevo invece che era una Lama positiva, era diritta e avrebbe dovuto darti sollievo. Si parlava della tua fatica a tornare alla tua vita. E proprio questa carta e' stata il motivo per cui Rita mi ha detto "dovresti provare". Magari, se non fosse stato per te e per le nostre "chiacchierate" io non avrei mai provato. E' anche vero che parlare con te e leggere anche i tuoi tiraggi sembrava un tutt'uno, per la confidenza e l'affetto che era cresciuto tra noi nel frattempo. Ma ti ringrazio perché mi hai comunque dato questa opportunità...e mi hai dato fiducia. E quando ho completamente sbagliato tiro, hai continuato a darmi fiducia!!! :shock: con mia grande sorpresa devo dire...e questo e' un po' quel che volevo dire prima. Coinvolgersi non aiuta la lettura ma il nostro coinvolgerci ci ha anche permesso di proseguire. Grazie!
Comunque Vale, ognuno ha i suoi tempi, dunque tu sceglierai il tuo tempo, secondo i tuoi ritmi. Anch'io avevo proprio il buio...poi Sole e' arrivata...ed io, anche molto stanca di questa situazione, ho iniziato a capire.
Ma che bello questo spazio!!!!!
Notte ragazze...facciamo sogni belli...
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar gocciadelmare » Sat Jul 06, 2013 5:40 pm

Carissima Barbara bellissima,

guarda che io sono d'accordissimo sul fatto che sia necessario "distacco" per il lavoro che fai quando intraprendi un consulto. Per quale lavoro di analisi non c'é bisogno di "oggettività"...

Volevo solo cercare di segnalarti che non é la "Verità" ad aiutare il consultante, ma la sua capacità di comprenderla.

Quindi qualsiasi lettura tecnicamente perfetta, non ha, da sola, nessuna capacità d'aiuto.

Quante verità ci siamo sentiti dire senza saperle cogliere? Le abbiamo capite solo troppo tardi. E qui forse il Tarologo bravo si stacca da quello tecnicamente perfetto. Quello tecnicamente perfetto comunica la Verità e si ferma, pensando che non é il suo lavoro fare altro che quello.

Ma l'aiuto non arriva.

Se vuoi aiutare una persona, dopo avere visto la Verità, si aiuta la persona a vederla assieme a noi e la si aiuta a poterla accettare e assimilare.

Tu sei quasi ossessionata in questo periodo dal fatto che ti manca la tecnica. Sono molto felice del contatto che hai stabilito con la bravissima Rita, ma mi sembra che questo ti abbia un po' portato a volte fuori strada. Per ora non puoi colmare questa lacuna. Lo farai. Ora non puoi. Rita é bravissima ed é se stessa cosi' come é. Tu non dovresti cercare pero' di diventare una sua "copia" perché siete comunque persone molto diverse. E sarebbe triste se tu perdessi la tua natura incaponendoti solo sugli aspetti tecnici dei tarocchi, visto che, comunque, anche una lettura esattissima con una previsione perfettissima, se non vengono comprese dal consultante, serviranno solo ad ingrassare l'ego del bravissimo tarologo, ma non ad aiutare la persona confusa e in difficoltà.

Boh...non saro' stata chiara, non é il mio dono, ma insomma, io volevo solo dirti che sei una persona bellissima e che la tecnica la apprenderai, con l'aiuto di Rita, dei tuoi insegnanti e dell'esercizio, ora non dovresti concentrarti su cose che non si possono fare, perché ti sentiresti solo frustrata e triste, mentre dovresti sentirti fiera e brava.

