ciao,
lui lavora ma è stato disoccupato per 6 mesi, l'anno scorso. Diciamo che io lavoro da più tempo, lui ha iniziato a lavorare un po' più in là con l'età, rispetto a me che lavoravo mentre studiavo. Nonostante io prenda meno di stipendio
mi occupo del ménage economico: spese, bollette, ecc.
Qualcosa era cambiato 5 anni fa quando è nata mia figlia, doveva capire che da sola non potevo farcela, avevo bisogno che prendesse le sue responsabiltà.
Lui è molto buono ed è un ottimo padre. Due anni fa ho perso un bimbo in gravidanza, esperienza dolorosa per entrambi. e l'anno scorso ho cambiato lavoro facendo un buco nell'acqua. In effetti il lavoro che ora svolgo è più impegnativo, anche se in linea con i miei studi, e meno remunerato rispetto al precedente.
Non sono soddisfatta del lavoro, mi dà preoccupazioni e mi sento spesso depressa.
Diciamo che questi due "eventi" mi hanno tolto serenità e mi sono allontanata, a volte ho rifiuto anche fisico.
Mi sento in colpa verso di lui perchè il suo sentimento verso di me non è mai cambiato, credo sia sempre innamorato di me. A volte mi pesa tirare avanti tutto e sentire che lui c'è ma che non ha iniziativa; se c'è una decisione da prendere sono io a doverlo interpellare. Essendo una perfetta indecisa sento il bisogno di avere maggior appoggio.
Al di là di ciò penso proprio che in un rapporto di coppia ci debba essere un profondo amore ma l'amore più profondo che provo è per mia figlia.
Mi spiace per lui perchè non merita avere al fianco una persona che non lo ama come lui vorrebbe. Non so, forse sono troppo esigente...
Ciao, grazie