Forum Camoin du Tarot

[martinella]

La richiesta di separazione da M è arrivata quasi subito perchè la donna che lui si è messo a frequentare per non soffrire lo ha costretto quasi: lui mi ha detto che lo ha fatto per rispetto nei suoi confronti. Quando siamo andati insieme dal giudice x la consensuale(senza avvocati) eravamo tutti e 2 un po' perplessi....ma poi ci siamo dedicati entrambi alle nostre storie... senza molto successo devo dire. Anche lui ha mezzo troncato. Si mollano e si ripigliano proprio come me e S. Ironia della sorte lei è possessiva ed esigente con lui e lui scappa. Proprio come fa S con me!

[bblue6]

Cara Martinella, ti auguro buon corso e un buon daimoku ( ma si fanno ancora i viaggi in Francia???? E' stata un'esperienza splendida per me ) quando torni approfondiamo anche con l'aiuto di Sole e Mercury e vediamo cosa riusciamo a tirar fuori.
Un abbraccio!
Blue

[martinella]

Dico che sì. e tanto di cappello! chapeau.
Rileggendoti dopo questi 3 giorni di assenza (ti avevo scritto velocemente prima di partire appunto per un corso Buddista, ma credo di non aver spedito il mess xchè mi dice che l'ultimo mess è il tuo ma io vedo solo il mio come ultimo: ti dicevo di sì ma stavo partendo)
Devo dire che sei stata veramente brava! Scusa per mio delirio iniziale di domande insulse! Troppe volte si ha fretta di consumare soluzioni immediate e questo di sicuro appanna la "vista". Quando ti ho letta avevo quasi chiuso la valigia e dovevo proprio andare. La prima cosa che non ho avuto il tempo di dirti è che sono stata io a insegnargli i primi rudimenti della pratica, poi ovviamente ha continuato da solo.
La cosa straordinaria è che il primo giorno che ero lì mi è venuto da sommare dei numeri e il risultato dava 13. Io non faccio mai queste associazioni numeriche. fatto sta che ho riprovato altre volte coi numeri che incontravo (tipo il N della stanza: 409) e mi son detta "devo proprio scoprire qual'è l'arcano 13."
Poi ovviamente non ci ho più pensato. Te ne parlo perchè mi sembra un fatto peculiare.
Riflettendo sui tuoi suggerimenti trovo una perfetta rispondenza:
La papessa rovescia sono io che , purtroppo e mio malgrado, ho fatto pesare a lui (S) il peso di dover "lasciare la mia casa" (i miei figli non l'hanno mai accettato) quindi sì, non mi sono mai posta come Forza (anche se non so bene cosa significhi) ma sempre con uno sguardo doloroso al passato.
Da tempo sono consapevole che con S la relazione non poteva dare frutti perchè diventata un circolo vizioso di mancanza di rispetto reciproco. ma allo stesso tempo continuavo a mantenere l'intima speranza di riuscire a trasformare quel rapporto...senza però fare nulla al riguardo!
Sono oggi molto consapevole che il "fermo" sia stato necessario per far sì che io facessi chiarezza dentro di me.
Devo dire che le carte del tiraggio fatto per mio marito mi sembrano molto belle in generale: del resto la relazione non sarebbe durata così a lungo e non sarebbe finita così bene (amicizia, stima e affetto che persistono) Mi sbaglio?
Ora però ho bisogno credo di una cosa sola: riscoprire, rinnovare e rinsaldare l'amore, sì, ma quello per me stessa! E la gratitudine e la gioia di stare con me innanzitutto. Da qui, credo, e spero, nascerà la condizione necessaria per una nuova relazione veramente positiva.
Sarà con mio ex marito? Con qualcun altro? Questo non mi è dato di saperlo.
Che ne pensi?
Ancora veramente grazie per la tua attenzione e per tuoi feed back!

[martinella]

Ehi finalmente ho visto il tuo messaggio Il mondo è piccolo e il Buddismo è grande!
Purtroppo Trets non è più centro europeo, ma solo francese!
Ero qui in Italia

[bblue6]

buongiorno Martinella!!!!! Eh si sapevo che Trets non era più una meta possibile, ma io ho avuto la fortuna di andare e in aereo!!!!!
Si è un bel tiraggio quello con tuo marito, due Angeli uno sopra all'altro. Mi dicevi dell'arcano 13...trasormazione...non è un caso...la pratica ha questo significato fondamentale, lo ritroviamo nella preghiera silenziosa...trasformazione del Karma, trasformazione di noi stessi, eliminare parti di noi che non ci servono più, anche nel Tarot ritroviamo il concetto di nascita/morte/rinascita...vedi tutto è in collegamento, ritroviamo alcuni concetto fondamentali della legge di causa ed effetto, uno dei motivi per cui il Tarot mi ha tanto affascinata...questa tua associazione numerica ha un perchè evidentemente e prima o poi la causa esterna ti darà l'opportunità di manifestare la causa interna, ne sono certa!
Tornando al tiraggio riporto anche il primo qui e poi alcune domande
Grazie per tua risposta! Riprovo: Lui mi ama?

