Forum Camoin du Tarot

[ego]

Eccomi qui, dopo lunga attesa le vacanze anche per me sono arrivate, dal prossimo lunedì
potrò riposare la mia mente ed il mio corpo, ma sono insoddisfatto le mie turbe mentali
ancora mi assalgono.
Forse è scritto che mai potrò cancellare quello che il mio passato è stato , vi lascio il
mio affettuoso saluto ed il mio forte abbraccio a voi tutti sempre grazie per avermi
accolto e riaccolto.
Ego

[Rita]

Ciao ego,
in effetti il passato non si può cancellare né cambiare ma si può imparare da esso per avere un presente e un futuro migliori.
A mio avviso credo che sia il passato che il futuro fondamentalmente siano delle catene, perché vivere nel passato non fa guardare avanti e vivere proiettati troppo nel futuro ci fa stare in una eterna attesa di qualcosa e ci fa perdere di vista il presente che in fondo è l’anticamera del futuro.
Noi esseri umani siamo in grado di farci veramente del male per rimanere ancorati ad un ricordo, a come poteva essere e che non è stato, ad un legame che poi il destino ha sciolto, a ciò che poi si rivela essere un’illusione.
Ci raccontiamo delle bugie enormi e ci mettiamo nella condizione che le cose non cambino così siamo giustificati a pensare ed agire in quel modo che in realtà dovrebbe essere cambiato.
Ego, questa non è una critica ma semplicemente una riflessione su delle dinamiche in cui tantissime persone si trovano o si sono trovate, me compresa.
L’aspetto positivo è che quando si ricevono delle parole/frasi che sentiamo far vibrare l’anima anche se non le comprendiamo in quel momento, se non le cestiniamo ma le mettiamo solo da parte, arriverà il momento in cui si riusciranno a collegare e a comprendere il vero problema che deve essere risolto.
Io non ho il potere di alleviare la tua sofferenza ma spero che quello che ho scritto possa servirti per darti la speranza che, se vuoi, puoi trasformare questo dolore in una risorsa e come te tutte le persone che vogliono farcela. Non importa quanto tempo ci si metterà, quanta frustrazione si creerà, quante lacrime si verseranno e quante volte si vorrà gettare la spugna pensando che non serva a niente, ciò che importa è crederci perché se non contiamo su di noi, su chi allora?
Per la cronaca io ci ho messo 4 anni a comprendere ciò che la mia anima voleva che comprendessi per poter avere un cambio di coscienza (che perspicacia eh? ).
Credo inoltre che gli eventi che ci succedono servano a farci porre delle domande nell’intento che le risposte ci facciano migliorare.
Detto questo e sperando di non averti annoiato, ti auguro buona fortuna.
Un saluto.

Rita

[agata_b1974]

Cara Rita,ho letto il tuo messaggio ad ego e colgo l’occasione per mandarti un saluto e ringraziarti per le parole sagge e “calde”(non so come esprimerlo meglio) che hai scritto e che condivido. Ti ringrazio anche perché con le tue parole e la capacità di leggere nel profondo mi hai aiutato tantissimo un bel po’ di tempo fa a fare luce nella mia strada e all’interno del mio dolore, è anche grazie a te se ho avuto la forza e il coraggio di cambiare il modo di vedere e relazionarmi con il mondo.
Grazie ego per l’opportunità.
Un caro abbraccio. Agata

[ego]

cara Rita non ho parole attraverso le quali io possa esprimere il mio ringraziamento, le tue parole
sono piene di sentimento sincero io sarò grato e seguirò i tuoi consigli.
E' vero quando dici ci raccontiamo delle bugie, ma sono bugie che dovrebbero servire a lenire il disagio
in cui ci trova e ci si crea un'illusione che poi va normalmente a rivelarsi inutile perché la verità è solo
una tutto è finito.
Voglio ringraziarti ancora per ogni tua dolce parola, grazie anche ad Agata che avrà molto sofferto
per aver partecipato a questa discussione.
un abbraccio Ego

[Rita]

Ciao Agata,
non sai che piacere mi faccia leggere ciò che hai scritto, soprattutto per il fatto che io non sono capace di interagire da essere umano con le persone e quindi prendo il tuo intervento come una prova del mio miglioramento.
E’ bello sapere che condividi una realtà che per la maggior parte delle persone è dura da accettare e in effetti lo è anche per me ma sono fermamente convinta che la verità per quanto faccia male, non ne farà mai quanto l’illusione, quando inevitabilmente si rivelerà.
Davvero hai cambiato modo di vedere il mondo????? Che notizia bomba e gratificante per me, grazie per avermelo fatto sapere, del resto lo scopo principale di questo tarot è proprio il cambio di coscienza.



