Cara Sole, mia figlia, per strane e incomprensibili dinamiche familiari, e' stata desiderata soltanto da me. Questa realtà e' durata troppo tempo...mia madre l'unica che le ha trattate in modo equilibrato, amandole entrambe. Purtroppo pero le sue vicissitudini legate alla salute hanno avuto inizio proprio la notte in cui mia figlia e' nata, io ero in un ospedale, lei in un altro. Mia figlia ha vissuto gli schemi di cui parli per troppo tempo. Sua sorella credo ne avesse percezione, dunque ha avuto nei suoi confronti un atteggiamento di difesa che pero non ha favorito lo sviluppo della sua responsabilità nella sua vita. Dipendeva sempre da qualcuno. Ora rivendica una autonomia che poi ha paura a sperimentare perché ha paura di non essere in grado...ora la figura di suo padre, dopo la separazione e' stata devastante. Tu sai i motivi che mi hanno spinta ad andar via. Il problema si e' acuito quando, non avendo appoggi in famiglia, una volta separata, la mia presenza era l'unico punto di riferimento. Ma c'era il lavoro, ne facevo due all'epoca, poi avevo ripreso gli studi, quindi le portavo anche con me all'università, quando possibile. Insomma questa super mamma era, si una sicurezza, ma troppo poco per colmare tutte le figure di cui un bambino ha bisogno per relazionarsi e confrontarsi. Mia figlia deve tornare in analisi ed arrivare al cuore del suo dolore. Il vantaggio e' che lei non e' contraria, anzi, lo vorrebbe fare e qui...torna a galla il problema economico. Questo benedetto lavoro che fatica ad arrivare, porte chiuse, solo cose saltuarie. Insomma un po di cose da sistemare, ma ce la faremo, come sempre. Ti ringrazio tanto Sole perché sapere quale sia il problema da affrontare per me e' Già un vantaggio. Alktrimenti brancolando nel buio non arriviamo a nulla. Sappiamo cosa dobbiamo cercare scavando...ti ringrazio infinitamente.
Ps: si ne ho passata qualcuna, ma vedi, sono viva e vegeta!! E sempre in partenza per risolvere le cose. Non mi fermo Sole, nemmeno se mi sparano!!!
Grazie infinite. Davvero. Un abbraccio.