Cara Martinella dicevi che "vero che vengono prima tutti gli altri"... L'unica carta rovescia e' la Giustizia, mi fermo un secondo, che mi dici?

Infatti! Viene alla luce il mio problema di base: incapacità di scelta. Amore passivo. Amo solo se sono amata? Voglio sapere se un altro mi contraccambia per permettermi di amarlo... Eh sì. Non son mica messa molto bene! Questo ha guidato le mie scelte in amore finora

mi viene in mente la Papessa rovescia nell'altro tiraggio. Amore passivo, ma anche concedersi poco, magari ri sentivi poco amata, ma messa così non era semplice avere uno scambio fluido, mi da l'idea di chiusura oltre che di amore passivo. Il non concedersi.
La Forza che segue la Giustizia rovescia ci dice anche che da una condizione di indecisione si passa ad avere tutto quel che serve per decidere, ma questo passa per la presa di coscienza delle proprie scelte, libere. Ora ti chiedo, non chiudi con tuo marito definitivamente, perchè? Se tu scegliessi per te stessa la Giustizia si metterebbe diritta, vuol dire che sarebbe in grado di fare la scelta giusta per se e per gli altri, mantenere un equilibrio tra il tuo percorso spirituale e la tua vita di donna non solo spirituale. La Forza è una donna che riesce ad avere entrambi gli aspetti in perfetto equilibrio tra loro e la Giustizia pondera, pesa le scelte, in questo caso trova appunto un equilibrio tra il materiale e spirituale.
Un'altra domanda, parli con tu marito, c'è ancora scambio tra voi?
Un abbraccio
Blue

[martinella]

Sì parliamo sempre, e non solo dei figli.
All'inizio credevo che il mio non-concedermi a lui con facilità (intendo sessualmente) dipendesse dal fatto che fra noi non c'era una'intesa sufficiente in quel senso. Però dopo un po' anche con S è successo lo stesso a riconferma del fatto, di cui peraltro ero già consapevole, che il problema dipendesse soprattutto da me. A parte il fatto di avere avuto dei genitori assenti, da circa una 20ina d'anni ho avuto il sospetto che qualcuno abbia abusato di me in tenerissima età. Non mi dilungo su questo, ma la memoria è emersa dal corpo. Col teatro prima, la bioenergetica poi e infine dall'osteopata. Attualmente ho ripreso ad andare dalla mia "strizza" perchè il conflitto (interiore) con mio padre è ancora irrisolto. Al corso ho fatto nuovamente esperienza del potere trasformativo della pratica. Ho avuto il mio ennesimo conflitto col maschile (il mio corresponsabile) che mi ha sprofondato in uno stato di confusione e di dolore incontenibile. Ma, l'ultima mattina, mentre ascoltavo le parole riportate di Sensei che si riferivano a come dovrebbe essere l'amore e la compassione mi si è aperto il cuore e si è rotto in singhiozzi (nel silenzio della sala ) poi stavo benissimo. Le mie parole di scusa sono state: "Mi dispiace. Non è colpa tua. Sto facendo questa cosa da 6 anni col mio compagno. Gli accollo il ruolo del carnefice per poter fare il mio ruolo di vittima!" Una curiosità: Tu non pratichi più?

[bblue6]

No al momento non pratico, ho chiuso il Gohonzon qualche mese fa, ho avuto una sorta di rifiuto per la modalità settaria della soka, ma se vuoi ne possiamo parlare aprendo un post nella sezione "questioni diverse e altre" molto volentieri, anche questo è uno scambio e una forma di aiuto

