Il passato è fatto di blocchi e tradimenti, confusione, nulla di luminoso. Poi però è iniziato un periodo in cui ho cominciato a riprendere in mano la mia vita, assumendo atteggiamento più attivo che ha portato nel presente ad una ridiscussione di me stessa, ad un cambiamento interiore forse profondo e doloroso; il futuro è ancora inconsistente, con pericoli e negatività. Non ho ancora certo superato tutto, anzi quella carta mi indica che c'è molto lavoro da fare. Però se continuo ad avere la Papessa come ideale - e probabilmente continuerò -potrò guardare con speranza ad una figura di uomo che ora è capovolta e bloccata dai suoi legami, ma potrebbe diventare un completamento. Le ultime due carte sul "tetto" mi fanno venire in mente due cose: che il percorso interiore (solito eremita)potrebbe portare ad una riaffermazione della mia femminilità in senso ampio (non solo la Papessa, che mi parla anche di castità, di preparazione e attesa): che (ma non credo, francamente) che l'eremuta sia proprio lui l'uomo in questione, compagno maturo e profondo (
)della donna che sono riudcita a diventare. Adesso che ho costruito la favola a lieto fine, ti lascio la parola, se vorrai e potrai (senza fretta perché sono onnipresente, quindi lascia decantare pure senza scrupoli il tutto), sapendo già che sarà totalmente altra cosa dalla mia costruzione. Grazie.
