cara selene,
molte grazie.
mi hai fatto notare un particolare interessante e te ne rimando un'altro: dopo torre e eremita, che sento siano perfette in quella posizione, ritrovo di seguito il bagatto al contrario che guarda il mondo.
ho come la sensazione volesse vedere in me qualcosa che non ero, o almeno che ero in parte.
se la donna del mondo da una parte è anche la piena realizzazione, in questo quadro la rivedo anche come una creatura prigioniera, forse anche di quello che desidera l'altro. e forse, chissà, unendo tarocchi e psicologia, no appena questo schema è stato spezzato (come ti dicevo, mi sono presentata senza nascondere ciò che ero, anche la mia vulnerabilità), qualcosa è scattato e s'è rotto.
da li la sequenza che evidenzi tu.
L'ultima,papa e papessa che si guardano ma solo perchè usciti al contrario... a distanza di molti giorni, non lo so.
Qualcosa che ci lega ma diverso da qello che pensavamo? Ci siamo scritti nei giorni passati, senza che io glie lo chieda lui no fa altro che decantare la mia splendida e complessa persona e altrettanto confermare la sua scelta rinchiuso peraltro in un egoismo ottuso, quasi cattivo.
Non è un problema, oggi non mi sognerei nemmeno di attendere un suo ritorno e ne tanto meno gli chiederei una cosa simile.
Ma un legame non lo vedo più, anzi. Con lucidità mi guardo indietro e ne rivedo invece i profondi limiti, suoi. Non miei.
Quindi un legame forse specifico di quel momento, ma ormai, appunto, passato.
Rispetto al presente e al futuro, la saggezza di non confidare in questo ritorno per non cadere in depressione ma avvicinarmi all'amore degli amici è stato altrettanto centrale. Mi sono in particolare avvicinata a mia madre con la quale sto intrattenendo un emozionante rapporto epistolare a distanza e rompendo un tabù che è cresciuto con me nel mio rapporto con lei: mostrarle solo la parte forte e nasconderle la mia fragilità, e profonda vulnerabilità che giace in fondo al cuore. Questo altro amore oggi mi sorregge, la fortuna di questa rottura, che ancora sto macinando per motivi i più disparati, mi ha regalato certamente qualcosa di prezioso.
Ma non sarà certo lui ciò che ricorderò.
Il tempo sveglia le menti allevia i dolori e mostra la verità a chi la sa e vuole guardare.
se avrai voglia di aggiunggere qualcosa su questo tiraggio, anche sui miei commenti più sopra, sarò felice di leggerti! altrimenti al prossimo
Ti ringrazio molto, per la tua lettura capace oltretutto.
un abbraccio
cristina