Ci amiamo profondamente, dopo una convivenza di un anno ho deciso di chiudere la relazione nella speranza di spingerlo a riprendere in mano la sua vita che aveva completamente annullato e a fare dei passi per cominciare a lavorare sui suoi problemi psicologici, dopo 9 mesi ci siamo ritrovati entrambi ancora liberi e ancora profondamente legati l'uno all'altra (lui ha avuto una relazione di un mese con una ragazza, che si è conclusa in semplice amicizia, io non sono riuscita ad avvicinarmi a nessuno, ancora troppo coinvolta emotivamente con lui), lui ha finalmente ripreso la sua vita in mano ma mentre secondo me sarebbe il momento perfetto per ricominciare la relazione con un rinnovato vigore e nuove prospettive di equilibrio, lui si dice innamorato ma spaventato di rientrare nella vecchia modalità, questa è la sua parte logica, ma i fatti, gli sguardi e le parole dette nei momenti di coinvolgimento dicono l'opposto tanto che gli ultimi tre mesi sono passati con incontri sporadici ma appassionati e pieni d'amore anche se la nebbia e l'ambiguità ci avvolge, c'è talmente tanta confusione che non riesco a capire che ne sarà di noi, i sentimenti sono chiari, ma i tentennamenti non finiscono mai.
DOMANDA: Tornerà da me definitivamente con convinzione?