Volevo chiederti circa due mie amiche.
La prima ho conosciuta 3 anni fa al lavoro. L'azienda di allora mi aveva assunto offrendomi il posto di L. Volevano che ci odiassiamo, invece siamo diventate amiche. La nostra esperienza professionale insieme è durata ben poco, perchè 6 mesi dopo il mio rientro si è licenziata, e dopo una settimana del suo licenziamento, mi sono licenziata io.
Sono stata tante volte a casa sua, mi ha invitato a pranzo ed erano presenti anche i suoi genitori e suo fratello. Anche se siamo distanti ci sentiamo spesso e cerchiamo di vederci ogni tanto. La sento abbastanza sincera ed aperta con me, anche se non si è mai aperta del tutto con me. Forse è il suo carattere, ma penso che mi voglia bene come ad una sorella (lei non ha sorelle).
Al nuovo posto di lavoro ho conosciuto M. Lei sicuramente è stata molto disponibile nei miei confronti e quando sono stata male si è dimostrata disposta a vivere per un pò a casa mia. Ho apprezzato questo fatto, ma praticamente lei si è sentita come in un albergo, tanto ho fatto tutto io (rifatto il letto la mattina, preparato la colazione, sparecchiato, lavato i piatti, fatto la spesa e pagato io, preparato la cena, sparecchiato, lavato piatti e preparato il caffè d'orzo prima di andare a letto). Nonostante tutto, mi andava bene, ma abituando alla solitudine, dopo due settimane gli ho detto che era di nuovo l'ora di starmene un pò da sola, perchè altrimenti non avessi più ripresa a vivere (avevo perso una mia carissima amica in un incidente d'auto!!!)
M. vedo che vuole essere superiore a me, vuole sempre aver ragione lei, si pone mille problemi. E' molto viziata e a volte anche un pò tirchia, nonostante guardasse molto più di me. Approfitta molto! Abbiamo avuto una discussione l'anno scorso per una cosa molto banale che ora non ti sto a raccontare e si è allontanata un pò da me. Lo posso accettare, anche se a volte mi mancano un pò le nostre uscite (p.e. cinema, aperò ecc.).
Chi di loro è più sincera?
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Un bacio. S.
