par ninetta » Sun Sep 12, 2010 5:52 pm
Cara Lunetta,
anche quella con cui sta ora ha un bambino e un marito (a differenza mia, che ho un bimbo di due anni più grande del suo più piccolo ma non ho un marito...questa però è un'altra storia).
Quello che penso? Semplice, io quell'uomo lo amo, a dispetto di tutto quello che ha fatto. Ma, quando ci siamo messi insieme, e mi ha cercato e voluto lui abordandomi in un bar vicino alla scuola,secondo me, era ancora preso da quella con cui sta ora.
Dunque ha preso me giusto per staccarsi, ma, nonostante il feeling fra noi fosse davvero eccellente, a lui mancava quella volontà che ti fa dire, voglio te e nessun'altra. In più con quella che continuava a tampinarlo, guarda un po' proprio quando sono entrata in scena io, non ha mai seriamente pensato ad un futuro nostro. Tutto andava bene, e sarebbe continuato ancora per molto se non fosse per me, che non sono la scaldaletti di nessuno, ho già mollato all'altare (eh sì.. proprio così) il padre di mio figlio, perché sono venuta a sapere di una sua episodica ma periodica relazione guarda caso proprio con una sua collega (è nel mio destino), ma con lui è stato più facile, non so come dire, io all'epoca ero forte e piena di vita, credevo nel futuro, credevo di poter cambiare le cose, e mio figlio, che aveva allora 4 anni era per me un punto di forza, avrei potuto, come per anni ho fatto, affrontare il mondo sola, anzi con lui. Ora che è più grande, va per gli 11, comincia ad avere la sua vita, interessi che condivide con me con la consapevolezza che io non possa più di tanto comprendere, ma è ben felice che io lo ascolti con attenzione, come se fosse lui il detentore del sapere, cosa che ho fatto anche con i suoi, specialmente il più piccolo, che mi cerca e spesso piange per la mia assenza. Io e lui (il piccolo di lui) eravamo molto legati. Abbiamo vinto un sacco di battaglie, e siamo diventati davvero forti. Quindi, al di là del dolore che ho poi patito quando mi sono resa conto che non potevo più vivere una situazione così superficiale e mi sono sentita costretta ad andarmene da casa loro, che era stata per due anni casa nostra, abbiamo sofferto tutti. Io gli ho proprio chiesto di uscire dalla mia vita.
Lui è una persona orgogliosa, molto orgogliosa, per cui se dovesse ritornare certo non sarebbe per chiedermi come sto.
Ma se tornasse, dopo aver maturato la consapevolezza di sé e che quello che stavamo costruendo fosse importante, per lui, per i suoi figli, e di quanto sia prezioso avere una persona che ami e che ti ama (se mi ama), io ne sarei contenta. Però dovrei accertarmi dei suoi sentimenti, e delle sue reali intenzioni, perché piuttosto che stare ancora così male, preferisco stare non benissimo.
Grazie comunque, Lunetta, sei speciale, per tatto e per chiarezza, cosa rara. Confido in questa antica scienza, io certo non ho talenti nell'interpretazione, ma mi piacciono moltissimo e mi piace la gente che li studia. Mica li conosco tutti, ma tu, per esempio mi piaci proprio.
grazie ancora e ti tengo aggiornata,
promesso
Ninetta