bel tiraggio
Non ho mai smesso ne di cercare ne di sperare di lavorare nel mio campo.
Io cerco prima nel mio campo e poi anche in altri.
Sono iscritta a tutti i portali di cerca lavoro, ormai si fa tutto on-line, anche se vai in ufficio di collocamento (che da me non serve a nulla) ti dicono di fare tutto online.
Rispondo agli annunci e mando anche di mia spontanea volontà CV agli studi ed aziende che trovo in rete, così se magari in futuro avranno bisogno di allargare il personale avranno già il mio CV.
Fino all'anno scorso ne ho fatti davveri molti di colloqui (significa che almeno leggono il mio CV), quest'anno nemmeno uno!
Solo che non solo mi sento rattristata da questo fermo che avverto come interminabile, ma pure come se tenessi un segreto inconfessabile!
Nel CV io non scrivo (e nemmeno dico al colloquio) della situazione famigliare. Questo mi scoccia pure un pò perchè sembra poi che io non abbia fatto nulla in questo periodo, che sia stata a spasso o semplicemente mantenuta quando invece ho e continuo a lavare, cambiare, medicare, curare, nutrire, sopportare i capricci e sbalzi d'umore di un disabile h24.
E non ti dico quando è stato ricoverato nell'ospedale della mia provincia dove non ci sono infermieri speciallizzati in caso come il mio che non sanno usare i macchinari di cui lui necessita e così dobbiamo fare le giornate e nottate io e mia madre a sostituire gli infermieri!!!
L'anno scorso papà è stato ricoverato per due volte, una per 3 settimane e un'altra quasi un mese, e per entrambe le volte io e mia madre siamo state in ospedale per tutto il periodo di ricovero a fare le infermiere. A volte manco tornavo a casa (la benzina costa) e facevo 3 giorni/notti filate! Dormivano sulla poltrona e mangiavamo il cibo dell'ospedale
Ecco, immaginati (facciamo le corna) dovesse riaccadere, vallo a spiegare al datore di lavoro! Giustamente non è un problema suo.
E io quando inizierò la mia vita? come faccio a mantenermi le amicizie o un fidanzato? E soprattutto come potrei abbandonare mia madre in una situazone del genere? La famiglia non si abbandona, specialmente in situazioni del genere...ma a me stessa chi ci pensa?
la mia paura più grande è che mi abitui a questa situazione...per mantenermi "in forma" partecipo a diversi concorsi di design e grafica (qualcuno l'ho anche vinto), giusto per non dimenticarmi di come si usano i programmi, di perdere la mia creatività...pensa se trovo lavoro e non mi ricordo più nulla tzè!
Ho pensato anche al lavoro da casa ma è pieno di fregature..ma io devo uscire da casa non tapparmici dentro.