domanda sui libri

Ponete qui tutto quello che desiderate, eccetto i tiraggi di Tarocchi, nella misura in cui i vostri argomenti sono in rapporto diretto con i Tarocchi.

domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Wed Nov 10, 2010 1:26 pm

Ciao a tutti
da pochissimo (neppure due anni) mi sono avvicinata al mondo dei tarocchi e al mondo esoterico da ancora meno. Da sempre in realtà sono stata attratta (e attirata) e affascinata, ma forse per via della cultura del contensto in cui mi trovo non sono mai riuscita ad abbattee questo "tabù" prima di ora.
Nonostante ciò sono partita in quarta con le letture!
nel mio bagaglio al momento ho:
"La via de tarocchi", Jodorowsky
"l'iniziato!, Hedsel
"l'iniziazione", Stainer

e in lettura ho "Viaggio in Italia" Goethe, mentre da cominciare "i segreti dell'alchimia", Marshall

Chiedo consigli su validi libri sui taorcchi per me, ma spero che questo post possa diventare un punto di dibattito e di scoperta per molti su questi temi, non solo sui tarocchi ma del mopndo esoterico in generale.

Buona giornata a tutti!
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Sat Nov 13, 2010 5:38 pm

Autore: G.I. Gurdjieff
Inizia con "Incontro con Uomini Straordinari".
Da leggere e ...rileggere:" I raccanti di Belzebù a suo nipote".
Continua con: "Vedute sul mondo reale", "La vita è reale solo quando io sono"

Autore: P.D. Ouspenky
Inizia con "La quarta via", continua con "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", "Tertium Organum".

Autore:: Idsries Shah
Inizia con "I Sufi"
Autore: Omar Ali-Shah
Inizia con: "La via del cercatore", "Regole e segreti Dell'ordine Naqshbandi"
Autore: H.P.Blavatsky
Inizia con: "Iside Svelata"
Continua con: ""La dottrina segreta"
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Sat Nov 13, 2010 5:55 pm

PS
....credo/spero, tu abbia messo in conto di cambiare completamente il tuo livello di percezione! Non sono letture "facili" e non possono "migliorare la propria realtà", ma sono letture orientate a Cambiare "la propria realtà". Se si arriva "lungo il cammino" solo per curiosità o per casualità si rischia di trovare messaggi che disorientano e destabilizzano! Se invece, si cerca di coltivare la propria essenza, credo troverai il modo di accarezzarti l'anima.
Un caro saluto.
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Sat Nov 13, 2010 8:58 pm

Caro Principe canaglia... il nome non fa onore alla tua gentilezza!
Ti ringrazio molto per i consiglio. Appunterò tutti i titoli consigliati sull'agenda.
Non so dire se sia un'esagerazione ma oserei dire che sulla via mi sono sentita chiamata... ma questa è una lunga e turbinosa storia!
Per quanto riguarda il mondo percettivo che cambia... sono pronta! già con Hedsel le cose sono state amplificate. devo sapere, devo vedere cosa e DOVE sono... ed è proprio coltivare la mia "essenza" che mi interessa (quanto mi piace questa parola! : essenza). Poi credo le cose avanzeranno di pari passo piano piano, man mano che metabolizzerò leggendo e rileggendo, lasciando sedimentare.

Non vedo l'ora di avere tra le mani quei libri.

Se ti va... raccontami meglio cosa ti hanno trasmesso
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Sun Nov 14, 2010 12:44 am

Vedo dalle tue riflessioni che, anche fra le singolarità, ci sono situazioni ripetitive!
Ho vissuto a lungo realizzando soprattutto gli obiettivi che altri(genitori, società) avevano definito per me. Finalmente è arrivato il giorno(chiamata???) che mi ha aperto la porta della consapevolezza! Ho capito che dopo aver temprato il corpo(realizzato il piano terrestre), era arrivato il momento di fortificare lo spirito.
E' stato il Caso(quando si vuole conservare un istante, c'è sempre il contributo del Caso a rendere il tempo più prezioso!) a farmi notare "Incontri con uomini straordinari"! Dopo quella porta ho capito che avrei dovuto scoprire ed assecondare la mia indole/intuito infatti, "casualità" dopo casualità, sono arrivato ai Tarocchi! Credo siano un Premio riservato alle Persone di "buona volontà"!
Nei Tarocchi ho trovato uno strumento che, dal punto di vista teorico sintetizza molte dottrine esoteriche, mentre dal punto di vista pratico sviluppa un sapere inconscio che può essere, oltre che d'aiuto agli altri, un nutrimento per la propria 'anima.
Buona notte, LatteMiele! Hi! Hi! Hi! (è il saluto della Canaglia, non prendertela!)
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Sun Nov 14, 2010 1:59 pm

