ho riscritto tutto, perché avevo fatto un po' di confusione, ecco allora:
ciao a tutte, ho pensato a voi perché alla fine di luglio avete interpretato un mio sogno in modo così partecipe e l'uomo di cui parlavo è questo stesso di cui ho scritto ieri, vorrei sapere se a una mia mail per ringraziarlo del ricordo che ci ha donato dei suoi genitori che ha perso da poco, lui sarà contento di sentirmi e quindi riprenderemo un dialogo che si è bloccato da un po'. non vorrei scrivergli sapendo di infastidirlo... grazie mille
breve riassunto: non lo sento e non lo vedo da un anno, fra noi, visto le nostre situazioni, non è mai successo niente, solo sincera vicinanza. mia sorella l'ha incontrato, viviamo lontani, e lui le ha dato due oggetti, uno per lei e uno "generico" per la nostra famiglia. vorrei scrivergli, non solo per ringraziarlo, fra noi queste cose non hanno senso, ma per entrare nuovamente in contatto con lui. non voglio però assolutamente essere inopportuna, ingombrante, presente quando invece lui vorrebbe la mia assenza. so che è un bruttissimo periodo per lui. vorrei che fosse contento di leggermi e che mi rispondesse, che fosse un'occasione per parlare che non si esaurisse con un "grazie", "prego". allora mi chiedo: quale reazione avrà alla mia mail? sarà sinceramente contento o invece infastidito? cominceremo a parlarci?