Carissima Vale, sono d'accordissimo con te sul fatto che si deve essere se stessi. A volte é difficile, difficilissimo capire davvero "chi siamo", abbiamo tanti elementi del passato che ci portano a pensare di essere quello che non siamo. Ombre che non ci permettono di farci valere, sospetti e mille ostacoli sul nostro cammino.
Tu sei una persona molto valida e sono felice che il Tarot veda comunque nel tuo percorso una concreta possibilità di realizzazione, perché te la meriti infinitamente, saro' fierissima anche il quel momento di te. Ma vedi, io sono fierissima di te già ora, come "amica di forum", sono contenta di conoscerti e di seguire il tuo cammino.
Sai...capisco che con E siano successe cose "eccezionali" e penso che chiunque sarebbe stato portato a credere che questi elementi non potessero essere "un caso". E non lo saranno stati. Sono certissima che proverai di nuovo questi sentimenti, molto piu' forti e molto piu' intensi. E non ricorderai piu' molto bene E...ti chiederai come mai lui sia stato importante per te per tanto tempo e forse penserai, come capita di pensare a me, che il cuore ha i suoi bisogni, le sue ragioni, le sue necessità...e se si sente solo, comincia a cercare attorno a se' un appiglio per non morire.


un grossissimo abbraccio ragazze!!!!
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Sat Jul 06, 2013 11:43 pm

Ciao Miriam!
Credo di essere stata io a non essere riuscita a dire quel che volevo dire...mi dispiace...
Il consultante a volte si chiude a riccio, perché a volte il messaggio non e' quel che volevamo sentirci dire ed io ne sono la prova vivente...tanto che ho perso il lavoro :(
So che se si trasferisce una verità spesso non e' sufficiente, perché se non si "comprende" e non si interiorizza non e' utile...purtroppo e su questo sono assolutamente d'accordo con te. Mi riferivo al fatto che, a volte, conoscere molto bene la storia di una persona, lo sento, diciamo cosi, fuorviante, ma questo e' un mio limite. E' qui che ho sentito il bisogno di crescere. Rita qui non insegna, oltretutto e' proibito. In una discussione sono io ad essermi inserita e ho chiesto consiglio. Rita non mi ha mai detto di fermarmi, ha solo sciolto un mio dubbio che, probabilmente, nasceva dalla maturazione di una certa responsabilità che iniziavo a sentire. Questo non e' stato un motivo di arresto, anche se in un primo momento lo pensavo. Poi, come dici tu, ognuno di noi conserva le proprie caratteristiche e non mi sognerei mai di imitare Rita, a parte che non potrei. Non la conosco, abbiamo due caratteri diversi, non saprei nemmeno da dove cominciare. Ma non c'e' questo pericolo. Le sono grata perché mi ha dato dei consigli, mi ha detto la prima volta di provare quando io non sapevo nemmeno che si potesse fare senza corso. All'inizio le regole erano diverse, non era consentito. Poi non mi sono aggiornata ed ero rimasta a quella regola. Quindi molta stima, questo senza dubbio ed e' evidente che mi abbia aiutata a capire delle cose. Poi Miriam, Rita l'ho seguita molto tempo fa perché mi colpi' il suo post con le regole di Rita. Da quel momento cercai di non fermarmi alla sua modalità di approccio che a volte può apparire un po cruda. Intervenne poi nella lettura di un mio tiraggio, solo poi capii che intervenne spontaneamente perché aveva visto una situazione piuttosto difficile e con pericolo di licenziamento. All'epoca forse sarei stata ancora in tempo a fermarmi, ma non lo feci. Anzi, le scrissi che le cose sembravano procedere positivamente. Dopo una settimana credo o poco più mi hanno licenziata. Questo anche per tornare al discorso che quando il consultante "non vuole ascoltare, non ascolta..." Non c'e' niente da fare. E su questo non posso darti torto...io non ho ascoltato infatti...
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar Lilli76 » Sun Jul 07, 2013 1:14 am

