Riprendendo le fila di quel tiraggio, credo che la cosa piú importante da riferirti sia che da un dubbio ed un malessere legato al vivere all'estero e del non sapere se fare ritorno in Italia o meno, la questione si sia andata via via spostando e centrando su un versante interiore e non legato direttamente al luogo fisico. Ma appunto ad un luogo interiore, di un "dove stare" dentro.
Sul piano pratico posso dirti che ho trovato piú sicurezza e pace nel mio lavoro (la Giustizia era rovesciata) e sto abbastanza meglio nel posto dove vivo (anche se non scarterei un'opportunitá lavorativa all'estero magari non in Italia), inoltre sono riuscita ad attuare un cambio a livello della mia salute ed aspetto fisico il quale era bloccato da molto tempo.
La questione Italia direi che é stata totalmente accantonata per via di problemi legati alla mia situazione di coppia ed al mio desiderio di viverci che sta decadendo sempre piú.
Ho persino deciso di iscrivermi ad un'altra scuola di formazione, la quale grazie ai progressi economici dell'ultimo anno mi sentirei abbastanza tranquilla di poter sostenere.
Se in quel momento l'Appeso al contrario era forse la carta che meglio mi rappresentava ora posso dire di essere, almeno in parte, uscita da quello stato di autopunizione castrante e di aver fatto passi avanti in alcune aree della vita.
Tuttavia ora sto vivendo un altro blocco che era solo appena evidente in quel tempo e che sto scoprendo essere stato il vero macigno mascherato da altri problemi.
Si tratta della mia relazione di coppia. Come ti dissi si tratta di una relazione che la mia famiglia non accetta e che io stessa fatico ad accettare per il genere di vita e prospettive a cui mi sottopone.
Inizia ad affacciarsi un forte desiderio di maternitá ma non possiamo avere bambini quindi l'idea sarebbe adottarne o ricorrere alla procreazione assistita con i miei ovuli, possibilitá con le quali non mi sento totalmente "in pace" in quanto il mio desiderio sarebbe stato quello di avere bambini biologicamente di entrambi.
C'è da dire che giá all'inizio della relazione io ero cosciente del problema e sapevo che questo avrebbe posto dei limiti alla maternitá e in generale alla genitorialitá della coppia. Ma forse la paura o i blocchi nei miei aspetti materni e femminili di allora hanno fatto sí che io andassi avanti nella scelta di coppia anche cosciente che prima o poi mi sarei confrontata con il fatto e che ne avrei sofferto.
La questione di non poter rinunciare ad un'idea (o ideale) di famiglia cosí come io la immagino e di una realizzazione del mio essere femminile mi sta creando molta sofferenza. Sono arrivata al punto di pensare se possa esserci felicitá per me in una vita come quella attuale nella quale guardo da lontano le altre famiglie e le altre donne e mi chiedo se anch'io mai potró sentirmi serena.
O mi domando che tipo di scelta sia stata la mia se ora queste paure e questi dubbi mi fanno mettere in discussione la nostra relazione e chiedermi se é la persona con la quale potró realizzarmi come donna e come madre.
L'avere questi pensieri genera in me molto senso di colpa e frustrazione tanto che non riesco a godermi come vorrei i momenti della vita di coppia, sono sempre a pensare a cosa non c'è, a cosa potrei..a se potró mai stare bene cosí, contro ció che io stessa mi aspetto e che forse anche gli altri si aspettano. A volte fantastico su come sarebbe stato se avessi fatto un'altra scelta o come sarebbe se cambiassi ora.
Dunque la mia domanda ai tarocchi é : il mio posto é davvero quello in cui mi trovo e dovrei lottare per realizzare la mia felicitá dove sono? in questa condizione potró stare bene?
Mille grazie
un saluto