Ciao ego,
non devi ringraziarmi ho solo detto quello che pensavo cercando di non farlo come un “fiume in piena”.
Le tue parole suggeriscono l’idea che questa verità a cui ti riferisci sia faticosa per te da accettare e probabilmente facendo questo riferimento è come girare il coltello nella piaga.
Purtroppo non credo che ci siano delle parole che possano lenire la tua ferita, ma spero che il “cielo” ti aiuti a mitigare questo dolore.

Un abbraccio a voi.
Rita

[agata_b1974]

Ciao Rita,
si, lo scambio a cui mi riferisco è di un paio di anni fa, io ero in un periodo molto buio, proprio in uno di quei momenti, in cui, come dici tu, ho visto in faccia la mia “illusione” (o almeno quella che in quel momento mi teneva stretta per il collo), terribile perché la vedi, ma non riesci a lasciarla per paura che crolli tutto e però l’unica cosa che puoi fare è farla crollare. Nel momento in cui ho “deciso” di farlo c’era grande dolore e paura, ma ora so che si può rinascere. In quel momento ho raccolto le mie forze e le ho usate per cambiare facendo tante cose diverse (il Tarot, la danza, mi sono messa in gioco nel lavoro, ho cercato nuo amici, fatto nuove esperienze, pianto, sofferto, riso, ballato, suonato, ecc.) prima come in un caos e poi pian piano con pazienza e determinazione ho cominciato a intuire una strada e ho cominciato a percorrerla. Tu sei stata preziosa perché sei stata una delle prime persone che ha ascoltato la mia anima (davvero lo penso) e che mi ha aiutato a vedere l’illusione, forse con un po’ di durezza, ma con molta onestà, grande attenzione, lucidità e professionalità. Ora mi sembra di percepire anche più calore nelle tue parole e comprensione per i limiti e le sofferenze che vedi e senti. Il cambio di coscienza… si, credo proprio sia possibile, credo che sia quello che sto sperimentando. Penso, che l’inizio della rinascita sia stato quando ho trovato l’amore per me, quando (come mi dicevi tu) Agata adulta e Agata bambina hanno smesso di lottare e si sono abbracciate, li sta ora la mia forza. Il mio cambio sta avvenendo anche grazie allo sforzo quotidiano di imparare a leggere la realtà intorno a me e la sua bellezza, sofferenza, creatività, diversità, come un’opportunità di crescita, in ogni caso, come parte di un ciclo vita/morte/vita. Imparare a vivere in una dimensione più “fluida” è un obiettivo che mi pongo. Ecco questa, in super sintesi, è un po’ la mia esperienza. Tu anche stai sperimentando un cambio di coscienza?
Grazie Rita e grazie ego.
Un abbraccio. Agata

[Rita]

Gulp….l’unica cosa che posso dire è ……ma che brava!!!!!!!
E’ proprio come dici tu, il cambio avviene giorno dopo giorno mettendoci tanta volontà e determinazione.
Per quel che mi riguarda sto sperimentando più cambi di coscienza, ossia in più direzioni in contemporanea e sono a livelli diversi ed una faticaccia boia. Se mi avessero “avvisata” che intraprendendo questa strada mi sarei trovata in questa situazione così pesante credo che avrei girato i tacchi e sarei scappata.
Tutto quello che mi aveva detto Philippe è stato ed è ancora purtroppo, ossia che il percorso sarebbe stato in solitaria, che si sarebbe tutto “chiuso” attorno a me, che non si poteva tornare indietro arrivati ad un certo punto. Il problema è che io non me ne sono accorta di essermi spinta così avanti…cavolo!!!!!
Comunque lo scoglio più arduo è sicuramente il cambio di coscienza che riguarda la comunicazione, mi fa davvero dannare.
Pensa che cercando di lavorare sul mio problema, con un consultante qui sopra, nell’intento di essere gentile/accogliente credo di aver ceffato alla grande….infatti è scappato. Non sono sicura al 100% che sia questo il motivo ma il sospetto è forte. In sostanza credo di essere risultata addirittura mielosa ma quel mieloso fastidioso. Ora, immagina una persona che ha difficoltà ad esprimersi in un certo modo che tuttavia cerca di farlo…..probabilmente era inevitabile una “scivolata” del genere. Ci sono rimasta molto male..della serie..non ce la possiamo fare! Hai presente quando ti arriva un masso in testa (come nei manga)…..riprova sarai più fortunato….AZZ!!!
Comunque passata la sensazione della bastonata in testa ho deciso di continuare per fare ciò che deve essere fatto.
La mia personale considerazione è che tutti questi cambi di coscienza che mi sono ritrovata a dover gestire insieme anche se sembrano scollegati tra loro in realtà non lo sono ma purtroppo non ho ancora capito bene il collegamento ma sono sicura che la risposta ce l’ho sotto il naso.
Per fortuna c’è quel santo di mio marito che mi supporta e sopporta.
Che posso dire ancora cara Agata, speriamo che il cielo abbia pietà di me.
Grazie per avermi dato la possibilità di esprimere il peso che porto sul cuore.
Un abbraccio.
Rita

