par g.m.v. » Sat Apr 27, 2013 2:51 pm
Sono molto lieta di avervi entrambe qui. E' vero, Sole, bisognerebbe innanzitutto ristabilire un dialogo semplice. La mia domanda probabilmente ne sottintendeva un'altra: più che "sarà il mio compagno", la domanda "vera" era: vale la pena che lui diventi, eventualmente, il mio compagno? Vale la pena che io ci riprovi, sapendo che ne trarrò dolore e frustrazione? Ne trarrei felicità, visto quanto, in termini di impegno senza gratificazione e risposta, mi è costato frequentarlo, pensare a lui? Lo voglio davvero? E lui, lo vorrebbe davvero? Quanto sarebbe disposto, questa volta, a mettere in gioco di sé? Tante domande, in realtà...la formulazione è stata poi quella,schematica, che, giustamente, ti ha lasciata perplessa per varie ragioni. Per il resto, sì, viviamo lontani. Inoltre, Bblue, è vero che lui ha molte difficoltà a fare un percorso di costruzione di se stesso. Un'ultima domanda: che cosa significa: "Se oggi appare come Papa, probabile abbia almeno osato come il Diavolo suggerisce."? Vi ringrazio molto, siete molto brave.