Forum Camoin du Tarot

[nafas]

Vedi come vanno poi le cose? Tu pensi ad uno e ti rispunta l'altro...comunque Alessandro non lo cercherei per confidare le tue questioni di salute, se vuoi sedurlo...Devi usare argomenti che non lascino passare il messaggio che vuoi il suo interesse...deve essere tutto occasionale e filartelo meno possibile...
Invece di Maurizio che mi dici? E, a proposito, sono coetanei oppure uno è più giovane dell' altro?

[verdestella]

Tutti i 3 abbiamo fatto lo stesso liceo. Io e Alessandro abbiamo la stessa età (=51 anni). Maurizio ha un anno meno di noi ... è del '60.
Alessandro è un analitico, come la materia che ha approfondito (= la chimica). Quando ti guarda ti fulmina, quando sorride con quella bocca entra un raggio di sole, quando cammina il fuoco cammina con lui. Da più di 20 anni e' la mia ossessione.
Maurizio è la quiete dopo la tempesta. Ha l'apparenza dell'uomo maturo, sicuramente per i suoi studi (si è laureato in filosofia alla Normale). Non dice mai una cosa fuori posto, è un saggio. Lo definirei "uomo di campagna", perché è un semplice e la domenica si diverte a zappare il podere e il giardino di casa sua. Vive solo con la madre e ha un fratello sposato. Quest'estate è venuto una sera a cena a casa mia (= è un pastaio, infatti mi ha portato un pacco di rigatoni anziché un mazzo di rose rosse), poi non è successo altro.

[nafas]

Mi sembra di capire, tra le righe che dobbiamo puntare sul "fuoco che cammina"...ed è decisamente la scelta più ardita...
Anche lui mi pare sia sempre rimasto single, vero? Ma il segno zodiacale tu lo conosci? Tanto per capire con chi abbiamo a che fare...
Continuo a sentire che però la tattica con A. deve essere molto elastica...lo devi tentare con la sfida, ma non deve percepirti irraggiungibile...altro che alchimie!!!

[verdestella]

Alessandro è un cancro (26/06/59). Anche lui è sempre stato single e attualmente vive con la madre, che gli dà un sacco di problemi. Abita accanto alla sorella sposata, che però se ne frega della madre e del fratello (22 anni fa fu proprio lui a confidarmelo). C'è un periodo nella vita di cui Alessandro parla poco: l'anno passato in Germania o per un master o come tecnico di laboratorio in una ditta (non ricordo). Mi sa che lì abbia avuto una bella delusione, col carattere che si ritrova.
In quest'ultimo anno è invecchiato parecchio: ora ha la classica pelata, che per salutarlo a giugno baciai con uno schiocco (lui era seduto). Lì per lì si alzò protestando, poi chiuse gli occhi sorridendo (non gli pareva vero).
Maurizio dovrebbe essere Vergine o Leone (28/08/60), da come si comporta mi sembra più il primo segno zodiacale.

[verdestella]

Dimenticavo di raccontarti la piccola "trappola" che tendevo ad Alessandro l'anno scorso.
Lui arriva da un'altra città e siccome le sue ore sono sempre le ultime, non può che parcheggiare al supermercato più vicino alla strada del ritorno. Pistoia è una città piccola e abito a un km da quel supermercato. Studiando gli orari dell'uscita di Alessandro e la tempistica della mia spesa al supermercato e del mio ritorno (non ho la macchina), l'anno scorso ho incontrato Alessandro per 5 o 6 volte "per caso"!
Io lo salutavo con un candido "Ciao, Sandro!", lui ricambiava con un risolino sospettoso. Una volta, per impressionarlo, mi sono truccata, andata dal parrucchiere e ho indossato la pelliccia ecologica che mi sta benissimo.

[nafas]

Ma tu sei meravigliosa!!! Mi hai fatto davvero ridere di cuore...Non so se voglio più bene a te o ad Alessandro!!!
Ma oltre a metterti 'sta pelliccia, con tanto di make up studiato, un aggancio più costruttivo, proprio non lo riusciamo a fare?
Allora, secondo me devi smettere di farti notare, continuo ad esserne convinta...almeno con lui...poi, non ci sarebbe per esempio un evento, un'occasione nella sua città, che a te, "per puro caso" possa interessare? Buttala lì...fai in modo che sappia che ti interessa la cosa, magari dillo a qualcun altro quando lui è presente e vediamo come reagisce...Però basta con 'ste trappole da sedicenne...
Ciao

[verdestella]

Alessandro abita a Montecatini e ora d'inverno non programmano nulla di speciale ... a parte la replica dello spettacolo di Grillo il 10 dicembre ...
Be' le mie "trappole" saranno anche da sedicenne, ma io non ho mai avuto un legame, non so trattare con gli uomini. Come faccio a giudicare se sbaglio oppure no? A me, lui appare inavvicinabile, specie quando la mattina arriva a scuola e si mette a sedere con la testa tra le mani.
"Poverino" mi dice il suo assistente di laboratorio "Sua madre sta male." E io che faccio? Mi faccio trovare vicino a lui.