Ciao :)
come al solito non avevo visto che avevate risposto :oops: :oops: :oops: :oops:
Barbara, sono stata il tuo inizio e ne sono fiera, ti ho spronato a provare perchè sentivo che ne eri all'altezza, non per la tecnica perfetta, ma per la tua grande sensibilità e devozione. Sono sempre stata consapevole che poteva accadere che tu non fossi del tutto obiettiva nel leggere i miei tiraggi, per l'amicizia che si era creata qui e anche per le nostre storie molto simili. La fiducia in te l'ho avuta sempre e continuo ad averla, vedi, io non credo che tu abbia mai sbagliato nel leggere i miei tiraggi, tutto ciò che dici, corrisponde perfettamente alle mie sensazioni, non fa una piega e quando ancora non corrisponde, si verifica nel giro di poco tempo. Non credo di essere io a condizionare le carte, è un dato di fatto che lui sia una persona instabile, che ogni giorno pensa una cosa diversa, quindi non credo che tu abbia sbagliato delle letture, molto probabilmente quando ci vedevi come coppia perfetta, lui lo pensava davvero, poi è cambiato di nuovo e non mi stupirei se cambiasse ancora...
Mi trovo totalmente d'accordo con quello che dice Miriam sul discorso di Rita. Ognuno deve fare il proprio percorso, lei tecnicamente è perfetta, ma tu sei perfetta a sensibilità. La mia critica a Rita dell'altro post, l'ho fatta, non perchè non mi fidi di quello che ha detto, ma per il modo. Ho capito che è stato fatto per aiutare te, ma è stata cruda verso il consultante. Quando nel post di quella ragazza scrisse che io non l'avevo considerata, non era vero, ho ricontrollato i vecchi post, io avevo chiesto delle spiegazioni, che per lei forse non erano degne di risposta, visto che la risposta è arrivata da te. Dico solo che una persona rimane spiazzata da queste entrate (e non mi riferisco solo a me), niente di contrario se le fa, ma se entra deve essere anche disposta a dare dei chiarimenti al consultante se li richiede, altrimenti può evitare la perdita di tempo...
Un'altra cosa che ho notato, dopo la sua entrata nel mio post, tu hai cambiato modo di esprimerti, non parlo dei responsi, quelli hanno il loro significato. Parlo del tuo trasmettere, la tua calma, le tue riflessioni...ti sei fatta condizionare, trasmetti rigidità, paura di essere controllata e ancora ripresa...ovviamente è il mio parere, ma è ciò che mi hai trasmesso...un consiglio da una che ci capisce poco...lasciati andare e andrà tutto bene...da Rita hai la possibilità di apprendere la tecnica, ma per il resto, rimani te stessa...


Ah Barbara, forse mi sono scordata di dirti un'altra cosa riguardo a lui :oops: :oops: :oops: :oops:
Non so se va bene ugualmente se te lo scrivo qui, ma tanto leggi ugualmente :lol:
Non so se possa entrarci qualcosa con i tiraggi, ma i suoi problemi legali sembra si siano appianati, il processo si è concluso con un patteggiamento un mesetto fa e da quel che ho saputo a parte gli screzi per la figlia non ci dovrebbe essere altro...mi è venuto in mente pensando a quella ruota di fortuna che esce spesso...potrebbe entrarci qualcosa?

Miriam,
gocciadelmare a écrit:A volte é difficile, difficilissimo capire davvero "chi siamo", abbiamo tanti elementi del passato che ci portano a pensare di essere quello che non siamo. Ombre che non ci permettono di farci valere, sospetti e mille ostacoli sul nostro cammino.

Con questa storia, è affiorata una parte di me che non conoscevo, o meglio, sapevo già che c'era qualcosa grazie a piccolissimi episodi, ma questa volta le cose si sono amplificate notevolmente. Sono convinta che niente succede per caso e che dobbiamo trarre insegnamento da tutto. Fino a poco tempo fa non riuscivo a comprendere il perchè di questa storia, quale insegnamento poteva darmi...forse devo capire me stessa, questa parte di me e forse per capire me stessa, ho bisogno di lui che mi provoca tutto questo, forse è anche per questo che non sono pronta a staccarmene...sinceramente non so come capire questa cosa che mi provoca sbalzi continui, mi sembra di fare 1 passo avanti e 3 indietro a volte...che dirti, io continuo ad andare avanti, anche se a passo di formica, sperando di trovare prima o poi la forza di reagire completamente...
Anch'io sono fiera di averti come amica, anche se solo virtuale, ma ti sento vicina, come Barbara...
Un abbraccio a entrambe
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Sun Jul 07, 2013 10:34 am

