Salve, sono Verdestella.
sono nata il 14/11/1959 a Pistoia. Sono innamorata di Alessandro (Pistoia, 26/6/1959). Ci conosciamo fin dai tempi del liceo, allora ci odiavamo a distanza, come capita ai più bravi di classi diverse. Infatti, quando ci incontrammo (a 17 anni), fu uno scontro epocale.
Ci siamo rivisti 10 anni più tardi in una scuola dove eravamo supplenti. Tutti i giovedì lui mi riaccompagnava a casa. All'inizio non apriva bocca, poi cominciò a parlare di sé e del suo mondo. Io non mi resi conto che si era innamorato di me. Verso la fine di aprile mi fece avere un bellissimo mazzo di fiori, mentre facevo lezione, proprio all'ultima ora. Il mazzo era accompagnato da un biglietto rigorosamente anonimo: "Ti penso sempre". Solo in quel momento capii che per me che Alessandro non era solo un amico. Quando però ci rivedemmo al solito parcheggio, lui negò di avermi mandato il mazzo. Poco a poco mi allontanai, poi non l'ho più visto per altri 20 anni.
In tutto questo tempo non ho avuto altre storie, ho viaggiato molto, sono diventata di ruolo, ho comprato una casa nella città dove insegno. A causa delle note disposizioni della Gelmini ho fatto la domanda di trasferimento e mi hanno mandato proprio nella scuola dove Alessandro insegna da più di 10 anni. Ora ci studiamo da lontano, io non so che cosa pensare, ho paura di un'altra fregatura.
Posso sperare qualcosa da quest'uomo?