[nafas]

Carissima, era solo per sdrammatizzare...un pò di ironia porta bene nelle cose...davvero trovo bellissimo il tuo modo di porti, di lanciarti con grande creatività ed innocenza nelle situazioni...non capisco proprio come non riescano ad accorgersi di quanta meraviglia sai donare...
Comunque il punto mi sembra che sia la chiusura a riccio di A. e quando stai così...non riesci a dare il giusto valore agli altri...
Probabilmente sua madre è il suo unico punto di riferimento ed assorbe tutte le sue energie, in questo momento...
Ps. Io ce la sto mettendo davvero tutta...vedrai che qualcosa di bello accade...

[verdestella]

Speriamo.
Purtroppo, quello in cui lavoriamo io, Alessandro e Maurizio è un vero nido di vipere! Io me ne sto da parte, ma avrei bisogno di un maggior spazio di manovra.
Comunque, per spaventare eventuali malelingue, ho provveduto a raccontare che il 21 giugno '91 feci a botte con altri precari sulle scale della Sovrintendenza a Milano in via Larga. Quel giorno ero partita alle 5 col treno, ma c'era anche gente proveniente dalla Sicilia che aveva viaggiato tutta la notte. Tutto per un ricorso da presentare entro le 13. Ed erano le 11 e 30!

[verdestella]

Oggi alla fine del servizio in sala insegnanti ho visto Alessandro ... in uno stato penoso. Sorseggiava a fatica un caffè della macchinetta, occhi pesti e spenti, seduto da solo. Tutti gli altri colleghi erano lontani, lo stavano isolando.
Mi sono avvicinata e ci siamo scambiati uno sguardo: mi sono impedita di abbracciarlo, ne avrebbe avuto bisogno. Spero che però i miei occhi abbiano espressi quello che provavo per lui.
Gli ho chiesto:
"A che ora finisci? Alla sesta (= ore 14) anche oggi?"
"Sì."
"Ma a che ora mangi?"
"Un quarto alle 3."
Ho sospirato.
"Che vita che fai anche tu!..."
E sono uscita dalla sala insegnanti perché dovevo sistemare il lettore CD in una stanza speciale.
Quando sono uscita da quella stanza, ho incontrato Alessandro un'altra volta. Probabilmente stava andando in bagno. Ci siamo guardati un'altra volta, altro tuffo al cuore anche se l'avevo appena visto, poi abbiamo continuato per la nostra strada.

[nafas]

Ma proporre ad esempio..."mangiamo un boccone insieme?" Insomma...voi vi conoscete da una vita, non ci sarebbe nulla di male...magari se esci prima di lui, lo potresti invitare a pranzo...Mi risponderai che deve riprendere il treno e tornare a casa, ma magari c'è un treno due ore dopo....e mi dirai che la mamma lo aspetta... quest'uomo non può rimanere ostaggio di una vita non sua!!!
Scusa se ho fatto tutto da sola, ma ormai mi sembra di vederlo...

[verdestella]

Io proverei a invitare Alessandro, farei presto a preparare un piatto di rigatoni anche per lui! Anche l'anno scorso ho alluso alla mia casa così vicina alla scuola, ma lui non ha mai abboccato.
Su Alessandro grava sempre l'ombra della madre: io non posso scuoterlo, mi respingerebbe. In certi giorni non si può neppure parlare con lui. Due settimane fa mentre Alessandro era al computer della sala insegnanti, da dietro gli misi le mani sugli occhi. Non l'avessi mai fatto! Mi mandò al diavolo 4-5 volte con occhi tanto spenti da non sembrare neppure azzurri: io accusai il colpo con un sorriso e con un "ho capito". Sono abituata a stare immobile in mezzo alla tempesta. Alessandro mi ha reso il saluto qualche giorno dopo.
Non so se sua madre sia affidata a una badante o se sia autosufficiente (in ogni caso è poco autonoma nei movimenti, perché quest'estate è caduta). Il fatto che da anni Alessandro lavori alle ultime ore mi fa proprio pensare all'accordo con una badante.