All'inizio credevo che il mio non-concedermi a lui con facilità (intendo sessualmente) dipendesse dal fatto che fra noi non c'era una'intesa sufficiente in quel senso. Però dopo un po' anche con S è successo lo stesso a riconferma del fatto, di cui peraltro ero già consapevole, che il problema dipendesse soprattutto da me. A parte il fatto di avere avuto dei genitori assenti, da circa una 20ina d'anni ho avuto il sospetto che qualcuno abbia abusato di me in tenerissima età. Non mi dilungo su questo, ma la memoria è emersa dal corpo. Col teatro prima, la bioenergetica poi e infine dall'osteopata. Attualmente ho ripreso ad andare dalla mia "strizza" perchè il conflitto (interiore) con mio padre è ancora irrisolto. Al corso ho fatto nuovamente esperienza del potere trasformativo della pratica. Ho avuto il mio ennesimo conflitto col maschile (il mio corresponsabile) che mi ha sprofondato in uno stato di confusione e di dolore incontenibile. Ma, l'ultima mattina, mentre ascoltavo le parole riportate di Sensei che si riferivano a come dovrebbe essere l'amore e la compassione mi si è aperto il cuore e si è rotto in singhiozzi (nel silenzio della sala ) poi stavo benissimo. Le mie parole di scusa sono state: "Mi dispiace. Non è colpa tua. Sto facendo questa cosa da 6 anni col mio compagno. Gli accollo il ruolo del carnefice per poter fare il mio ruolo di vittima!" Una curiosità: Tu non pratichi più?

Possiamo non approfondire determinati argomenti, ci mancherebbe, però ti devo dire che vedo più problematica la figura di madre che di padre, Papessa rovescia, Giustizia rovescia.
Comunque Martinella ti chiedevo che scambio hai con tuo marito perchè si vede che comunicate di molto ma soprattutto di figli, di percorso spirituale, ma sul da farsi tra voi, una chiusura definitiva non c'è stata, nonostante la separazione. Giustizia rovescia dice che ancora non hai scelto di chiudere con il passato, almeno per quel che riguarda la tua vita sentimentale, perchè in soluzione c'è la consapevolezza di poter fare una scelta libera e semmai anche condivisa, questo non vuol dire non parlare più con tua marito, ma scegliere di proseguire al futuro in altro modo, fare proprio tu una scelta, magari in fondo saresti in grado di scegliere la cosa giusta per te e per gli altri, che ne pensi? Al futuro Forza Mago mi fa pensare che puoi farlo e che lavorerai ancora sul tuo potere decisionale.

[martinella]

Mi sa che hai ragione. Non ho mica scelto davvero di chiudere con lui. Senza il suo affetto mi sentirei troppo sola. la mia è una scelta egoista. Ma è l'unica persona su cui posso far conto dal punto di vista affettivo. Mia madre è morta 3 anni fa di tumore al pancreas. Sì il conflitto c'era anche con lei. Purtroppo è stata quasi totalmente anaffettiva con me. Non ricordo di sue carezze. Credo fosse in competizione con me. Lavorava e usciva con mio padre. con amici. Io sono stata mandata al tempo pieno in 1^ elementare e in anticipo, a 5 anni. La cena la serviva la nonna che veniva solo per darci da mangiare. Mio fratello più grande è sempre stato geloso e mi ha sempre allontanato. I rapporti fra noi sono formali. natale. pasqua. quando avevo 8 anni ci siamo trasferiti molto lontano. il loro lavoro è triplicato. io avevo le chiavi di casa e un cane a farmi compagnia. quando si è ammalata però ho fatto pace con lei. vedendo la sua sofferenza ho capito tante cose. Inoltre mi ha lasciato un'eredità meravigliosa: lei amava se stessa e la vita. L'ha onorata fino in fondo e in qualsiasi circostanza. Questo è il grande insegnamento che mi ha lasciato. Mio padre non lo vedevo quasi mai. Ricordo che nel periodo dell'adolescenza lo sguardo di mio padre era intollerabile per me. era lussurioso...non so. mi imbarazzava. un'amica di mia madre 2 anni fa mi ha confessato che mentre viveva all'estero (dopo la nascita del mio primogenito si sono trasferiti in sudamerica dove trascorrevano l'inverno) andava con prostitute molto giovani. Ora si è preso una badante di 30 anni dopo averne passate in rassegna un po'. devo dire che è una brava ragazza per fortuna. Dunque lui credo mi voglia bene ma, ecco, non lo dimostra se non col denaro che mi da per sopravvivere. mio marito i soldi me li da quando ce li ha. E il mio lavoro per ora non è sufficiente. Quindi, a parte il mio figlio più piccolo che vive con me non ho più nessuno. Forse è questo che mi tiene ancora attaccata a M?

[martinella]

Non voglio più fare scelte basate sul bisogno

[martinella]

Scusa mi sa che ho esagerato a parlarti di me.
Sì come dici tu è una questione di scelta. E ora non sono ancora pronta.
Ci continuo a lavorare. Grazie!

