Forum Camoin del Tarot

[aladino]

Cari amanti dei tarocchi, sono stato sempre molto attratto dall’eremita che ho sempre visto come colui che sa quello che vuole e che ha superato la paura della solitudine, consapevole che ogni via conduce solo a se stesso. in questi ultimi mesi di sofferenza spesso ho pescato dal mazzo la carta dell’eremita e durante la notte ho avuto disturbi intestinali e malessere. Cosa dicono a tal proposito le lame?quale carta mi può aiutare?
grazie

[principe canaglia]

"in questi ultimi mesi di sofferenza spesso ho pescato dal mazzo la carta dell’eremita e durante la notte ho avuto disturbi intestinali e malessere. Cosa dicono a tal proposito le lame?quale carta mi può aiutare?"

Una delle regole basilari alla quale ci sentiamo legati in questo forum è non rispondere a domande riguardanti la salute!
Nella tua formulazione si possono cogliere aspetti diversi ma non espressi chiaramente: ti pregherei di riformulare una domanda precisa, che non sia quella da rivolgere al tuo dottore!
Ciao, ciao.

[aladino]

Grazie mille Principe canaglia.....provo a riformulare!
l'eremita mi ha sempre affascinato e allo stesso tempo spaventato!è una carta che mi fa vivere in maniera forte questa dualità, conflitto e paura della solitudine. cosa dicono a tal proposito le carte del tiraggio precedente?
grazie mille

[principe canaglia]

"...l'eremita mi ha sempre affascinato e allo stesso tempo spaventato!è una carta che mi fa vivere in maniera forte questa dualità, conflitto e paura della solitudine..."
Vieni da un passato in cui ti sei confrontato in modo molto energico con la vita: la tua realizzazione terrena sembrava l'unico scopo della tua vita! Ad un tratto hai aperto gli occhi dello spirito, hai capito che accorreva tagliare con il passato e costruire un nuovo equilibrio! E' iniziato così un processo di trasformazione fisica, mentale e spirituale molto profonda. Sei tu che devi capire quali sono i rami secchi, quali i nuovi innesti: devi tenere presente che l'evoluzione è un percorso da costruire, non basta la consapevolezza. Dovrai controllare attentamente la tua realtà, fare affidamento sulle tue possibilità di comunicatore,trasmettere ad altri quanto hai acquisito. Va attivato un processo di scambio energetico: dare per poter avere; non bisogna sottrarsi quando si ha bisogno di aiuto!
Credo che in questa tua fase vada fatto uno sforzo per riaprire tutti i canali di comunicazione con gli esseri umani; la costruzione di una coscienza cosmica deve rimanere una meta da perseguire, non un diversivo!
Ciao, ciao.

[aladino]

Ciò che dici mi risuona e mi sto rendendo conto che il lavoro del potatore mi è difficile perché non mi affido all’intuito, ma quasi esclusivamente alla ragione. Credo nel lavoro che sto facendo, ma la fatica di quest’ultimo periodo è immensa….angoscia, tensione.
Effettivamente comunicare agli altri quello che ho compreso mi è molto d’aiuto, ma mi capita anche di non sentirmela di aiutare gli altri (sono uno psicoterapeuta transpersonale)perché mi sento inutile e poco funzionale e più incasinato di quelli che mi chiedono aiuto. A tal proposito che dicono le lame?

Ti ringrazio di cuore per la risposta e l’attenzione
Benedetto

[principe canaglia]

"... ma mi capita anche di non sentirmela di aiutare gli altri (sono uno psicoterapeuta transpersonale)perché mi sento inutile e poco funzionale e più incasinato di quelli che mi chiedono aiuto..."

Forse nel tuo recente passato un fatto inaspettato ha aperto il "Vaso di Pandora"! Le destabilizzazioni inevitabilmente producono una crisi energetica, conseguentemente non sei più riuscito a dominare il tuo io. Gli Arcani insistono sulla necesità che tu continui ad occuparti, ad aiutare, le persone che soffrono. Forse non devi preoccuparti troppo dei dettagli, dovrai trovare un nuovo modo di relazionarti. La tua propensione alla comunicazione delle cose che hai acquisito, dovrà trovare uno sbocco in una figura concreta; dovresti confrontarti con chi sappia attingere, con chi abbia voglia crescere e di imparare da te.
Ciao, ciao.

