Grazie Tatananga.
E' passato un sacco di tempo, ora io sono all'estero da quasi 3 mesi e tra una settimana torno a casa. Lo penso un sacco in questi ultimi giorni.
Nel frattempo mi ha cercato di contattare una volta un mese e mezzo fa ma sono stata fredda visto che so che se gli interessasse veramente avrebbe fatto di più. (e sperando che continuasse a insistere, cosa che lui pero' non ha fatto).
Da un lato sono orgogliosa del mio comportamento "razionale e distaccato", dall'altro penso che non sia sempre la via giusta per ottenere quello che si vuole. E' come se mi sentissi bloccata nell'agire perchè ho paura di "abbassarmi" a inseguire una persona che non so fino a che punto mi voglia. Pero' nonostante io abbia cercato più volte di togliermelo dalla testa la verità è che io ci penso ancora e che pero' cerco di dimostrare il contrario.
Il fatto è che se continuo così sento di non sbagliare, non rischiare, ma non vivere; se invece dovessi fare qualche mossa avrei paura di sbagliare, di "umiliarmi" e non so quanto sia un tentare o un diabolico perseverare.
Dovrei andargli più incontro ed essere più disponibile? (o rischio solo di "umiliarmi e scottarmi"??)
ps: Non credo che avrei il coraggio di fare una prima mossa in ogni caso, tu cosa dici?
Spero di aver formulato la domanda in modo giusto...
Grazie