[nafas]

Però...tu dici di aver "alluso" alla tua casa vicina alla scuola, ma io parlo di un invito un pò più concreto...mi sembra che voi vi conosciate da tanto ma che abbiate un livello di confidenza minima...Prova a buttarla sull' ironia, ma poi incastralo sul serio, con la scusa di un piatto curioso che vorresti fargli assaggiare, oppure di un consiglio da chiedere per cui è necessario parlare a quattrocchi (che però non sia su argomenti sanitari...ti prego...sennò dalla depressione non lo recupera più nessuno...)
Oppure più sinceramente, potresti fermarlo e dire: "Ti vedo un pò giù ultimamente...andiamo a mangiare qualcosa insieme...magari condividere fa bene...".
Allora, domani attendo risultati...questo velo bisogna squarciarlo!!!

[tanjetta]

Ciao Verdestella
Scusami se mi introduco...ti ricordi, sono la svizzera-fiorentina che vuole tornare nella sua Firenze....
Ho letto il tuo post anche perchè mi ha colpito il titolo e mi permetto di dirti la mia. Non so se tu credi all'astrologia oppure se te ne intendi, a me piace tantissimo, ma capisco ancora poco come dei tarocchi. Ma mi organizzo per fare corsi perchè ho una bella sensitività verso la vita e la gente e vorrei approfondirla....
Quello che mi viene da dire è che A. è un cancro e sicuramente non facile da trattare. Ne so qualcosa. I cancri sono molto sensibili e molto chiusi. Quindi mi sembra riconoscere molto il tuo A. In più hai detto che vive con la mamma ed i Cancri sono legatissimi alla mamma (o la amano o la odiano, ma sono legatissimi a lei!). E' difficile far sciogliere un Cancro ma con questo non voglio dire che tu non abbia possibilità di conquistarlo (se ho capito è quello che vorresti, no?). Ma allora, penso che abbia ragiona Nafas, perchè non dovresti "calcolare" i tempi per vederlo o fargli soprese da adoloscenti. Secondo me, dovresti essere più concreta, nel senso di invitarlo a pranzo oppure dovresti diventare un pò più distaccata nei suoi confronti. Cioè mi spiego meglio: non è che tu debba cambiare drasticamente il tuo comportamento verso di lui. Ma se ti mostri meno interessata forse arriverà la scossa che lo possa svegliare.
La mia migliore amica era perso per un Cancro anche lei. Fece una grande stupidaggine (la mia amica) nei suoi confronti (gli ha mandato una lettera a casa dove conviveva con la sua ragazza...) e la mia amica pensò di averlo perso per sempre. Io gli avevo consigliato la stessa cosa, ed oggi sono insieme. Non vuol dire che funziona anche nel tuo caso, perchè se ho capito bene, non c'è mai stato niente tra di voi. E' la tua osssessione di 20 anni, no?
Per l'ultima cosa ti volevo consigliare un'altra cosa. A me piace tantissimo l'astrologia, come ho detto. Non ti sei mai fatta una Carta del cielo? Credo che anche li si possa vedere molto bene se A. fa parte del tuo destino o no.
Comunque sia, ti faccio tanti tanti auguri e ti auguro ogni bene! Non sei sola come un cane, ricordatelo, sei con tante amiche qui nel forum!!!
Un abbraccio. T.

[verdestella]

Ho scrittto i dati di Alessandro in questa serie di post, il mio è Pistoia, 14/11/59.
Non credo che distaccarmi da Alessandro possa spingerlo verso di me: questa non è la tattica giusta con lui, visto che in 20 anni non gli è mai venuto in mente di cercarmi ... Alessandro vuole star solo: il febbraio scorso, quando stavo per dichiararmi (= gli afferrai le mani guardandolo negli occhi ), mi disse addirittura di essere gay, cosa che a me non risulta affatto. A quest'ora sarebbe già mio. Io non so che razza di educazione castrante gli abbiano impartito, che idee assurde gli abbiano inculcato.
Se Alessandro non si smuove entro l'anno, troncherò definitivamente con questa storia, gli toglierò anche il saluto e mi iscriverò a un'agenzia. Anch'io (ed è naturale a 51 anni) non ho alle spalle una bella situazione familiare, ma non mi farò distruggere da malattie e da morti varie: mi metterò col primo meno peggio che trovo. Se sarà necessario, mi licenzierò anche dal lavoro, che odio: ricordatevi che per colpa del lavoro da precaria ho fatto a botte con altri disperati.
Si vede che sarà destino che io non sia mai felice, del resto non lo sono mai stata neppure da bambina, ma sarà sempre meglio di quello che provo in questo momento.
Sono sola, sola come un cane.
Nel mio condominio non se ne accorgerebbe nessuno se morissi.