cara Rita, innanzittutto grazie per aver raccolto la mia richiesta.
Io amo immensamente questo uomo. Vorrei che tutto scorresse come in una coppia normale, ma non è mai stato così tra noi, vuoi per questioni logistiche e familiari, vuoi per questioni legate al suo sentimento e al suo modo di vivere la relazione.
Probabilmente la spada innalzata è un mio volermi difendere, è la mia costante paura di soffrire, è la paura del tradimento in tutte le sfumature proprie del significato dell'uomo padre che si ripeta nell'uomo compagno. E in questo uomo è già successo di scoprire il suo interesse verso altre donne mentre stava con me.
In realtà avevo già cominciato un percorso mesi fa con Spike e Barumira, ma sono scomparsi e non ho più trovato risposte.
Di seguito metto quanto è emerso con loro, spero possa aiutarti a comprendere l'ultimo tiraggio.
Spero tu possa accompagnarmi in questo percorso di comprensione e di ricerca di luce.
Un abbraccio
Aurora
............ E' da 4 anni che spero lui si innamori di me.
E' vero quando stiamo insieme, stiamo molto bene, sotto tutti i punti di vista e questo lui lo ammette ed'è la risposta che mi da ogni volta che gli chiedo del perchè sta con me se non mi ama.
Si perchè ogni qualvolta sembra che lui si lasci andare, che le cose vadano per il verso giusto, quando cioè mi nutro dell'idea che ci sia amore per me, lui ribadisce che non è innamorato. Poi però rammenda sempre lo strappo dicendomi che in realtà lui è stato innamorato solo di una delle donne con cui ha avuto delle relazioni e che anche con lei ci ha messo tanto ad innamorarsi... ho continuato a vivere questo rapporto perchè pensavo che fossero solo le sue paure a farlo agire così, le sue negative esperienze passate ... invece, a quanto pare non è così
Per farvi comprendere devo entrare nel dettaglio. lui ha un anno meno di me. 2 figlie da due donne diverse, ma non sposato. E la donna che ha amato veramente non è tra queste. Per varie ragioni è finita male con tutte. parte delle ragioni che gli impediscono di amare secondo me sono dovute al rapporto con la madre, donna che ha dovuto crescere 4 figli da sola e che ha dovuto pensare più alle questioni materiali che a quelle affettive, anche forse perchè non capace di provvedere a quelle affettive. Lui spesso mi dice che di sua madre non ricorda una carezza. Questa madre, forte presenza, vive ancora in casa con lui e altri due fratelli (anche loro non sposati e con figli che stanno con le rispettive madri)... Insomma, tutto questo mi ha fatto continuare a credere in questo rapporto, nonostante le sofferenze ad avere pazienza... qualche passo in avanti c'è stato, adesso riesce a pensare per due, si fa sentire più spesso, uno dei suoi fratelli sa della nostra relazione e circa un mese fa mi ha portato a casa sua alla presenza di sua madre (chiaramente non mi ha presentata come la sua compagna)... Io ero felicissima ... e guarda caso, dopo circa 2 settimane mi ribadisce che non mi ama... per la serie non farti false illusioni??
Io dal canto mio ho alle spalle un matrimonio seguito da una separazione, voluta da me, perchè mi sono accorta che tra noi non c'era più amore, ma solo routine... sembravamo sue single che stavano insieme solo per i figli (che forse non è poco) , ma cominciavamo a litigare sempre più spesso, ad allontanarci anche con il rispetto e i 2 figli soffrivano per questo e anche noi soffrivamo. Abbiamo salvato il bene e il rispetto e questo è importante.
........................ Sicuramente c'è collera inespressa nei confronti di mio padre e sono convinta che il mio comportamento nei confronti del genere maschile derivi dalla relazione con lui.
Mio padre beveva e diventava cattivo e spesso alzava le mani su mia madre ... filo conduttore di un'infanzia relativa alla figura paterna. Ha tradito mia madre, è sparito senza spiegazioni andando a vivere con l'altra donna (liberazione !!!), proprio però nel momento in cui la situazione economica era uno sfacelo (fallimento del negozio x mia madre, io appena diplomata senza un lavoro, mio fratello militare).
Non ultimo, ho avuto da lui anche attenzioni e richieste di tipo sessuale. Sono stata fortunata, solo richieste, non obblighi e nonostate la prima che ricordo avevo circa 11/12 anni, è sempre finita con un mio rifiuto ad accondiscendere le sue richieste...
