Come mai vivo la mia scelta di stare da sola, fisicamente in un luogo, come un castigo?
Vivo con questa sorta di doppia emozione, tra il: mi piace stare da sola poichè posso dedicarmi a delle cose che ho voglia di fare per me, al viverlo come se fossi in castigo in certi istanti, anche se ho consapevolmente scelto io di starci rifiutando inviti in luoghi noiosi e confusionari. Quando ascolto l'emozione del castigo, rientro a casa ''pentita''. Nel tempo sto imparando a osservare questa emozione, vorrei sapere cosa hanno da dirmi le carte a riguardo.