... grazie della tua risposta.
mi sono sentita "toccata"/osservata... forse è la magia che nasce spontanea tra persone sensibili!
Come per te anche io sono nata e cresciuta tra "paletti" ma piano e presto ho scavato (o forse ho solo seguito?), senza rendermene conto, il mio percorso... che forse per molti è stato una sorpresa. "la goccia che scava la roccia" è questa l'immagine che mi compare alla mente.

Hai ragione quando parli di "situazioni ripetitive"... non so se ti riferisci ad un ambito particolare ma in vari campi mi sono ritrovata in questa situazione... e ora che rifletto su questo per via di questa tua frase riconosco che anche la situazione "sentimentale" che sto vivendo in fondo è una ripetizione (per via di questa situazione ho conosciuto questo sito... qui ho posto le mie domande e sono rimasta sorpresa dalla profondità delle risposte e dal sistema che tira fuori le carte semplicemente cliccando su un bottoncino grigio, rettangolare).
Se hai intravisto questo hai delle antenne ben ritte, bravo!

con la stessa casualità con la quale hai trovato "incontri con uomini straordinari" io ho trovato "la via dei tarocchi"... in realtà sono stata un po' inseguita da questo libro, se ci penso sorrido.

Ora faccio ancora molta fatica ad interpretare le mie stesse stesure, forse anche per via della mia istruzione Politecnica che in qualche modo insinua nelle persone un modo di vivere e ragionare per "formule" da applicare. Sto facendo fatica ad uscire dall'impostazione aritmetica che mi porta a "sommare" i significati delle carte. per ora soprattutto fatico ad usare gli occhi e non il cervello.
Questo sito mi sta insegnando molto, leggo spesso le interpretazioni delle stesure di altre persone (mi sento un po' ladra), spero di apprendere un metodo!

sembrerò ripetitiva e scontata ma ti ringrazio davvero molto per quello che mi stai trasmettendo. grazie.
V
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Sun Nov 14, 2010 4:26 pm

V... come Vittoria!!! Ciao! Sono anch'io di estrazione tecnica. Hi! Hi! Hi!
Oggi ho ricevuto un messaggio di una casa editrice che publicizza un libro di "un povero uomo" che si intitola: "Gli Ingegneri non vivono funzionano!" Certo non credo che perderò tempo per leggerlo, purtroppo però devo ammettere che per una trentina d'anni così mi sono relegato: cercare di funzionare al meglio! Poi ho scoperto di avere un'anima (anche qui prima ho dovuto capire che non aveva molto a che fare con quanto detto dal mio confessore dell'adolescenza), ho capito che per realizzare l'Essere che rappresentano le mie sostanze: materiali ed immateriali, il percorso fatto potevo considerarlo solo un ottimo inizio.
Purtroppo, sono costretto al dilettantismo(in molte letture frequentate suggeriscono un "maestro"), anche se devo riconoscere che da un paio d'anni, dalla scoperta dei Tarocchi, sono diventati loro il mio Maestro! Ho frequentato i corsi previsti dalla scuola Camoin ed ho appreso molto: sia come tecnica ma soprattutto come rivelazione di me stesso! Posso confermarti che sono impostati con serietà, credo che possano essere definiti un ottimo "investimento"!
Che strano, non avevo mai apprezzato tanta schiuma da un caffèlatte!
Hi! Hi! Hi!
D.....
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Mon Nov 15, 2010 10:23 am

Un ingegnere?
incredibile!
Io sto per diventare architetto e la mia vita negli ultimi anni è costellata da ingegneri, che incontro assolutamente fuori dal Politecnico.
Forse dovrei iniziare a trarne un messaggio!!!

