Forum Camoin du Tarot

[hyde]

Devo scrivere: per lavoro. Ma è un momento di totale blocco. Ne uscirò, con qualcosa buono? O sto mandando tutto all'aria?





...Grazie...

[hyde]

mi rispondo sola... la papessa non sembra male (e se significasse una figura femminile positiva nel futuro sarebbe ottimo, visto che ne sono alle "dipendenze"!... o magari me...).
Il diavolo capovolto invece piace poco (come quel matto, inquietante specie se, come penso, è il mio stato d'animo)... Peccato non saper leggere.
Provo a ritirare, con più attenzione a quel personaggio femminile che mi preoccupa tanto...




ora è dritto, nel futuro... sto mandando tutto all'aria eh?

[persea]

Tutto nasce da una decisione impulsiva e prematura che tradisce il proprio potenziale creativo venendo meno (atratto da guadagni allettanti??) . Sei concentrato troppo sui risultati dell opera e sugli eventuali effetti che produrrà e meno sull o sviluppo dell opera in sè. In breve cerchi soluzioni intellettualmente speculari senza attingere alla tua creatività perchè forse il progetto non ti ispira al 100%. Però ti interessa concluderlo per un desiderio di natura materiale di autocompiacimento e riconoscimento o forse per accontentare le esigenze di qualcun altro. Inoltre ti chiedo se vi è qualcuno che ha prefissato dei limiti a questo lavoro e se abbia mai dispensato giudizzi sul tuo modo di operare (una capa-una redattrice che mette i freni). Se così fosse si spiegherebbe il caos del matto. Comunque credo che tu miri a svincolarti dai precetti imposti per raggiungere un autonomia stilistica. Al momento ci stai mettendo poco del tuo perchè sei troppo soscettibile alle influenze esterne che circondano il contesto di questo lavoro. Sarebbe meglio entrare in ascolto con sè stessi realizzando il lavoro in piena libertà senza " l'anzia da realizzazione". Meglio il caos di idee all assenze di idee...inizia a scrivere di getto pazientando vedrai i risultati nel lungo periodo...d' altronde la cova della papessa richiede tempo.

[hyde]

Grazie mille per la lettura! Che prende davvero nel segno... è vero, c'è un'ansia che riguarda il risultato (e forse più che per l'autocompiacimento - certo un po' sì - soprattutto per le aspettative di qualcun altro). La figura femminile non pone freni... ma è a lei che spetta il giudizio, e so che ci pesa già sopra l'ombra dell'inaffidabilità e del ritardo. Però il mio interesse è per il caos di idee, come hai detto... e quest'assenza mi pesa davvero (sono depressa). Ho bisogno dell'apprezzamento degli altri, e di alcuni altri in particolare, e ora non sento più i mezzi per rendere come, in un certo senso, promettevo. Grazie ancora, molto. Tiro ancora una volta, per sapere quanto ho compromesso l'idea che le persone del cui giudizio mi interessa molto avevavo di me.


Grazie ancora!

[persea]

Tranquilla non si è compromesso proprio niente (o meglio nulla di irrisolvibile) , questa persona deve naturalmente valutare per il ruolo che ha , ma al momento acconsente ed e ben disposta verso di te appoggiandoti nella realizzazione del lavoro (deve difendere una scelta fatta). Basta lavorare sulla volontà e sul coinvolgimento. Per fare ciò devi liberarti dalla rigida idea dell essere "giudicata" che ti frena e ti spaventa impedendoti di commettere errori in anticipo. Il trucco stà nell allentare questa pressione vedendo queste persone come amici, complici,sostenitori, e non come giudici. Non vi può esser creatività se si impongono esigenze di perfezione. L'idea di perfezione è qualcosa di sterile e disumano che deve esser superata. Elimina e dimentica anche le premesse fatte e mettiti a lavoro . Fatto questo ti scioglierai e vedrai ottimi risultati inaspettati. Come la stella vuota le brocche e i pensieri parassiti ,che le qualità per far bene ci sono, basta iniziare.