bblue6 a écrit:Mi fai commuovere...
sai Rosi, ho letto attentamente la tua storia anch'io e mi ritrovo (e lo ritrovo) in molte cose, le più dolorose. Non entro nel dettaglio di alcuni aspetti perchè è un forum pubblico e non vorrei dare una connotazione troppo specifica che possa suggerire riferimenti, ma, credimi, molte similitudini...
Mi riconosco in te sotto molti aspetti e riconosco lui allo stesso modo...
Diversamente da te, non riesco ad avere più tanta compassione. Ho partecipato in modo vivo al suo dolore, ricevendo spesso rabbia, una rabbia feroce, forse riflessa, una rabbia verso se stesso. Ora sento di dover lasciare. La mia vita ha bisogno di gioia e di calore, come la vita di ognuno di noi. Sta a noi regalarcela. Dunque io ho scelto. Sarebbe troppo lungo spiegare ora, bisognerebbe allargare la discussione.
Ci siamo incontrate allora, ammirando la luna piena...grazie dei tuoi pensieri...sono arrivati...
Questo è un mondo virtuale, in cui, nonostante l'anonimato, si riesce ad essere vicini, partecipi e in aiuto. Tutti per tutti. Nella vita anche questo è un regalo.
Ti abbraccio forte, con il cuore.
Le più dolorose...paghiamo infatti gli errori altrui, gli errori della società, la violenza che segna..
Ma forse abbiamo un vantaggio e cioè la volontà. Loro non hanno la volontà di guarire, chi non "vuole fortemente" non avrà nulla. La direzione della preghiera è importante affinché la preghiera arrivi a destinazione e affinare la volontà è il segreto.
Ti immagino molto giovane, bblue, biondina.....

ma forse non è così e non è importante

Era solo per farti sorridere!
Come avrai letto ho investito come te energia e pazienza per alleviare il suo dolore, ricevendo (specie negli ultimi tempi) solo rabbia, rifiuto e persino accuse !! Anch'io per ragioni di riservatezza ho omesso tantissimi dettagli. Qualche mese fa dopo una notte di pianti, ho scritto una specie di cronologia dettagliatissima di questa mia storia, senza omettere nulla persino nei dettagli più intimi e strani (sono successe cose insolite con questa persona) Ci ho impiegato due ore...alla fine ho raccolto in una lista frasi intere che lui ha detto, citate alla virgola. le ho inserite su google..non ho scritto in italiano ma nella sua lingua. Ho trovato una lista di siti di psicoterapia con profili dettagliatissimi e coincidenti alle mie ipotesi. Ho trovato la tesi. Il profilo di un uomo ai limiti della speranza di guarigione, vista l'età e la gravità dei fatti.
Due o tre amiche sono a conoscenza dei fatti ma non di tutto..ho scelto una di loro, la più sensibile ele ho fatto leggere lo scritto.
Lei è rimasta senza fiato, la bocca e gli occhi spalancati e mi ha chiesto: "è successo tutto veramente?" Ho confermato...e lei ha solo detto. È un uomo malato e vi siete amati come mai ho sentito nella mia vita. Devi parlargli!
Non ha funzionato, come vedi..non so più come raggiungerlo, ho terminato le idee.
ma ho la volontà ferrea di volere che lui riprenda in mano la sua vita e ritrovi il filo. Si era spezzato l'incantesimo del suo blocco con me, e qualcuno forse lui stesso, lo ha ricostruito, innalzando un muro fra di noi.
E soffre...
Ad ogni modo, la soluzione esiste: chiudere la propria disponibilità ad aiutare ed aspettare che qualcuno bussi alla porta. Poi si deciderà il da farsi.
E ripeto...non dovrai aspettare tanto

Ti abbraccio anch'io con il cuore e penso un pochino...ma scriverò presto.
Sono certa che le domande verranno. Pochi giorni ancora e il primo sasso da qualche parte, cadrà schizzando nell'acqua.
Tienimi pure informata se vuoi!
rosi