nuovaselene a écrit:Caro Andrea,
le lacrime sono un passaggio... e il deserto è solo illusorio, perché il digiuno è la rinuncia a ciò che non vogliamo davvero.
Bello quest'arcano, vero? credo di averti già detto che simboleggia l'uomo che finalmente trova la sua anima... l'uomo è il personaggio di sinistra, quello che ha ancora il codino e l'aria smarrita...
questa volta la vita ha preso in prestito splendidi occhi grigi per spronarti a continuare sul tuo cammino, ma la meta non è quella, l'importante è ciò che imparerai per raggiungerli
grazie per le cose carine che mi dici sempre, mi fa piacere riuscire a trasmetterti purezza, o meglio, a far emergere la purezza che è in te
Un grande abbraccio, oggi che piove ce n'è più bisogno
Selene
ohh, buon giorno selene.
al solito ho necessità di farle decantare le tue risposte, come fossero un vino d’annata.
perché, sì, anche se solo il vederle già mi piace ( e verrebbe da berle di colpo), so che hanno bisogno di starsene all’aria, ossigenarsi per bene, han bisogno di essere rilette. fanno il loro effetto, a distanza, è vero.
cosa sto imparando? molte cosette mi sa…su di me (non che fossi proprio a corto di notizie, ma la rimozione è pratica più semplice, no? ).
mi piace il cammino che è iniziato, che è iniziato - e ormai ne son quasi certo – il giorno stesso in cui io e lei ci incontrammo. oggi mi piace, selene: so che sta indirizzandosi verso qualcosa di positivo (come so - anche se si fa fatica ora, agli inizi di sto percorso poi- “accettare” che quel positivo possa non coincidere con quelle splendide iridi grigie…ma io ci credo, in coppia con il verde stan pure bene
).
sto ammansendo quel famoso ego, facendogli capire che non è il principale attore della mia vita. sto zittendo i suoi richiami (mica semplice…non sempre almeno): in sto periodo “lui” non è molto d’accordo, si ribella un po' a questa scelta, ma in fondo credo davvero che sappia che dovrà lasciar spazio ad altro. solo che, spesso, le ultime resistenze sono anche quelle più difficile da domare.
ci arriverò selene, sto già digiunando. (e quel che mi serve, al posto del cibo, sta arrivando anche da qui, da questo forum, da quello che leggo e dalle tue riflessioni).
dall’incontro con lei di sabato sera, esiziale per un verso ma bellissimo dall’altro, be’ selene sto entrando in una specie di calma serena: sto riandando ai nostri dialoghi (tra me e lei), perché anche le sue di parole hanno sto effetto di depositarsi e venir rielaborate nei giorni. e sai, non c’è nulla in quello che ha detto che mi faccia sentire in disaccordo con lei: parlava di una situazione squilibrata (che è divenuta squilibrata quando forse si è accorta di essersi lasciata andare troppo senza essere completamente libera, serena e tranquilla), e lo è squilibrata .
perché con il suo “distacco” poi mi sono squilibrato pure io, e penso che inevitabilmente sta cosa dovesse succedere.
ho individuato punti critici in me, talmente stratificati nel tempo che manco ci si pensava, pensando fossero proprio miei, del mio dna.
non è così, sono retaggi di un passato mai accettato o superato (accolti inconsciamente, d’accordo, e poi riproposti ogni volta come copione, replicandoli in tutte le storie, confermando così la malsana convinzione che tutto sia sempre così, che non ci si possa far nulla; vuoi l’esempio lampante? bene, eccolo: la paura che una bella storia prima o poi comunque finisca male…una classica sindrome d’abbandono).
potremmo parlarne per giorni di sta cosa, ma l’ho vista…so dove devo andare ad incidere, in me sicuramente – facendo i primi passi - e in persone molto vicine (e quel bacio, a mia madre, è lì a dimostrarlo).
quindi cara selene, sì, è bello quell’arcano, sai anche che mi piacque fin da subito perché, anche solo visivamente, ci indica che lì potremmo trovarci alla fine del percorso.
una sintonia, una sintonia con noi stessi, per far sì che le cose funzionino, e bene.
e sai che ti dico guardando il primo tiraggio? beh, rivedendolo oggi (nei giorni scorsi no, mi sono preso una sospensione, da tutto), sono colpito dalla quantità di “azzurro” che compare nelle carte, dall’azzurro della ruota, da quello del sole, dall’azzurro del mondo, insomma dall’azzurro che compare in tutti gli arcani usciti (e vorrei essere tranquillizzato selene: non sarà che aspiro alla spiritualità pura, estatica e sublime degli asceti? no perché, sai, sono anche carnazza,
)
un abbraccio selene, stasera hata yoga (anche la parte fisica ha bisogno di liberarsi dei nodi)
andre