[bblue6]

Ciao Martinella, non hai esagerato...sono emerse molte cose...stavo terminando un altro tiraggio ma tra poco arrivo
Ti ho risposto anche sull'altro posr

[bblue6]

Tuo marito è un uomo che ha delle caratteristiche particolari, è rappresentato da Papa, certo anche perchè è marito e padre, ma è un uomo buono, saggio, che sa dare e ricevere e Papa/Papessa cono una coppia spirituale. Il problema è nato, o meglio, si è palesato con un uomo che ha altre caratteristiche, il Mago, diverso dal Papa, ti sei rivolta a lui ma come Papessa rovescia, non t sei donata, non ti sei aperta, non gli hai permesso di entrare, alla fine gli hai voltato le spalle e sei tornata a casa. Mago/Forza al futuro come ti dicevo rappresenta una coppia che condivide, ognuno con le proprie personalità, un percorso, ma vedi la Forza è una donna che decide, che guida lei, ma in equilibrio. Giustizia rovescia, difficoltà a decidere per se e per gli altri. E' questo salto che ti aiuterebbe a procedere al futuro come Forza, lavorando proprio su questo (Mago). La Giustizia diritta poi metterebbe un fermo al passato con la sua spada, che ne pensi?

[martinella]

scusa blue non capisco tanto bene: La coppia Mago/Forza al futuro la vedevo nell'altro tiraggio...non è che rappresenta la trasformaz di quel rapporto lì? L'unica cosa che capisco è che devo lavorare su fare delle scelte coerenti a me, al mio bene. Cosa che so essere la più difficile. Non capisco in che senso Giustizia rovescia con M. Forse 2 tiraggi sono un po' troppo per la prima volta? Mi sembra positivo che in entrambi c'è l'innamorato. Vuol dire che entrambi, almeno in passato sono stati amori corrisposti? Sembrerebbe che l'unica sono io che non lo permette. Comincio a pensare che sarebbe intraprendessi un percorso in cui mi impegno seriamente su questo punto: permettermi di sentire cosa desidero veramente per me. Anche se sarà difficile. Certo mi rendo conto che interrogare i Tarots indica una strada. Non da nessuna soluzione come vorrei io, e senza sforzo magari!

[bblue6]

Eh si, un po come la pratica, va bene lo studio, va bene il daimoku, ma senza l'azione...la vedi difficile
L'Innamorato e' vero che indica sentimento ma devi sempre considerare la sua posizione per poter attribuire a questo Arcano il giusto significato. Indica anche figli nel tuo tiraggio, e' la Papessa che guarda l'Innamorato e la Papessa e' una madre. Anche la Giustizia lo e'. Tu come sei con i tuoi figli, somigli a tua mamma o sei una mamma diversa? Non c'e' dubbio che con tuo marito il legame fosse fatto di sentimento, forse mancava qualcos'altro magari, ma spiritualmente vicini. Anche nell'altro tiraggio l'Innamorato e' su di te rovescia, intanto indica la scelta, quella che hai fatto per tornare a casa mentre tuo marito non poteva. Ancora significato di figli. Tieni conto che a volte, quando una carta e' in soluzione, potrebbe segnalare una mancanza, voglio dire se e' in soluzione quindi ti dice cosa servirebbe per risolvere il problema, vuol dire che di base ciò che quella carta rappresenta non c'e'.
M e' tuo marito? Giustizia rovescia rappresenta una donna che in quel momento non e' in grado di fare la scelta giusta per se stessa, che ha perso il potere, l'equilibrio. Parlo di scelta perché la troviamo in soluzione accanto alla Papessa, prendere coscienza della scelta giusta da fare. Dimmi se sono riuscita a spiegare

[martinella]

Sì ti sei spiegata bene! M è mio marito. Quindi le carte dicono che ho fatto la scelta sbagliata nei confronti dei miei figli? (Giustizia rovescia che guarda Papessa). Di sicuro non sono stata una mamma come la mia. Ho dedicato tutto a loro. Ho fatto ruotare l'intera mia esistenza per soddisfare i loro bisogni. e non mi sono mai pentita di questa scelta. Non ho ricevuto nessuna educazione dalla mia famiglia (se escludiamo le norme comportamentali da tenere in pubblico). Raramente ci riunivamo a tavola. Mai una vacanza insieme. Sono cresciuta in totale solitudine. Per questo il mio scopo primario è sempre stato l'educazione. Prima a scuola, come insegnante, e quando ho avuto i figli, mi sono dedicata a loro in primis. L'unica cosa che desideravo era che loro non soffrissero quello che ho sofferto io. E devo dire: ci sono riuscita Ora speravo nella possibilità di crearmi una relazione serena e appagante. adesso che la mia presenza per loro non è più così indispensabile. Anzi sarebbero più felici di sapermi felice.