Ciao Orfeo,
la cosa che più mi lascia interdetta nei tuoi post, è che tu dai per scontato che noi, o il pubblico al quale ti rivolgi, parta da posizioni sbagliate, fa associazioni che non dovrebbe, e ci vede nei tarocchi quello che non c’è.
Come se tu fossi il detentore della via, della verità e della luce.
Scusa se ti faccio notare che essendoci una vasta letteratura sull’argomento, sulle scuole e sui metodi, io non ritengo ci possa essere un’unica via da seguire.
In pratica il manuale del perfetto tarologo che tu vorresti somministrarci non ha ragione di esistere, perché non esistono regole certe né esatte.
Non stiamo parlando di scienze esatte, ma parliamo di un fenomeno culturale ed antropologico che affonda le sue radici in una storia che non conosciamo a fondo.
Ti sei mai domandato per quale motivo tu senta il bisogno di scrivere dei post che non hanno nulla della discussione, ma sono solo delle lunghissime affermazioni di quello che pensi? E poi perché hai la presunzione di pensarla nella maniera corretta?
Io condivido la bellezza dello scambio, quando è scambio , ma su questo forum tu “pubblichi” i tuoi articoli, come se si trattasse di un giornale.
In pratica tu non rendi partecipi gli altri all’intento della discussione, perché non domandi, non chiedi pareri, affermi e basta.
Per quanto mi riguarda quello che hai scritto sull’astrologia è superfluo, perché io non faccio alcuna analogia con essa, non conoscendola; ma chiunque altro riesca a farlo perché ha approfondito l’argomento e perché ne sa più di te caro Orfeo, non credi sia del tutto rispettabile e degno di considerazione (se non altro per farsi una opinione) ?
Ciao,
Paris
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso". Charlie Chaplin