Troverò la pace?
Mi spiego meglio... Troverò un equilibrio che sia finalmente sincero tra le mille facce del mio carattere e delle mie disposizioni? Che mi permetta di vivere bene le mie relazioni, finalmente come "me stessa": una invece che mille?
La sincerità e l'equilibrio definitivi insomma, anche rispetto alla mia "vocazione", cioè: il lavoro che vorrei fare (ed amo) è davvero alla mia portata, o è - appunto - un'illusione che deriva da finzioni?
Forse la domanda è mal posta, o con troppa carne al fuoco... spero che le carte risolvano il caos con un discorso chiarificatore!
E grazie di cuore a chi vorrà provare a decifrarlo!