Ciao Vale! Devo riguardare il tiraggio dove c'e' la Ruota, perché non me lo ricordo tutto. Ora vado a vedere.
Mi dispiace che passi una mia freddezza nelle letture...non era quella l'intenzione. La cosa che un po e' cambiata e' la serie di pensieri che facevo a voce alta prima di arrivare ad una conclusione. Ora li faccio in silenzio e poi leggo il tiraggio. Per questo forse sembra più asciutto, ma sono sempre io. Cercherò di capire in che modo questo cambiamento viene percepito. In realtà non ho timore che Rita controlli. Ha avuto la possibilità di farlo sempre, dalla prima lettura, non ho mai sentito il peso di un controllo da parte sua. Non riesco a spiegare, e mi dispiace, che quel che ho sentito, ma l'ho scritto in un post, e' stata la responsabilità di dare una lettura sbagliata a persone che sperano di capire qual'e' il problema nella loro vita nel momento che chiedono aiuto. Ma credo sia normale...l'altro giorno una domanda era sull'investimento di denaro. Fa la differenza se vedo che va bene oppure no. E fa un'enorme differenza che vedo giusto o sbagliato. Ma credo che questa, diciamo cosi, coscienza, non può non arrivare ad un certo punto. Credo sia fisiologico. Credo che la storia di Rita che mi condiziona non sia corretta. Poi che io abbia sempre espresso stima nei suoi confronti, questo e' antecedente al mio inizio qui sul forum per quanto riguarda le letture. Quando mi esorto' a provare non lo fece nemmeno come Rita. Aveva un altro account in quel momento, eppure ebbi con lei uno scambio lo stesso, aprii io un post. Vorrei riuscire a spiegare, ma so che non ci sto riuscendo leggendo le vostre risposte, che l'attenzione sulle letture e' cambiata, la mia attenzione. Per una questione di coscienza e responsabilità. Mi spiace che questo venga percepito come freddezza o paura che qualcun altro possa controllare il mio operato. Io sono sempre io ragazze!!!
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar gocciadelmare » Sun Jul 07, 2013 11:08 am

carissima Babi,

il motivo per cui ti ho scritto quello che ti ho scritto é proprio perché si nota un cambiamento nel tuo approccio che certamente implica una maturazione, ma in qualche modo il tuo modo di reagire a Rita non sembra né a me nè a Vale completamente sereno.
E' chiaro che quello che ti scriviamo per ora non arriva, pazienza, si vede che non é il momento. Si vede che fa parte del tuo percorso ora vivere questa fase. Piu' tardi seguirà una fase diversa.
Per tornare al tuo esempio dell'investimento economico...se una persona ha bisogno di una risposta tecnicamente corretta e basta, basta che scriva a un tarologo camoin che opera come privato, paga la tariffa -non enorme- richiesta e ha la sua risposta tecnica senza nessun altro accompagnamento. Rita, per esempio, xxxxx xxxx xxxxxxxx xx xxxxxxxx, xxxxxxxx xxxx xxxxxxxxxxx.
Se una persona chiede qualcosa qui é perché spera di entrare in contatto con persone che "conosce" e che sono di proprio gradimento, che magari invece di consegnarti una Verità come un telegramma, ti aiutino a riflettere e uscire dalla tua confusione, piu' che dai tuoi "problemi" pratici. Si viene qui per l'accompagnamento che molte di voi tarologhe offrono, non per la "bravura" tecnica. Se no, c'é il professionista a pagamento. Domanda, pagamento, risposta, fine. Una persona spesso ha bisogno di quella gentile presenza che va oltre la parola "fine" che viene quando invece ti rivolgi a chi si fa solo veicolo della "verità" e sente di dovere fare quello e tutto il resto é affar non suo.

