Ludovica12 a écrit:Il giudizio non è inteso come discernimento, che è un'altra cosa. Il giudizio inteso come pensare male, dire male degli altri e di sé stessi. Es: non valgo niente oppure se penso che una persona mi ha fatto un torto è molto proybabile che penserò nei suoi confronti. Ecco il giudizio, dietro ad esso c'è malevolenza, c'è disprezzo.
Dire male o anche maledire ha la stessa etimologia di maledizione ed ha la stessa radice di malattia intesa come sofferenza. Pensare male,dire male crea moltissimo karma, l'antidoto è dire bene, pensare bene, la benevolenza.
Non so se sono riuscita a spiegare cosa intendevo per giudizio ma spero che si sia capito...ovviamente è frutto di studio non di farina del proprio sacco
Buona serata.
Ludovica
BonaDea a écrit:Buongiorno a tutti e scusate l'intrusione
Vorrei dare un consiglio a Ludovica riguardo le letture.
Sarebbe utile fare delle domande al consultante prima di formulare la lettura perché è soltanto attraverso le domande poste che possiamo rintracciare i codici che riguardano chi consulta il Tarot
Un'ultima cosa, il giudizio é diritto. Non sono molto d'accordo sulla connotazione che gli hai dato in questa lettura
Un caro saluto
BonaDea
Non credo di aver offeso nessuno nell'affermare che non sono d'accordo sulla decodifica del Giudizio in questo tiraggio .
Certo è necessaria una trasformazione radicale per affacciarsi a nuova vita ponendosi in modo "elevato /celeste" piuttosto che "inferiore/terrestre " come invece è avvenuto in passato dove emerge proprio la sua difficoltà ad uscire dalla materialità
XVIII rov e XIIII rov
XVIII rov eccesso di materialità
VIIII in soluzione denuncia la necessità di approfondire questa tematica ed affrontare questa difficoltà di superare questa dimensione
Problema legato al controllo due volte rappresentato da XVIII/X rovesci
Problema a gestire la personalità problema a controllare e gestire la materialità
Tutto questo con difficoltà ma VIIII é diritto e in soluzione quindi presa di coscienza avvenuta sul passato
Su X rov c'è VI in soluzione
Il primo cenno che arriva da altrove. Ed è probabile che il problema sia emerso proprio nel contesto relazionale (XVIII/VI )
XVIII/XIIII problema anche a contenere, gestire(abbiamo XXI in soluzione ) e magari problema ad accettare (anche se continuo a dire che sarebbe utile chiedere al consultante cosa sente risuonare dentro di se, altrimenti ci ritroviamo ad enunciare tutti i codici senza arrivare a nulla)
Due volte crisi VIIII/XIII. Entrambi diritti.
Crisi celata poi crisi manifesta
Ma è proprio in virtù della consapevolezza raggiunta sul passato, oggi siamo nel pieno di una trasformazione XIII. Tre arcani della sesta colonna
VI/XIII/XX .
Evoluzione certa
Taglio radicale con il passato per arrivare ad una vera rinascita finalmente nella fila celeste.
Poi se vogliamo dare sfoggio del sapere è una cosa, se vogliamo rendere il messaggio comprensibile al consultante é un'altra.
Buona serata a tutti.