Ciao!
Innanzitutto grazie.
grazie perchè comunque posso fermarmi a riflettere ancora un po'. Cosa che faccio da tempo ma a volte le cose è bene vederle da tanti piani differenti, per capire cos'è meglio per se stessi (senza egoismo alcuno ma un pizzico d'amor proprio sì) e per gli altri.
Leggendo, ho capito cosa intendevi con "totalizzante": la mia risposta allora è sì. Pensavo lo volessi utilizzare come sinonimo di iperpresente o soffocante....e allora quello no, non mi appartiene. Ma il fatto che io "senta" quest'uomo in maniera totale e profonda, sì. Non mi era mai successo prima, nonostante relazioni lunghe e brevi nella mia vita. Con lui è differente ma credo che a molti sia capitato di incontrare una persona e di individuare in quel soggetto "qualcuno" di non definibile, come se facesse parte di noi da sempre. A me è successo così con lui. In questi anni ci siamo già lasciati una volta. e lasciati...lasciati. In modo netto. Io per la mia strada e lui per la sua. Poi il caso (????) ci ha fatti reincontrare e potrei dirti che tre secondi dopo abbiamo ricominciato. E ormai sono di nuovo parecchi mesi che andiamo avanti. Il punto è che lo vedo ancora chiuso in se stesso, a tratti distaccato da tutto. Come se l'innamorarsi od il vivere delle emozioni profonde fossero stati presi e chiusi in una scatola e buttati dentro una grotta. Fermo restando che sono certa che mi voglia bene e che a modo suo mi protegga, ma è come se si negasse una parte di vita, forse la più bella che ci è concesso vivere. Sia chiaro, non penso di avere la sindrome della crocerossina....ma è altresì vero che se si vuole bene si vuole bene e basta. Non pretendo certo di "guarirlo": lui deve fare la propria strada come ciascuno di noi,ma è anche vero che gli voglio bene in modo limpido e stargli accanto mi viene spontaneo. Accanto.
Ora, quello che dici circa la lettura delle carte mi vede perfettamente d'accordo:dove stiamo andando? dove potremmo andare? attraverso quali porte? Ho inteso bene?
Circa il secondo tiraggio, il mio passato personale non è stato semplice, ma tutto sommato non l'ho vissuto male perciò sì, lo guardo in modo fiducioso. Il mio sogno sarebbe e credo sia chiaro, un po' di tranquillità con lui ma è vero che , siccome è la seconda volta che viviamo una relazione e la prima si era cnclusa in modo pesante, sono pronta a mettere in campo il razionale e a tagliare dei legami pur di non stare tanto male di nuovo. Solo un intervento divino mi dici potrebbe smuoverlo dal vicolo cieco in cui si è infilato: accidenti! complimenti! e' esattamente quello che penso e che forse ho pensato quando ho lanciato il tiraggio!!!!!!!
posso aver influenzato? e se invece io volessi capire un po' di più lui, come posso fare (oltre a parlargli, certo, ma il soggetto non è propriamente facile!!)
Certo, quello che vorrei capire è: cosa prova per me?
e poi: ci sono possibilità che io sia una presenza affettiva stabile...potrei dirti la compagna "ufficiale", alla luce del sole, a prescindere dalle condizioni di vita?
Nonchè se ci sono solo io nella sua vita...perchè mi sono scoperta un pizzico gelosa ( e non parlo dell'ex moglie).
Insomma come dicevi tu: A e io a che punto stiamo e dove potremmo andare? Attraverso cosa?
Cose che con lui ho affrontato, ma è un uomo complesso e perciò provo a chiedere e vediamo se posso avere in mano qualche strumento in più per riflettere meglio, per capire di più lui: su di me sto lavorando tanto ma è forse per comprendere un po' meglio lui all'interno di questa sorta di "noi" che mi rivolgo a te.
Non so bene come funzioni, sono le prime volte.
Ad ogni modo provo a fare un tiraggio: ti chiedo però di dirmi se ho fatto bene a farlo e se e quando eventualmente vanno riproposti.
Prima di farlo però ti voglio ringraziare, di cuore, per il tempo che mi dedichi!
Avigliana