by Annasemplicemente » Tue Jul 28, 2020 4:20 pm
Ciao Lunadiluce,
innanzitutto ti voglio ringraziare per le letture, mi hanno aiutato a non "distrarmi" troppo. In risposta ai tuoi chiarimenti richiesti: ... sono decisamente mentale. ultimamente (pochi anni) ho iniziato a vederlo come un limite e attualmente stò lasciandomi andare anche verso la mia parte più intuitiva. Questo mi porta a lasciare il controllo. Cerco il più possibile di sentire quello che è meglio per me in un determinato momento, sopratutto quando devo scegliere. Dopo la scelta lascio andare il pensiero, tutto quel che arriva va bene, e cerco, questa è la parte più difficile, di trarne insegnamento.
Con i colleghi di lavoro va che è una meraviglia, in tutti i sensi. Il problema da scioglire per me è con l'amministratore delegato. Che in questo momento rappresenta, per le azioni, le reazioni, le emozioni, etc., mio padre. Questa è la parte interessante che tra l'altro fatico a sentire.
Parole tra colleghi o da me non ne sono uscite, mentre sono uscite dal mio capo. (Anche se lo fa con tutti, a me interessa quel che significa per me).
Le possibilità sono solo due: assunto o licenziato.
Il punto in realtà per me è altro. Dalla mia posizione di amministrativo vedo chiaramente che l'azienda ha dei possibili problemi. E' un'azienda che è poco solida, precaria, campa bene alla giornata, non c'è programmazione, budget ...... (come da esperienza familiare tra l'altro, mio padre poi fallì) motivo per cui vorrei cambiare casa per ridimensionare le spese ....
Gentilissima, ti ringrazio fin da ora, buona continuazione.
Max