Rita dice che sta lavorando sulla sua umanità, ma leggendo le risposte che ha dato a Tanjetta e Vale...si vede che non riesce ad "ascoltare", esattamente, niente di piu' e niente di meno, come una persona che non accetta la risposta dei Tarocchi...pazienza, si vede che é il suo percorso e che ora non saprebbe fare davvero niente altro. Peccato, é molto brava, ma certo ha dei limiti. Come tutti gli esseri umani.

Diciamo che se siamo in due ad avere percepito una specie di ombra da quando Rita ti ha ripreso, la probabilità che ci sia qualcosa che non quadra del tutto, al di là di quello che tu ci dici, è abbastanza alta...tanto piu' che io trovo che tu sia molto sensibile alle persone che esprimono giudizio.
E se posso aggiungere...anche Sole sembra molto strana nei confronti di Rita.
E penso che questo sia un po' l'interruttore che é scattato anche fra le Diable e te...é come se queste persone ti facessero sentire "colta in castagna" e che tu senta una spinta a cercarle e a farti accettare da loro. Scrivo tutto questo solo d'istinto, so che è una sfera molto privata e che sentirsi visti dall'esterno é sgradevole...spero quindi di non urtare in te qualche punto dolente, anche perché per te ho vero e proprio affetto e ammirazione...

Carissima Vale,
se per ora senti di non volerti staccare da E, si vede che non é tempo, nessuno riesce a forzare i propri percorsi e poi nessuno puo' sapere nemmeno quali essi siano. Se tutti pensano che E non sia giusto per te, ma tu senti che invece no, che é la persona giusta, sei ben tu a sapere meglio di chiunque come vanno le cose e quello che tu provi. E per fortuna nessuno puo' importi qualcosa che tu non senti.
Io spero sempre che le cose vadano verso la tua felicità. Ed é l'unica cosa che preme. Il Tarot ha sempre ragione? Che ne so? C'é solo un modo per leggerlo? che ne so?
Quello che so è che la vita comunque ha un suo corso che noi possiamo indirizzare in parte, ma non cambiare del tutto e che quindi le cose conosceranno la loro pienezza o la loro morte attraverso la vita che sapremo costruire ogni giorno, con il nostro impegno e la nostra partecipazione, non sempre azzeccata o perfetta, ma appunto, siamo tutti esseri umani, fatti di mille contraddizioni e limiti, ma anche fatti di amore, di sentimenti, di condivisione, di affetto, persino da dietro una fredda tastiera...
un abbraccio gigante a tutte e due carissime!!!
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Sun Jul 07, 2013 12:57 pm

