da nuovaselene » Tue Mar 06, 2012 3:55 pm
Cara Stornellina,
il carattere che descrivi di tua madre si adatta perfettamente a tutto quanto richiama l'arcano II rovesciato, inoltre si vede anche che tuo padre si è come votato a questa donna che però gli voltava le spalle.
Tu sei rappresentata dall'arcano XI dritto, il che è positivo, perché vuol dire che hai le capacità -forse anche perché hai già iniziato un percorso specifico- per affrontare i condizionamenti che questo vissuto familiare ti ha lasciato, però loro sono lì ancora davanti a te, il che significa che di lavoro da fare ce n'è ancora molto.
Anche se hai avuto un buon rapporto con tuo padre, credo comunque che tu ti sia sentita sempre al secondo posto rispetto a tua madre, anche lui ti volta le spalle in questo tiraggio.
L'altro elemento che mettono in evidenza le carte è che tu sei diventata l'elemento forte della famiglia e anche questo sicuramente ti crea dei problemi.
In soluzione il matto che va verso l'arcano XXI lo interpreto come il suggerimento a intraprendere il cammino verso la tua realizzazione, mettendo ordine dentro di te... secondo me l'invito è anche su un piano concreto quello di distaccarsi da loro (vivi ancora con loro?), del resto lo vedi nel tiraggio, la loro presenza (più che altro psicologica) è ingombrante, perché ti separa dall'arcano VII che simboleggia il tuo fidanzato, ma più in generale la possibilità del successo in campo affettivo.
L'arcano XVIIII alla fine del tiraggio, anche se capovolto, secondo me evidenzia la possibilità che con il tuo fidanzato torni una piena armonia... in soluzione l'arcano XVIII potrebbe voler indicare un cambio di casa (se vivi ancora con i tuoi), oppure di nuovo l'invito a lavorare sulla sfera della tua emotività, soprattutto per quanto concerne il rapporto con tua madre.
Fammi sapere che ne pensi, mi piacerebbe sapere anche che sensazione da a te vedere gli arcano che sono usciti... sopratutto la sequenza XI - IIII rov. e II rov. cosa ti suggerisce.
Ciao, a presto
Selene
"Io so pensare, so aspettare, so digiunare" Siddharta