Anche qualche tiro fa in cui chiedevo se il mio amico mi avrebbe aiutato, mi parlasti di passato da sistemare e a me venne in mente una situazione in particolare, ora ti racconto.
Innanzitutto, ti confermo il primo tiro, qualche giorno fa ho parlato con un amico comune se era una buona idea la proposta di lavoro che volevo fare al nostro amico, e lui mi ha detto la stessa cosa, cioè che sicuramente non vorrà mischiare lavoro e amicizia. Anche perché ha appena vissuto - per l'appunto - un'esperienza negativa con un'amica comune che era andata a lavorare nel suo studio e che ora è andata via per dissapori che si sono creati tra loro.
Questa situazione con la mia amica mi creerebbe effettivamente dei problemi, anche se qualche giorno fa pure lei mi consigliava di chiedere a lui per il lavoro, visto che è alla ricerca di una collaboratrice. Ma temo che la mia amica (...) me l'abbia detto più per provocarmi che come vero consiglio, nel senso che è una persona un po' gelosa dei buoni risultati altrui e del buon rapporto che ho con il mio amico. Sono sicura che se andassi veramente a lavorare lì (il suo ex studio) ne direbbe parecchie in giro, mettendo malcontento...
In più, c'è stato qualche tempo fa anche una strana frequentazione con il mio amico, nel senso che ha mostrato un certo interesse nei miei confronti ma non è mai successo nulla tra noi. Ho lasciato perdere perché non mi è sembrato che volesse concretizzare qualcosa di più stabile, ma è rimasto ovviamente il rapporto di amicizia.
Accidenti, speravo in una risposta positiva, mi piacerebbe davvero lavorare con lui! Ma cosa è meglio fare per avere (magari) a settembre già un altro posto in cui lavorare?
Grazie Pescidoppio, sei sempre molto gentile!!