Cara Miriam, non mi sento colpita da quel che dici, semmai aiutata a capire e questo perché so in che modo ti sei sempre posta nei miei confronti e anche di Vale. Non potrei mai pensare che ci sia nelle tue parole la volontà di colpire, ne la leggerezza di affrontare alcuni argomenti senza porti la domanda "faccio bene a dirlo in questo modo?". Altrimenti che stiamo a discutere di sensibilità...e' chiaro che il tuo parlarmi di certe cose e' a fin di bene. Pero' vorrei dire due parole rispetto al fatto che ho avuto spesso un problema sull'essere accettata. Questo fa parte di qualcosa si antico che riguarda la mia infanzia, perché figlia capitata per caso e non riconosciuta fino all'eta' di quattro anni. Quindi in me si e' fatta avanti la certezza che non ero desiderata perché sbagliata. Un discorso un po complesso...non mi sembra il caso sviscerarlo ora, ma questo riguarda il mio rapporto con gli uomini, proprio perché la persona da riscattare e' mio padre. Ora non provo questo nei confronti di Rita, non e' mio padre, non e' mia madre, non e' il mio uomo. Quel che invece mi riguarda profondamente e' cercare di imparare ciò che non so, questo in linea generale, anche nel mio lavoro. Sono infermiera da 25 anni e coordinatore da 9. Ma se pensassi di non aver più nulla da imparare sarei una poverina...eppure dopo 25 anni di lavoro credo di aver vissuto molto il mondo in cui opero. Rita non mi ha ripresa nel post riferito a Vale, ha solo dato la sua lettura. Io ho cercato di capire dove fosse il ragionamento che mi portava lontano dalla sua interpretazione del Tarot e la sua interpretazione l'ho data per buona perché stiamo parlando di una persona che sa della materia in questione. Tutto qui. Poi, riuscire a decifrare il messaggio del Tarot nulla ha a che fare con la modalità di trasferimento del messaggio. In questo ognuno di noi ha il proprio modo. Non giudico quello altrui, cerco di trasferirlo come Barbara e' in grado di fare. Io credo che la differenza sta nel riuscire a non dare un messaggio sbagliato e cercare di far comprendere il messaggio al consultante. La cosa che mi entusiasma del Tarot e' la possibilità di mantenere il libero arbitrio, quindi nessuno deve convincere nessuno. Ma, come dicevo nel post precedente o qualche post prima, cercherò di capire se questa maggiore attenzione nel guardare i tiraggi penalizza la mia spontaneità nel passare il messaggio. In sostanza l'accoglienza che ho sempre avuto e che, mi sembra di capire, ora venga a mancare...e me ne dispiace.
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar gocciadelmare » Sun Jul 07, 2013 5:06 pm

mhm scusa, non volevo certo "avere ragione"...
per dire il vero né io né Vale ti abbiamo scritto che sei diventata poco accogliente...
c'é tensione in te e questa prima non c'era, nessuno dice che Rita, che voleva aiutarti, sia colpevole di qualcosa, solo che abbia fatto scattare qualcosa dentro di te, che magari con lei c'entra poco, forse é solo la tua "professionalità" che si é sentita in allarme da quel momento e ti ha tolto spontaneità, non accoglienza, come se tu fossi sempre preoccupata e ti concentrassi troppo sugli aspetti tecnici, quando alla fine il consultante di questa "tecnica" ne beneficia spesso meno di quanto sia pensabile.
Anche perché da una Verità si generano mille domande...e qui si arena tutto.
Siccome credo tu forse abbia completamente preso a cuore l'aspetto professionale della tua posizione di tarologa qui, sei forse solo molto tesa, perché non ti senti preparata...
alla fine é meglio seguire la propria strada senza interferenze, tanto non servono che a generare incertezze improduttive.
Spero che tu possa frequentare il corso prestissimo ecco :)
non intendevo dire che Rita ti stia insegnando i Tarocchi...intendevo solo che é una persona tecnicamente impeccabile che interviene per aiutarti di quando in quando. E' poi palese che la tua ammirazione nei suoi confronti é estrema e il tuo desiderio di entrare in contatto con lei molto intenso, ma non c'é certo nulla di male. Non credo che Vale volesse criticarla, mi sembra abbia solo scritto che il suo modo di porsi nei "suoi" (e non nei tuoi) confronti l'abbia ferita. Io non volevo criticarla, e se cosi' é sembrato, allora ho sbagliato. E questo merita delle scuse scritte, che sono almeno sincere.
bacioni e buon percorso carissime
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Sun Jul 07, 2013 5:27 pm

