by bblue6 » Tue Jul 17, 2012 2:16 pm
Si certo, rispondo passo passo. Il contratto iniziale è dettagliato per un lavoro che non faccio, descrive il lavoro che si svoge attraverso visite domiciliari. In realtà mi occupo di coordinamento del servizio. Il contratto dice che il mio lavoro non ha le caratteristiche di un lavoro subordinato, invece ho orari da rispettare, piano di attività scritto su regolamento interno riguardante il ruolo che ricopro. C'è questa contraddizione di fondo:contratto che descrive una cosa e il ruolo che ricorpo che ne fa un'altra. Non sono dipendente ma risulto nell'organigramma aziendale come responsabile delle risorse umane e soordinatore del servizio dal 2007. Firmo tutte le prese in carico, documenti aziendali e audit della qualità.
La vertenza è una mia decisione, anche se sofferta. Sofferta perchè ho sperato in questi anni di raggiungere un accordo con il datore di lavoro, civile e corretto. In realtà è un binario morto. Naturalmente mi sono consigliata con l'avvocato di fiducia, con mio zio che mi sta aiutando nelle spese e con il mio compagno.
L'avvocato che mi assiste dice che nessuna causa è vinta in partenza. Ci sono buone possibilità, viste le prove a mio favore. Ma il mio dubbio è :se non ci sono i soldi per avere un contratto e una giusta retribuzione, come ci saranno i soldi per pagare 5 anni di arretrati? Naturalmente so già che con questa vertenza perderò il posto di lavoro. Ma a questo sono preparata, anche perchè lo lascerei ugualmente. Questo ritmo di lavoro, senza ferie da 5 anni, mi sta logorando la salute. E comunque questo lavoro non mi garantisce un futuro economico dignitoso. Ho perso la mia casa perchè i pagamenti non arrivavano mai, ora sono in affitto. Non posso prendere finanziamenti perchè sono cattivo pagatore (lo stipendio sempre in ritardo mi ha creato vari problemi).
Grazie Antenoride
bblue6