Consciamente e inconsciamente nelle mie relazioni, anche quelle d'amicizia mi ci sono buttata sempre e subito, con tutta me stessa ... Il bisogno d'amore nasce forse dalla lacuna di un amore non avuto dal padre, ma vi assicuro, avrei preferito non ci fosse proprio stato il padre, piuttosto che averlo in quel modo. Dici giusto Barumira che "un sospeso di 20 anni alle spalle, seppur lontano, seppur creduto innocuo, quel sospeso affiora ad ogni tuo contatto con il maschile e si carica di aspettative e di bisogni non ascoltati, di cui purtroppo non sempre si e' coscienti del messaggio che inviamo all'altro."
E' vero Spike quando dici che il problema sono io e le lamentele in riferimento a lui stanno solo coprendo le mie paure...
Ho zerbinato per paura di perdere, ho messo le mie esigenze sempre in secondo piano, ho una paura incredibile di essere tradita...
Con M è successo così, fino a quando, lo scorso anno ho scoperto che le sue attenzioni erano rivolte ad un altra donna. Ho avuto il coraggio di lasciarlo (anche se lui ha sempre negato). Siamo stati lontani un mese e poi abbiamo ricominciato. Da lì ho deciso che io dovevo cambiare rispetto alla relazione. E ti assicuro che ce l'ho messa e ce la sto mettendo tutta, ma M non mi aiuta in questo.
E qui la questione amante ... dopo 4 anni dei punti fermi credo siano importanti. Ci sono alcune richieste da parte mia che a lui ho fatto da circa due anni, come per esempio che la nostra relazione non rimanga nascosta ai più (da parte sua) Es. tutti i miei amici sanno che io ho una relazione con M, i suoi seppur pochi amici, no... Vorrei ogni tanto uscire anche con i miei o con i suoi amici... ma non succede mai.... so che ci sono (alcune per vie traverse), ma non mi parla mai delle sue amiche, e questo, sapendo che non mi ama, mi carica ancora di più di gelosie e paure. E' chiaro che poi penso che il suo voler affermare il suo non amore possa anche essere una posizione di comodo per non sentirsi impegnato e quindi concedersi altre, seppur occasionali, storie. Non ultimo il fatto che le sue compagne precedenti siano tutte delle strafighe... quanto mi ha fatto penare questo ... sempre in competizione con il modello di donna più giovane, altissima, snella. tette sode. niente cellulite... io ormai oltre i 40, bassina, non grassa, ma con gambotte e culotto, seni da donna che ha allattato....
....... Buongiorno Spike.
Innanzi tutto un grazie per la tua franchezza.
Dunque, è chiaro che il problema parte principalmente da me. E' vero, ci sono delle affinità tra il comportamento di mia madre e il mio ... per fortuna M non è mai stato violento ... cattivo si, quando con estrema chiarezza mi dice che non è innamorato di me (o meglio, io lo vivo come una cattiveria nei miei confronti perchè le sue parole mi fanno soffrire)
spike ha scritto:È per questo che occorre sistemare il rapporto che si ha con la propria madre e con il proprio padre, perché la qualità delle nostre relazioni e più in generale, la qualità della nostra vita ne sono profondamente influenzate.
mia madre è morta nove anni fa ... ho capito solo dopo la sua morte lo sbaglio che ha fatto coinvolgendomi direttamente nelle situazioni tra lei e mio padre ... ma ho compreso e l'ho perdonata perchè in realtà aveva solo me vicina, solo me con cui condividere tutto. Per il resto è sempre stata una buona madre, non ho proprio nulla da rimproverarle.
spike ha scritto: devi rivedere il giudizio che tua madre ha di tuo padre, perché questo avrà a che fare con il giudizio che tu hai degli uomini, quindi anche di M. Tua madre ha il diritto di provare tutte le cose che vuole in riferimento a tuo padre e agli uomini in generale, sono faccende sue ma NON TUE... non è automatico che tu gli devi essere solidale in tutto e per tutto... la puoi tranquillamente tradire in questo perché non ha niente a che fare con l'amore che c'è tra di voi.
Non è il giudizio di mia madre, ma quello che ho vissuto con lei rispetto a mio padre ... Non ricordo di una volta in cui lei abbia parlato male di mio padre ... parlavano i fatti ... anzi all'epoca in cui stavo per sposarmi fu lei a convincermi ad invitare mio padre, perchè era giusto che fosse lui al mio fianco quel giorno...... Accettai ... potevamo approfittare dell'occasione per riprendere i rapporti. Gli telefonai dicendo che mi sposavo e che mi faceva piacere ci fosse anche lui... La sua risposta? Quel giorno sarò sicuramente impegnato ..... che dire di fronte a una simile risposta? Arrivederci e grazie è stata la mia frase.