Si, mi auguro anch'io di fare presto il corso.
Ultima cosa vorrei "smorzare" un po questa idea che c'e' un'ammirazione "estrema" e il desiderio di entrare in contatto con lei "intenso", parlo di Rita ovviamente. La cosa più semplice per parlare con Rita e' scrivere un post e lei risponde. L'ammirazione c'e', credo di non averlo mai nascosto, sono d'accordo con te che non e' "male", ma stiamo dando a Rita una responsabilità che non ha. Se in me c'e' un cambiamento, mi auguro di dare una connotazione di crescita e non di plagio. Leggere il Tarot ti mette nelle condizioni di metterti alla prova ogni giorno. E' una crescita per il consultante e una crescita per il Tarologo, e' una crescita anche per me che sono appassionata. La crescita da origine ad un cambiamento. In questo percorso ci sono alti e bassi, fatti di momenti in cui ci si mette in discussione e questo e' capitato a me. Ogni tanto si perde l'equilibrio poi ci si abitua al nuovo assetto. E' una strada. Spero di percorrerla sempre con onesta' e umanità. Poi gli incidenti sono benvenuti. Altra occasione di crescita. Un bacio.
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar albadoro » Mon Jul 08, 2013 9:48 am

Ciao a tutte,
mi sembra che stiate confondendo la parte del forum dedicato alla lettura con il telefono amico. La sezione per essere consolati esiste ed è separata dalla sezione delle letture.
Non è una cattiva idea separare i due ruoli, vale a dire quando la persona che legge è nella veste di tarologo applicherà la giusta deontologia quando è nella veste di semplice amico farà altrettanto. Del resto qui sopra vedo spesso frasi del tipo:” …non sono una cartomante, sono una tarologa” ma è difficile capire la differenza se non si prova a sperimentare anche la deontologia del tarologo, come aveva espresso in un altro post Rita.
Inoltre sono dell’idea che quello che voi confondete con freddezza sia solo il cambio di coscienza che bblue sta attraversando per elevarsi e se Rita è stata il tramite per questo cambiamento le può solo fare onore, ricordatevi che il tarot non vuole solo far evolvere il consultante ma anche chi legge.
Consentimi di dirti una cosa Lilli76, non ti sarà piaciuto il modo in cui è intervenuta Rita ma è più probabile che non ti sia piaciuta la risposta tanto è vero che sei ancora qui che ci giri intorno inoltre è fastidioso il veleno che stai spargendo.
Sole e bblue hanno capito che forse elevare ad un livello più alto il forum è cosa buona e giusta.
Detto questo ritengo concluso il mio intervento.
Albadoro.
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar bblue6 » Mon Jul 08, 2013 9:56 am

Ti ringrazio Albadoro. In due parole hai spiegato il mio intento che, in duemila post, non sono riuscita a spiegare.
Buon lavoro.
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Re: dipendenza affettiva

