par nerufami » Fri Jan 18, 2013 4:35 pm
ciao pescidoppio! grazie!wow....perdonami penso di essere stata troppo sintetica nella mia domanda iniziale ed evidentemente il mio stato d'animo un po confuso confonde un po tutto. molto e quasi tutto di quello che scrivi è giusto ma vorrei chiarirti un po le cose: riconosco molto nel profilo che descrivi di mio fratello più il mio compagno che mio fratello..ti racconto un po:
Mio fratello è latitante da sempre. siamo cresciuti molto uniti da piccoli e poi due vite completamente diverse da adolescenti in su. A me è sempre mancata una figura maschile forte, protettiva. i miei genitori sono mancanti anni fa. ho un matrimonio brutto alle spalle e diverse delusioni. due figli che hanno preso il volo e vivono a parigi. Poi così, quasi per caso, nasce questa bellissima relazione con un uomo che conoscevo gia da anni, era un po il mio amicone! lui, reduce fresco della sua di separazione, entra nella mia vita come un fulmine di luce, amore e un tutto che quando guardo dietro nel tempo penso sempre ad una favola. non era una favola. era vero. poi non lo so che è successo...se ne va tra mille dubbi e sensi di colpa sul suo matrimonio, ritorna per poi riandarsene. mesi di silenzio e nulla. i nostri progetti crollati così, con tre parole. senza una spiegazione. e poi ritorna ancora. e poi riniziamo, ma io poi mi scopro fragile. le sue debolezze sono l'incentivo di una mia crescente insicurezza. le carte in tavola un po cambiate.
la separazione di mio fratello succede poco prima di quando mi lascia. è vero che ho paragonato le due figure, ma mio fratello non è mai stato veramente presente da averne un trauma. francamente quando mio fratello si è separato non c'era un vero dispiacere. La figura materna che vedi e descrivi la riconoscerei nella madre del mio compagno: mi ha accolta a braccia aperte, ha sostenuto e incoraggiato il figlio nella sua separazione. Mia madre quando mio fratello si è separato semplicemente non c'era più.
non ho mai dubitato dei sentimenti del mio compagno per me, ma sicuramente ha avuto un grande trauma separandosi e forse facendo un passo più lungo della sua gamba confrontandosi con scelte, vita e percorsi fatti. ma io ho pagato un conto non mio, e oggi sono sfiduciata, insicura e stanca. ora è un periodo sereno, ma incerto, no so, sicuramente come dici tu ho perso la mia sicurezza, quella mia interiore, che ovviamente riflette sulla coppia. e nella mia insicurezza so che celo una grande paura di soffrire di nuovo, non di restare sola. ....che mi dici ora? io sto prendendo coscienza...
fammi sapere che ne pensi...grazie mille veramente!