Cara Selene,
in questi giorni di emozioni ancora altalenanti sta emergendo una necessità, un desiderio, e ti chiedo un tuo prezioso parere. Nei miei giorni romani, nella stanzetta che mi ospitava c'era di fronte al mio letto un'immagine in cui un omino settecentesco corteggiava e baciava la mano di una damina. Ho pensato che dovevo vedere quell'immagine come un messaggio, ed effettivamente più i giorni passano e più quell'immagine mi compare innanzi, sento proprio che ciò che mi piacerebbe in questo momento è un po' di corteggiamento...
Mi è anche venuto in mente, sempre in questi giorni, che già nei tiri precedenti a questi, nei primi che ho fatto nell'altro post, il consiglio dei Tarocchi era quello di voltargli le spalle, farmi un po' desiderare. Consiglio che forse non ho accolto nel migliore dei modi...ma che ora sento veramente come l'unica cosa che voglio fare, nelle viscere. Non mi piacciono le "prove d'amore", ma un po' d'interesse, di manifestazioni di affetto, far sentire l'altro/a importante, sì che le approvo! Mi sarà arrivato tardi il suggerimento dei Tarocchi? (I tiri risalgono ai primi di gennaio, ma sempre meglio tardi che mai...)
Mi piacerebbe chiedere ai Tarocchi se questo mio atteggiamento porterà a qualche risposta positiva da parte sua, ma mi sento ancora indebolita...come dire, sono pensieri che mi son venuti ma che ancora non riesco a focalizzare bene. I Tarocchi la indicavano allora come un'azione vincente, ma non riesco a coordinare quel consiglio con gli attuali. Perché l'incitarmi a vivermi i sentimenti che sento mi porterà sicuramente a volerli esternare prima o poi, no? Anche se per il momento quella "forza" non ce l'ho e ne sono pienamente consapevole. Tu che ne pensi?
Comunque mi piaceva l'idea di condividere i miei dubbi con te.
Un abbraccio!!!