la mia collega abita a carugate e lavora però qui a Bergamo.
è sposata con una figlia di 4 anni e mezzo e chiede "è giusto per me continuare a lavorare a bergamo?"
io la provo..nel passato si vede l'idea di un cambiamento e di un taglio col passato (il XIII e il sole) però sono capovolti quindi probabilmente oggi lo si vede come un cambiamento non andato bene (la mia collega prima lavorava a Milano ma poi ha deciso di venire a lavorare a Bergamo ed effettivamente ora è nostalgica rispetto al lavoro al milano).
il giudizio in soluzione al sole mi fa pensare che la scelta di cambiamento fosse stata fatta per "il bene della famiglia" o almeno così pensava.
in soluzione all'arcano senza nome c'è la forza, che sinceramente non riesco a leggere...forse ha "trovato la forza" di accettare il cambiamento nella speranza che questo le desse una sicurezza economica (il papa fa da tramite tra la forza e l'imperatore)
nel presente vedo un momento di incertezza e di dubbi (la domanda lo dice da sè)..ma questo blocco può essere sbloccato, scusatemi il giro di parole, dal dedicarsi a fare quello che le piace davvero, magari dedicarsi ad un hobby extra-lavorativo.
che ne dite voi?