spike ha scritto:Negare tuo padre non è una vera soluzione per te, se tu lo neghi, negherai una parte di te... e negherai anche tutto il maschile. Una vera soluzione, è quella di ridare valore a tuo padre. Innanzitutto cercando e riconoscendo ciò che di buono ha fatto per la famiglia oltre ad averti dato la vita... Per esempio, quando se né andato c'è stato un fallimento... perché?...qual'era il suo supporto? E così per altre situazioni. È necessario che tu ridai il giusto ruolo a tuo padre, quello appunto di tuo padre! e di un buon padre! in fondo è un uomo come tutti, con pregi e difetti... anche lui (come tutti, te compresa) ha ereditato dalla sua famiglia d'origine cose belle e strutture di sofferenza... la colpa non esiste, né per tuo padre né per te. E se tu non vedi l'amore tra te e tuo padre, che comunque c'è, è perché ci sono delle strutture di sofferenza che ne impediscono la manifestazione.
Ok, mi ha dato la vita e posso essergli riconoscente per questo (non l'ho mai fatto, ma posso cominciare a riconoscerlo). E' sempre stato un gran lavoratore e questo l'ho sempre pensato. e poi? non ho altri ricordi positivi, ricordo che ogni occasione era buona per eccedere nel bere e anche le feste alla fine diventavano drammi.
Quando se n'è andato lui aveva un lavoro in una piccola ditta come dipendente ... mia madre aveva quel negozio vicino casa poi fallito. Scelse di licenziarsi da un lavoro sicuro e prendere il negozio perchè poteva seguire meglio noi figli... il fallimento fu esclusivamente di lei. lui se ne andò poco prima che lei chiudesse definitivamente l'attività e non diede a noi neanche una lira per tirare avanti, fino a quando un giudice decise che doveva a noi gli alimenti.... Ecco qui sta il punto. io penso che lui non mi abbia mai perdonato di aver testimoniato a suo sfavore e la mia deposizione è stata determinante. Ma ti assicuro che anche al giudice (lo ricordo come se fosse ieri) ho detto che lui era un gran lavoratore, ma che quando beveva, e spesso, diventava un mostro.
Quando ho avuto il mio primo figlio (20 anni fa) lui è stato informato della nascita del suo primo nipote da mio fratello. Credi che si sia fatto vivo ? neanche con un biglietto !!!! quando è morta mia madre mio fratello lo ha avvisato, anche del funerale: la sua risposta? prima o poi capita a tutti ..... e non è venuto ..
anche considerando che ognuno ha pregi e difetti, come faccio ha dargli un ruolo diverso, un ruolo di buon padre?
Come faccio a vedere l'amore tra me e mio padre ? ... un padre che quando avevo 14 anni mi ha chiesto di masturbarlo (facendomi anche vedere come) perchè non ce la faceva più e mia madre non gliela dava? Io che all'epoca non avevo ancora neanche baciato un ragazzo .... Gli ho risposto di arrangiarsi da solo ... ma questa cosa (come altri episodi) non riesco a cancellarli, sono un solco profondo...
spike ha scritto:Quindi è un'illusione pensare che tutto sarebbe più facile se M. amore per te; sei tu che innanzitutto devi essere in grado di riceverlo questo amore... e riceverlo da un uomo, per questo è importante che tu riesca a vedere l'uomo nel suo ruolo e nel suo valore; altrimenti, che te ne faresti di un amore che proviene da un uomo mentre i tuoi sentimenti nei confronti del maschile, quindi degli uomini, sono in conflitto? Se ad esempio consideri l'uomo come qualcuno di alcun valore, che te ne faresti dell'amore che proviene da questo qualcuno?
Io vorrei tanto che M avesse amore per me ... io voglio riceverlo il suo amore ... ma se mi è palesemente negato, come fare?. Penso comunque che, nonostante i miei sentimenti per il genere maschile siano in conflitto, dell'amore di un uomo saprei farne molto, forse mi darebbe l'opportunità di sciogliere i conflitti interiori ... e come dici tu dare all'uomo il suo valore... così come il negativo e il brutto restano incisi nel cuore e nella testa, so raccogliere e conservare il buono e il bello che mi vengono offerti ...
spike ha scritto:Ci sono prima da sistemare o ridare i ruoli d'onore che spettano a tua madre e a tuo padre e tu devi trovare quegli elementi che ti facciano sentire sempre più in pace con loro e sempre più fiera di loro...
Incamminarti su questa strada è una soluzione e le cose miglioreranno... le relazioni e la vita in generale miglioreranno automaticamente...
Più fiera (x mio padre non so), ma sicuramente vorrei sentirmi in pace ...