qualche anno fa ho comprato, per ridere, "Gli errori degli ingegneri. Paradigmi di progettazione" di H. Petroski, ediz. Pendragon. Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma lo farò, ho deciso di leggerlo dopo "Perchè gli edifici stanno in piedi", Mario Salvadori e "perchè gli edifici cadono" Levy e Salvadori, editi Bombiani entro una collana diretta da Umberto Eco (e GUARDA CASO amo molto questi due libri!). Lasciami riportare qui la dedica di Salvadori sul secondo libro la quale mi ha intenerita moltissimo: "alla momeria di mia suocera, Judith Bookman, la quale, ricevendo per il suo novantaduesimo compleanno la prima copia del libro "Perchè gli edifici stanno in piedi", disse con tono pratico: "Bello, ma sarei molto più interessata a sapere perchè cadono".
Non è una dedica magnifica?
non so di quale ramo dell'ingegneria ti occupi e non so neppure se ho capito bene intuendo fossi ingegnere... ma questi due libri riescono a trasmettere dei concetti che all'università passano attraverso formulone e dimostrazioni, così, parlando, come se qualcuno ti facesse vedere come mai un edificio rimane saldamente se stesso, o come mai si sbriciola, usando castelli di carte (rimanendo in tema) e usando le mani come per disegnare sul muro con le ombre! riproponendo con concetti semplici e usando la logica e l'esperienza fisica che ciascuno ha del mondo.

Per accennare alla questione Maestri anche io mi sono posta il problema leggendo Hedsel. Come si incontra un Maestro? ci saranno le pagine gialle di questa categoria? posso chiamare e dire "sì, salve, scusi, vorrei avere maggiori informazioni a proposito dei vostri corsi esoterici e in particolare capire bene come poter avere associato un maestro" ... nell'era della "comunicazione" non mi stupirebbe ma spero che certe cose in quest'ambito siano sempre le stesse!! soprattutto mi sono chiesta: "Maestro di cosa??" ci sono così tante dottrine e nessuna di queste viene DAVVERO divulgata attraverso la letteratura e allora come si fa a sentirsi affini a qualcosa se questa cosa non la si conosce mai davvero (da autodidatti intendo)? e ammettendo che si prenda la decisione di avvicinarsi ad una di queste, ammettendo di trovare qualcuno con cui dialogare, da cui attingere... ci si dovesse mai rendere conto che si è invece distanti da certe teorie, credo e insegnamenti... cosa si fa!? si può mica stringere la mano e andarsene!!?
:)
sono domande stupide? apprensioni che fanno sorridere?
Non lo so... potrebbe essere lo stesso concetto che sta dietro alla vista di un bellissimo progetto, che esalta la convinzione che lì dentro si starebbe davvero molto bene, sereni, che l'illuminazione che il confort sarebbero quelli giusti, quelli desiderati e poi si chiedesse "e come sta in piedi" (domanda che a certi architetti fa venire i capelli bianchi). Come reggo, come strutturo un progetto di cui non conosco?
Forse posta così questa domanda dà un po' più da pensare. ...come nei tarocchi: bisogna porre la domanda nel modo giusto!

vado a risponderti nella sezione "sul ritorno" di cui già qui ti ringrazio!
Buona giornata
Vi
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p.s.

Messagepar Caffèlatte » Mon Nov 15, 2010 11:20 am

Ho letto la tua interpretazione sul tiraggio di toti62... quello di ieri sera.
bellissimo!
mi ha stupita moltissimo la tua lettura sull'assenza della quarta gamba del tavolo del bagatto... ho sorriso!!

a presto
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Mon Nov 15, 2010 10:22 pm

Cara schiuma senza cappuccino, grazie per aver aggiunto la "i" alla Virginia(è il nome di mia sorella pensa....), un segno di fiducia che la Canaglia non merita!
Sei molto stimolante, come è la necessità delle persone intelligenti, che amano vivere. Sai indagare te stessa, così come fai con quelli che ti avvicinano, con il mondo intorno a te: forse per questo stai diventando architetto!?
Non è facile trovare la strada della realizzazione, solo perchè si pensa che occorra trovare, la strada della realizzazione!
Credo che lo sforzo che dobbiamo fare non debba essere rivolto alla ricerca della giusta strada! Lo sforzo deve essere orientato a vivere qualunque istante della nostra esistenza con la massima attenzione, con il massimo impegno! Così facendo credo che la strada si costruisca spontaneamente sotto i nostri piedi.

Ti parlerò dell'Ingegnere, quando potrò offrirti un aperitivo!
Hi! Hi! Hi!
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Tue Nov 16, 2010 1:06 am

Non esiste cappuccino senza schiuma, non esiste Dialogo senza fiducia.

Qualcuno mi ha detto "in nome nomen" ma è sempre così? Non ho conosciuto molte Virginia (ma ne ho sempre sentito parlare... mai saputo di Virginia Oldini di Castiglione?)