Messagepar Lilli76 » Mon Jul 08, 2013 12:34 pm

Buongiorno :)
farò un discorso generico per rispondere a tutto quello che è stato detto in questi giorni.
Non ho niente da aggiungere a quello che dice Miriam, mi trovo completamente d'accordo con lei. Barbara, non devi sentirti in colpa se ti abbiamo detto questa cosa, molto probabilmente è una maturazione, oppure in quel momento avevi dei pensieri su altro, non ho mai detto che non eri più brava o che non ti davo più la mia fiducia, parlavo semplicemente di ciò che mi hai trasmesso, a prescindere dalla positività del responso o meno...e ho notato che quel "cambiamento" è avvenuto dopo l'intervento di Rita, può essere stata una coincidenza, o in quel momento riflettevi sulla tecnica, io non posso sapere, è anche vero che nei post successivi, mi trasmettevi le stesse cose dei post precedenti a Rita...quindi molto probabilmente, una fase di transizione...
Per quanto riguarda i post molto delicati, senza togliere niente a post che riguardano amore o ricerche di lavoro, quando si parla di investimenti in denaro ecc, la lettura è delicata davvero...
Come dice Albadoro, io posso girarci intorno, ma semplicemente perchè aspetto gli eventi, domando, ma ascolto anche le mie sensazioni e agisco al momento che sento che devo agire. Forse mancanza di forza o semplicemente perchè devo capire ancora alcune cose di me stessa, non di lui, sono convinta che se si sono verificati certi eventi strani un motivo c'è e devo capirlo perchè fa parte di me. Tornando a queste letture delicate, si dice continuamente che questo è un forum di allenamento, che i tarologi sono qui per imparare, quindi può esserci anche un piccolo margine di errore, o magari delle sviste...e mi rendo conto che sia una grossa responsabilità per Barbara rispondere a questo. Scusate la lunga premessa, ma so per certo che ci sono persone che prendono alla lettera quello che i tarocchi dicono e mi chiedevo se un tarologo può rifiutarsi di rispondere se sente la troppa responsabilità. Un'amica, quella che mi ha consigliato quella famosa cartomante perchè ci andava un suo amico che diceva era brava, in seguito mi ha raccontato che lui ha fatto un consulto per un investimento e la risposta è stata positiva. Con quell'investimento ha perso tutto e ha mandato in fallimento la sua ditta.
Parlando dei consulti su questo forum invece, tempo fa consigliai questo forum ad un'amica che fece un tiraggio chiedendo del suo ragazzo. Da questo tiraggio emerse che aveva altre donne...visto il responso lei, chiamò il suo ragazzo e gli dette del putt.niere...Dopo questa cosa ovviamente la loro storia è andata a rotoli, io non dico che il responso non fosse vero, ma viene da chiedermi se davvero fosse la totale realtà, o se fosse stato omesso qualcosa o approfondito poco. Con questo non voglio difendere la mia amica, secondo me è stata troppo impulsiva, poi accusare così, dal niente.
E' un ragionamento che facevo io, è ciò che dicevo a Rita, che c'è modo e modo di dire le cose, perchè ci sono anche persone che reagiscono così, se non peggio...non voglio dire che il tarologo debba sentirsi responsabile della risposta dei tarocchi, ma può sempre un po' smorzare la cosa...io lavoro con le persone, non tutti reagiamo alla stessa maniera, non ho parlato di amicizia, ho parlato di tatto...
Con questo io non voglio mettere ancora più agitazione a Barbara, anche perchè credo che per la sensibilità di cui è dotata, sa in che modo le parole possono influire sulla psiche delle persone, la mia era una riflessione che per domande estremamente delicate, in alcuni casi, sarebbe meglio rivolgersi a persone esperte, perchè non tutti i consultanti sul forum tengono di conto che i tarologi sono "tirocinanti".
albadoro a écrit:Consentimi di dirti una cosa Lilli76, non ti sarà piaciuto il modo in cui è intervenuta Rita ma è più probabile che non ti sia piaciuta la risposta tanto è vero che sei ancora qui che ci giri intorno inoltre è fastidioso il veleno che stai spargendo.

No, non mi è piaciuto il modo in cui è intervenuta, per i motivi sopra descritti. Inoltre non mi è piaciuto il fatto che gli è stata posta una domanda in risposta a quello che ha scritto alla quale non ha risposto, ovviamente è solo il mio modesto pensiero...se intervieni in un post vedi di intervenire bene e di rispondere se ti viene chiesto qualcosa, altrimenti evita proprio. L'atteggiamento che ha avuto, ha sortito un'effetto di una pallonata in testa che ti coglie di sorpresa mentre stai facendo altro, oltre a farmi pensare che era un intervento di chiusura, della serie, ora hai rotto, ti sistemo freddamente almeno sparisci...e scusami tanto per il veleno!! Comunque per me la faccenda è chiusa, se ho scritto di lei qui è solo per portare un esempio...può essere che mi sia espressa male, ma non mi sembra di essere l'unica a pensarla così...Barbara mi sta dicendo le stesse cose, ma non mi sembra di aver cambiato parere su di lei...poi l'accettazione della cosa è un mio problema...
Ognuno di noi deve fare il proprio percorso, chi di tecnica, chi di sensibilità e chi di comprensione di alcune cose per trovare la propria strada...e forse per fare questi percorsi abbiamo bisogno di persone e avvenimenti positivi e non...parlo di un percorso interiore, tanto per precisare...

Buon pomeriggio a tutte, un abbraccio
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