Buongiorno Lunadiluce,
piacere ritrovarti.
Cerco di riformulare la domanda in un altro modo.
Sto mettendo tutte le mie forze ed energia per andare avanti , per cercare di crearmi una indipendenza mentale e fisica.
Ma non è affatto semplice.
Tutto questo è nato dalla crisi matrimoniale e dall' intenzione di mio marito di separarsi. Nel frattempo però vuoi per la bambina e vuoi dalla sua incapacità di affrontare il distacco lui continua a vivere in casa con la scusa che deve aspettare che venga costruita la nuova casa, ancora in fase, di progetto.
Continuiamo a vivere momenti familiari, sereni che ci vedano uniti sia con la bambina sia no.
È una situazione ambigua perché continuano ad esserci da parte sua atteggiamenti ambivalenti.
Io mi sento in balia di questa situazione.
Cerco di andare avanti per la mia rotta , ma a momenti mi sento persa e rassegnata.
Non riesco a venirne fuori da questa situazione stagnante.
Non trovo la forza di tagliare questa situazione che porta solo malessere a tutti.
Vorrei dirgli che è bene separarsi per capire cosa succede, ci ho provato anche. Poi mi assale una fortissima paura di non farcela, anche con attacchi di panico.
Siamo andati due volte da una psicoterapeuta di coppia ma ho la sensazione che lui venga solo per mettersi l anima in pace di aver fatto tutto quello che c era da fare. Non lo vedo invece intenzionato veramente a capire i motivi di questa crisi e la volontà di rimetterla in piedi.
Insomma questa situazione va avanti da quasi due anni.
Due anni che dorme sul divano.
Come donna mi sento mortificata e triste.
Anche perché da parte sua non vedo una sofferenza, anzi mi sembra che piano piano si stia ricreando dei suoi spazi e nuove relazioni affettivi.
Mi sembra che sia proprio in una fase di ritorno alla giovinezza.
Cerco di andare avanti, di credere nelle mie possibilità.
Mi sono rimessa a studiare per concorsi con la voglia di cambiare vita, di accettere così questa separazione.
Ma a volte , come ora, mi prende la sensazione e il panico di non riuscirci. Che è troppo forte questa sensazione di incapacità a ritornare a galla.
Scusa il lungo sfogo
Forse avevo bisogno di buttare tutte le mie emozioni.
La domanda allora è la seguente.
La strada che ho intrapreso, dello studio,della psicoterapia mia personale e di questa capacità di andare infondo è la strada giusta per arrivare ad una rinascita mia personale.
Solo questo desidero profondamente.
Spero che sia meno predittiva.
Un grazie infinito Lunadiluce
:TppfIT