[aladino]

Caro principe canaglia,
l’evento che ha scatenato la mia crisi è stata una cena con gli amici di lavoro dove abbiamo esagerato con il mangiare e con il bere. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la crisi era già in atto. La mattina mi sono svegliato e non riconoscevo più il mio corpo, le sensazioni e le emozioni che galoppavano come forsennate. Ho iniziato ad avvertire un profondo senso di angoscia e il panico mi ha costretto a rintanarmi in casa per una settimana. Avevo già vissuto quattro anni prima una esperienza analoga dalla quale dopo poco più di un anno di intenso lavoro ne sono uscito portando con me i tesori che avevo riconosciuto: apertura verso il mondo, resa e fiducia. Negli anni a seguire ho lavorato sodo sia su di me che con i pazienti ma sentendo che c’era qualcosa che mancava. In alcune fasi mi sentivo come anestetizzato, in una vita fatta di automatismi e schemi ben consolidati….mi stavo scordando che la vita è continuo mutamento. L’angoscia di quest’ultimo periodo mi ha riportato in profondità ricordandomi che non sono un gran coraggioso e che forse la vita “automatica”mi si addice di più, pur continuando a chiedere alla vita di farmi incontrare la mia vera essenza: un altro conflitto. Sto vivendo nei confronti della vita e del lavoro quello che vivevo a 14 anni nei confronti della scuola: paura, voglia di scappare ed essere capito e coccolato dai miei genitori (cosa che non è mai avvenuta). Cosa dicono a tal proposito i tarocchi.
Grazie ancora e buona epifania
Benedetto

[principe canaglia]

"... Sto vivendo nei confronti della vita e del lavoro quello che vivevo a 14 anni nei confronti della scuola: paura, voglia di scappare ed essere capito e coccolato dai miei genitori (cosa che non è mai avvenuta). Cosa dicono a tal proposito i tarocchi?"
Gli Arcani dicono che devi ripartire da oggi da uno splendido presente(il Sole). Devi individuare questa figura a te molto simole, con cui condividere la tua e la sua realizzazione; un completamento di evoluzione positiva che può realizzare qualcosa di solido e duraturo.
Si evidenzia ancora il ristagno di sentimenti negativi legati alla casa paterna. Vanno superati, cercando di equilibrare le emozioni, con l'apertura degli occhi spirituali. L'educazione che ti è stata trasmessa era a fin di bene, non puoi biasimare la famiglia, per tutte le responsabilità che vengono da un'intera società.
Ciao,ciao.
PS
Ti suggerisco di leggere Don Miguel Ruiz(saggezza Tolteca): inizia da "I quattro accordi", Edizioni il punto d'incontro. Se ti interessa poi trovi altre publicazioni direttamente a fine libro. Tanto per farti un'idea ho riportato nella terza sezione del forum due inserti: "un giro sull'amore" e " Filtro d'amore". I quattro accordi credo sia più attinente alla tua problematica, ciao.

[aladino]

Grazie mille Principe Canaglia,
mi è capitato più volte sotto le mani il libro di Don Miguel Ruiz, ma non l’ho mai letto, adesso vedo di procurarmelo al più presto.
La persona simile con cui condividere il processo di realizzazione potrebbe essere la mia compagna?

[principe canaglia]

"La persona simile con cui condividere il processo di realizzazione potrebbe essere la mia compagna?"

Gli Arcani dicono che nel recente passato vi siete rifiutati di realizzarvi completamente(forse per un ostacolo non facile da rimuovere), ma la soluzione è quella di guardare ad una nuova prospettiva insieme.
Dovete dare un taglio al passato e trovare una nuova forma di stare insieme. Visto che si evidenzia una carenza di idee, di creatività, allora i tarocchi consigliano di mettere su casa insieme (ammesso che non sia già così), magari fare un figlio, adottarlo. Occorre superare una serie di difficoltà, che ben conosci, aprendo un nuovo cammino verso la realizzazione, la valorizzazione di una donna, che vuole investire tutta se stessa(corpo, mente, spirito) su questa possibilità.
Ciao, ciao.

[aladino]

"Occorre superare una serie di difficoltà, che ben conosci, aprendo un nuovo cammino verso la realizzazione, la valorizzazione di una donna, che vuole investire tutta se stessa(corpo, mente, spirito) su questa possibilità."
Ciao pricipe canaglia,
non capisco bene quest'ultima frase..........il fatto di superare una serie di difficoltà che ben conosco lo comprendo, ma l'ultimo periodo faccio fatica.
grazie
Aladino

[principe canaglia]

Non credo sia saggio valorizzare un'emozione negativa come l'orgoglio!
Credo che il primo passo sia imparare ad amare noi stessi, per continuare... col rispettare chi ci ama!
Ciao, ciao.

[aladino]

Grazie mille Principe Canaglia, la mia era una incomprensione letteraria, comunque ho recepito il messaggio.
Le cose in questo momento sembrano scorrere meglio anche se c’è sempre in agguato la paura di non farcela, l’angoscioso sentimento di non sapere chi sono veramente e allo stesso tempo la paura di non riconoscermi una volta ritrovato. Vivo fluttuando tra giorni di totale armonia e comunione con il mondo a giorni di chiusura e paura di me stesso. Mi sento in balia delle onde e ciò mi fa vivere sempre in allerta e a metà. Ogni tanto avvengono in me delle magie che mi permettono di sentire amore per me e il mondo, ma non riesco a capire come produrlo consapevolmente. Cosa dicono le lame?
Grazie mille per l’attenzione
Aladino