Ciao Bblue6 e Sole.
Premesso che non abbiamo ancora concordato nulla, ci vado con l'intenzione di ascoltare.
Nessuna voglia di polemizzare circa i suoi comportamenti, nessuna voglia di litigare.
Mi sento esausta perché immagino che possano accadere due cose (una o l'altra).
1) potrebbe non prendere l'argomento del messaggio, di quello che è accaduto successivamente: ho imparato a conoscerlo e lui tende ad evitare le responsabilità; potrebbe metterla sullo scherzo, sulle stupidate... Ed in tal caso, potrei anche lasciarlo dopo poco e andarmene.
2) se prende l'argomento, potrebbe porsi come vittima della sua stessa confusione, incapacità di decidere, necessità di avere tempo per se' stesso. E non gli darò occasione di farsi vittima. Il che significa che potrei essere molto severa con lui.
Incontrarlo per chiedere spiegazioni sarebbe per me una sconfitta: non mi va di dargli importanza. Voglio che siano i fatti a parlare per me, e, ho cominciato con piccole cose: non lo chiamo, non gli invio un sms. Mi sto limitando a rispondere e senza fretta.
Ma giuro che non lo faccio per strategia, semplicemente sono stanca di corrergli dietro.
Vorrei che si voltasse e si accorgesse che non sono più a tre passi da lui.
E non lo sono più, oggi guardo prima me, i miei interessi e dopo lui.
Spero di essere stata capace di farvi comprendere il mio stato d'animo.
Grazie e a presto
Un carissimo abbraccio a entrambe