Allora Bry, innanzitutto buongiorno
Sono andata a rinfrescarmi la memoria sui tuoi precedenti post. Ora, rileggendo il tuo ultimo messaggio vorrei invitarti a riflettere sul senso di colpa, il quale a mio avviso non risolve né ha mai risolto i problemi, piuttosto comprime l'energia all'interno e non permette di vivere nel prorio stato reale.
Va preso atto serenamente e semplicemente del fatto che le circostanze del passato non hanno permesso che i tempi tuoi e suoi trovassero adeguata sincronia. Il tuo stato di coscienza al momento dei fatti non ti permetteva di vedere oltre? Bene, questo fornisce una buona ragione per non autofustigarti e continuare a vivere nel rimorso.
Oggi, alla luce di una nuova coscienza, hai maturato una comprensione che va vista come un passo avanti, un'occasione per scrivere una pagina nuova e che può permetterti di chiudere i sospesi.
Se quest'uomo ora è con un'altra donna, capisco che lui senta un debito di riconoscenza verso la persona che lo ha accolto e vedo che lo comprendi anche tu, ed è già una bella cosa che sicuramente ti fa onore.
La posizione di discrezione che assumi sarebbe cosa buona e giusta se tu non continuassi a macerarti nel dubbio che quest'uomo ti ami ancora oppure no. Allora, visto che avete contatti, io credo che vadano scoperte le carte in tavola, perché solo attraverso il dialogo sincero potrà emergere la verità, non attraverso diagnosi occulte.
Ti proporrei di prendere il coraggio a quattro mani e chiedergli se ti ama ancora, se la compagna con cui sta è la sua scelta definitiva o se è un aggiustamento, così puoi veramente procedere alle scelte più consone, svincolandoti definitivamente dal dubbio che ti tiene ferma, sulla base della realtà e non di cose presunte o immaginate.
Capisco che non sia facile, ma un'azione concreta nella vita spesso ha più senso di tanti tiraggi di Tarocchi,
sei d'accordo?
"Queste tre cose durano: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità".
S. Paolo (I Corinzi 13.13)