[agata_b1974]

Cara Rita, ci credo che fai fatica, non riesco neanche ad immaginare tanti cambi di coscienza insieme, non ho nemmeno mai considerato questa possibilità e penso che tu sia stata molto brava a comprendere i vari livelli a cui sta avvenendo questo cambiamento. Mi sembra una cosa meravigliosa questa opportunità che hai di attuare la tua rinascita, capisco che in questo momento prevalga la sensazione di fatica, ma, con questi presupposti, avrai una rinascita da cambio di dimensione : )
Per quello che posso intuire, penso anche io che sia tutto collegato, il vantaggio è che quando avrai trovato questo legame, tutti i cambi probabilmente avverranno contemporaneamente, come un domino, almeno così lo immagino. E credo anche che ci stia lo scivolone, soprattutto quando non ci si è permessi prima di varcare alcune soglie. D’altra parte se non si cade come si fa ad imparare a rialzarsi? Darsi la possibilità di sbagliare, assumersi il rischio e la responsabilità di farlo è l’unico modo che conosco per imparare. Per fare questo, secondo me, ci vuole, molta umiltà, auto ironia e amore, prima di tutto per sé stessi, oltre a, come dicevamo, pazienza, volontà e determinazione. Una bella sfida, ma ne vale la pena. Un’altra cosa che condivido con te e che mi ha aiutato (e mi aiuta) è stato capire quanto è importante vivere nel presente, ovvero apprezzare il percorso, non solo il raggiungimento dell’obiettivo, perché, secondo me, se si vive nel presente, anche nei momenti più duri, si può assaporare la bellezza e dolcezza delle piccole/grandi cose che abbiamo intorno, imparare a fare questo può “salvare” e dare una grande forza.
Rita, ce la farai certamente e probabilmente sei molto più vicina di quanto pensi a questo tuo obiettivo. Il peso che porti sul cuore...mi ha colpito questa frase, forse va cercata li la soluzione? Grazie a te di questo scambio, ti leggo con tanto piacere. Un abbraccio. Agata

[Rita]

Si, cara Agata, credo che vada ricercata lì perché in effetti io so perché sono in questa situazione, da circa un anno, dopo che Philippe mi ha messo sulla pista giusta per comprendere.
Pensa che dovrei essere contenta di questa opportunità…. proprio come hai detto tu….ma questa lotta tra la mia natura inferiore e quella superiore è talmente sfiancante emotivamente, psicologicamente ed energeticamente che a volte la stanchezza tira dei brutti scherzi e non riesco più ad essere lucida.
Penso che per alleggerire il peso o farlo sparire del tutto dovrei semplicemente ” accettare” ciò che deve essere accettato. So di esprimermi in modo un po’ enigmatico, ma sul forum non voglio parlare apertamente di questo percorso, spero che comprenderai.
Comunque, se ne esco viva , spero che questa faticaccia mi porti a migliorare il mio livello di lettura, non m’interessa tanto a livello di divinazione ma piuttosto a livello di messaggio per l’evoluzione di chi chiede.
Penso di non aver ancora dato di matto proprio perché inseguo questo obiettivo.
Parlare o meglio scrivere con te mi ha dato la possibilità di “ricordarmi” il motivo per il quale combatto, che in sostanza è quello di diventare una persona migliore e di questo ti ringrazio molto.
Un abbraccio.
Rita

[agata_b1974]

Cara Rita, certo, capisco la riservatezza e che il percorso e la sfida devono essere davvero molto complessi e profondi. Mi sento di dirti che mi sembra che tu abbia fatto grandi passi avanti a livello di comunicazione rispetto alla prima volta che ci siamo incontrate, io ho percepito (non solo nei nostri scambi) più calore e accoglienza, sia verso gli altri, che verso di te. Sì, “accettare”, è uno dei messaggi che mi hai trasmesso, penso anche io che sia la base su cui fare leva per innescare il cambiamento.
Ti ringrazio di aver condiviso con me il tuo percorso e ti mando un augurio ed un abbraccio di cuore per la riuscita della tua impresa. Mi fa molto piacere sapere che questo scambio ti è stato di aiuto, è stato lo stesso per me. Un abbraccio e un sorriso. Agata