Grazie ragasssssuole, tutte affettuose, come sempre
Sì Claudha, mi sento liberata, avevo proprio un grande senso di oppressione e a un certo momento ho capito che stavo imboccando l'ennesima strada che mi avrebbe privata ulteriormente della libertà. Naturalmente c'è anche la preoccupazione per questo salto nel buio, credo, legittimo dopotutto...
Lunedì mattina vado a colloquio con l'assistente sociale. Poi sto valutando anche l'invito di una cara amica con la quale ai tempi organizzavamo feste ed eventi, una persona che ha attraversato nella vita tante e tali prove estreme, che capisce perfettamente la mia situazione. Da tempo si è trasferita a Formia e da tempo mi invita ad andarla a trovare; ha detto che insieme potremmo collaborare per le sue innumerevoli attività cui da sola non riesce a stare dietro. Probabile che vada a trovarla appena sistemate alcune faccende qui, così valuto la situazione da vicino e caso mai vediamo se alla fine non sia il caso di intraprendere la strada del trasferimento.
Grazie a tutte ancora per il vostro sostegno, mi sento meno sola
"Queste tre cose durano: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità".
S. Paolo (I Corinzi 13.13)