Ciao Sole,
prima di tutto grazie per la tua disponibilità.
Allora, ti spiego, io sono figlia di un dirigente del posto in cui lavoro. negli anni ho lavorato sia a stretto contatto con mio padre e questo mi ha permesso di farmi grande esperienza, sia con altri dirigenti. Al contrario di quello che si può pensare, anche se lavorare con mio padre mi è sempre piaciuto, mi ha sempre penalizzato molto. Ho sempre dato il massimo per far vedere che ciò che ottenevo era per meriti e non perchè ero una raccomandata, ma invano. Spesso mi sono vista soffiare incarichi di rilievo da persone molto meno esperte di me proprio per evitare chiacchiere inutili. Il mio obiettivo era arrivare alla mansione di cui ti sto parlando anche se non ho mai espresso questo desiderio con il mio superiore (che non è mio padre) e quando questo mi ha fatto ufficiosamente la proposta, dicendo che sono la più qualificata e che avrebbe parlato lui con il capo perchè era una scelta sua e non di mio padre, ho toccato il cielo con un dito
Ma troppe volte mi sono ritrovata davanti a cambi di opinioni e voltafaccia, con conseguenti delusioni e questa è la mia grande paura...
Non so se sono riuscita ad illustrarti bene la situazione, non è semplice spiegare...Ma immagina, la mia soddisfazione e orgoglio per aver ottenuto finalmente qualcosa uscendo dall'ombra di mio padre!! Non dovrei rinunciare a niente per questo avanzamento...
Ho parlato di Settembre perchè inizia il nuovo anno lavorativo, ma prevedo che dovendo organizzare tutto, il ruolo mi verrà assegnato a Ottobre se non anche a Novembre...bravissima!!
Se vuoi sapere altro, sono qui...
Buona giornata