da circa 3 mesi io e il mio compagno ci siamo separati di comune accordoper disaccordi legati alla gestione del quotidiano ed ad un diverso modo di viversi la relazione. Ho ancora molte cose a casa sua per mancanza di spazio nella mia nuova casa e probabilmente per la voglia di mantenere un legame materiale. Da quando sono andata via abbiamo provato più volte a stare lontani per un pò senza risultato. Ci sentiamo spesso, abbiamo dormito insieme più volte e fatto l'amore. Un sentimento forte ci unisce, io lo chiamo amore, lui affetto, ci piace stare l'uno in compagnia dell'altro. Mi chiede spesso di condividere con lui esperienze e situazioni ed altrettanto faccio io. Ala luce di quello che ci accade e della nostra difficoltà a stare lontani io sarei pronta a ricominciare con lui una relazione più matura, in un'ottica progettuale, in cui investire per realizzare sogni che sono comuni ad entrambi (una casa in mezo al verde con amici che la pensano come noi, tanti animali e qualche bambino), lui pur volendo mantenere un legame con me, di fronte alle mie proposte e richieste, mi dice che non si vede tutta la vita con la stessa persona ( io vivo nel qui ed ora),che siamo stati già molto insieme (3 anni) e per questo non prova più il desiderio di prima per me,(mentre per me è ancora viva la passione) che il mondo è tanto grande (lui è un viaggiatore solitario) e si immagina nei posti più disparati a fare esperienze esotiche senza legami nè vincoli, lì o altrove. Però non vuole perdermi e vuole continuare, "in amicizia" a fare tante cose insieme me. Io sono costantemente in bilico tra la voglia di continuare ad investire energie in questa relazione con la speranza che presto o tardi lui riesca a lasciarsi andare a viversela serenamente, perchè credo che di un grande amore si tratti e la voglia di mollare tutto, mettere un punto definitivo e fare spazio al nuovo che mi aspetta.
Grazie per l'ascolto e la lettura.
Emanuela
