Cara sole..grazie davvero....
certo che sei riuscita a rendere l'idea...e hai perfettamente ragione quando dici che abbiamo problemi di comunicazione....li abbiamo sempre avuti...pensa che ho fatto una scuola di counseling...ho intravisto tutte le trappole di una comunicazione patologica...ma nonostante questo non riesco a comunicare con lui ...sono troppo arrabbiata...non riesco a perdonarlo....mi ha ferita e umiliata troppo e soprattutto mi ha sempre abbandonata con i bambini...leggevo quello che mi hai scritto e pensavo "non riesco...non riesco...dovrei perdonarlo prima"....ho comperato dei libri sul perdono....ho cercato tanto in rete sul tema del perdono....ma non riesco a farlo mio....sono sempre furibonda....
...quando ho fatto questo tiro queste immagini mi hanno accompagnato per qualche giorno....rivedevo in alcuni momenti della quotidianità questa imperatrice che guarda innamorato...e un pomeriggio mentre camminavo con mia figlia ho sentito la frase "guardare le cose con amore"....ho pensato subito a quei due simboli....guardare le cose con amore...
....ho letto il tuo messaggio ieri sera tardi....questa mattina mi sono svegliata e ho pensato a questo invito che mi fai e a quanto sia difficile per me metterlo al corrente delle cose dei bambini ...perché penso a quando lo facevo e lui mi ignorava... e mentre te lo scrivo mi viene da piangere perché c'è un conflitto enorme dentro di me...la voglia di aprire una comunicazione più amorevole con quest'uomo ...anche solo per parlare di bambini...e la paura di essere ferita di nuovo....perché è un uomo che attacca...attacca sempre... mi ha ferita tanto e spesso....ma questa mattina è venuto a prendere i bambini...e quando il piccolo ha aperto la porta e pieno di dolcezza ,come solo un bimbo di due anni può essere, lo ha salutato con il suo "ciao papà"...e Marco si è commosso....piangeva...io sono uscita per andare a lavorare ...e nella testa mi rimbombavano le parole del tuo messaggio....e il suono della voce commossa di Marco...
Non so...mi sono posta come meta il perdono ma se non erro il perdono è la temperanza?....il perdono arriva dopo? devo prima cambiare modo di agire io?
Nella tua lettura mi mostri che a lui è mancato il padre e quindi non riesce ad esserlo con i suoi figli....forse se provo a mettermi nei suoi panni posso capirlo di più? Posso perdonarlo? Anche questo fa parte di una comunicazione più amorevole come dici tu?...dici di non additarlo...non accusarlo....usi queste parole...Madonna...è tutto quello che faccio io...sono sempre nell'accusa....ma anche lui....anche lui mi accusa sempre....ma anch'io...come due bambini....io mi vergogno davanti ai miei figli...non ci parliamo più...ci accusiamo via sms....che strazio....
guarda mi chiedi tantissimo....farlo sentire padre....è esattamente ciò di cui lo accuso continuamente...di non esserlo!! Non gli perdono questo....di non essere padre....devo essere sincera Sole.... non mi sembra di avere le forze....da una parte sento che questa sarebbe la soluzione ma dall'altra non sono disposta a concederglielo....in fondo essere padre è una cosa bellissima...e forse io lo voglio punire ....è come se non gli riconoscessi questo diritto....lui che se ne è andato quando il piccolo aveva solo 10 mesi....non posso riconoscergli questo ruolo....non si è preoccupato del mantenimento dei bambini....ho dovuto portarlo in tribunale per avere qualcosa.... mentre ti scrivo mi rendo conto che il problema è questo...io lo ho come disconosciuto come padre...è esattamente questo....dentro di me c'è la ferita per aver preferito dare spazio alla sua rabbia anziché alla sua responsabilità di padre....dentro di me dovrei riabilitarlo al suo ruolo di padre....ma questo ancora non è avvenuto....ma lui secondo te vuole essere il padre di questi bambini? vorrebbe essere più coinvolto nella vita dei bambini?
scusami Sole....mi rendo conto che forse ti sto caricando di una storia faticosa....per me scrivere è molto liberatorio e quindi sentirai la pesantezza dei miei scritti ma ci tengo a farti sapere che ho molte amiche che mi sono vicine e quindi anche se non sembra dopo quindici mesi dalla separazione nella mia quotidianità ho trovato un certo equilibrio quindi non sentirti appesantita o gravata dalle mie richieste...qualunque cosa mi dirai sono in grado di accettarla ...non sentire la responsabilità di quello che mi dirai.... vedo la situazione con più distacco di quello che appare da come scrivo....
sono un po' in imbarazzo a farti un altra richiesta ma se riesci te la faccio....immaginando di approfondire questo tema della comunicazione amorevole ....dietro la quale sento si cela una vera soluzione per me ma soprattutto per i bambini....posso chieder al tarot cosa mi impedisce di avere una comunicazione più amorevole con lui?
io faccio il tiro ora perché sento di essere molto in questa energia....ma se hai qualcosa da dirmi rispetto a quello che ti ho detto e chiesto sopra ne sarò felice....
allora chiedo questo al tarot:
cosa mi impedisce di avere una comunicazione più amorevole con Marco?