Penso che per alcune persone indagare se stesse non sia poi così faticoso e addirittura, a volte, indagare gli altri diventa spontaneo, addirittura involontario... come se all'improvviso si parassero davanti agli occhi delle diapositive... come quando vieni preso in ostaggio sul divano di amici che vogliono a tutti i costi condividere le foto del battesimo, del matrimonio, della gita fuori porta!! non so se rendo l'idea! Per alcune persone scorgersi, e poi "alimentarsi" per crescere è... mi verrebbe da dire vitale ma... forse esagero... diciamo che è una ricerca istintiva, ecco.
il motivo per il quale sto diventando architetto ora come ora credo sia riconducibile all'impulso forte che ho nei confronti dell'ambiente e prima che scavando scoprissi anche questo aspetto c'era la volontà di realizzare, pensare ad ambienti dove le persone possano sentirsi sempre bene. Ci sono luoghi che sembrano progettati per disorientare, per assorbire energie; ecco io vorrei evitare questo. sono entrata al poli con il proposito che i miei ambienti sarebbero stati sempre avvolgenti!

Per quanto riguarda l'immagine della strada che pian piano si costruisce sotto i nostri piedi è bella. l'ho visualizzata come tanti pezzetti di puzle che arrivano dal basso per sostenere ogni passo appena in tempo per non farci cadere. certo, se è così è qualcosa da non dare per scontato!
io la vedevo come la solita ramaglia di incroci che si dipanano davanti ai nostri occhi, sotto i nostri passi, che sono le scelte più quotidiane, quegli avvenimenti ai quali reagiamo e che in generale vengono chiamate casualità. come se ad ogni respiro ci venisse chiesto "la A, la B o la C (e la D, la E, la F e così via, per un'infinità di combinazioni che però vengono scremate dalle scelte precedenti)?

sto pensando che... per essere le 01,08 sono discorsi impegnativi.

sarebbero mai più leggeri se disquisiti con una tazza fumante tra le mani?
a me aiuta!!
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Tue Nov 16, 2010 10:36 pm

Virginia Oldini di Castiglione: non sono riuscito ad avere un aiuto neanche dalla rete, figuriamoci dalla memoria! Hi! Hi! Hi!
Le mie radici sono in una provincia dove questa situazine si riassume con una simpatica espressione: "ignorante come una banchetta!"
PS
Ho imparato in tempi recenti ad apprezzare "la tisana della sera", ma: vino veritas!

Per farmi perdonare(quando avrai studiato prima da architetta, poi da adepta) ti consiglio:
I quattro Accordi di Don Miguel Ruiz; Saggezza Tolteca diffusa alla "massa" da Castaneda.

Un caro saluto... alla tua calda miscela!
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Tue Nov 16, 2010 10:50 pm

http://it.wikipedia.org/wiki/Virginia_Oldoini
ho letto la sua biografia

e poi... vivo nella sua città, un altro collegamento forte!
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Re: domanda sui libri

Messagepar principe canaglia » Wed Nov 17, 2010 8:57 pm

Grazie...
forse ho bevuto un aperitivo con lei, nella mia vita precedente!
In Firenze, nell'ultimo fine settimana di Novembre, oltre alla Maratona, ci sarà un seminario di Jodorowsky che illuminerà l'intera Anima cittadina!
PS
Non farti condizionare dalla stanchezza quotidiana, vivi sempre con la massima attenzione!
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Re: domanda sui libri

Messagepar Caffèlatte » Wed Nov 17, 2010 11:08 pm

Domani andrò a riprendermi il libro di Jodorowky e andrò a vedere... oggi sono stanchissima... ho avuto un paio di viaggi in treno... allucianti. e mi sono riletta spesso l'iterpretazione dell'ultimo tiraggio... ci sono delle cose che continuano a non essermi chiare.
Oggi ho chiamato M. il piazzista perchè ero dalle sue parti... alludevo a vederci... aveva degli impegni ma non ha detto di no... continuo a non capirci nulla. Non vedo come potrebbe tornare, come potremmo ristabilire un rapporto... non vedo lui assolutamente orientato.

comunque, la cosa bella tra tutto è che mentre ero immersa in questo viaggio ai limiti della realtà l'unica cosa di cui avevo davvero bisogno, più del contatto umano, più di qualunque cosa, sarebbe stato un libro tra le mani, avrei avuto bisogno di un bel libro che parlasse di "se", di piani astrali, di GUIDE spirituali. Un libro che avesse in se delle risposte e degli spunti sui quali pensare....
sarà che sono stanca
vado a dormire. domani dovrò ricominciare da zero
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